Daniele Inzoli (foto archivio Grana/FIDAL)

Cadetti, Inzoli supera Howe: 7,61 nel lungo

È un salto nel futuro per il cadetto Daniele Inzoli nel lungo. A Brescia il quindicenne milanese atterra alla misura di 7,61 (vento -0.2) che vale la nuova migliore prestazione italiana under 16. Dopo quasi 23 anni viene quindi superato di nove centimetri il limite nazionale di categoria stabilito da Andrew Howe con 7,52 a Fano, il 7 ottobre del 2000. Il portacolori dell’Atletica Riccardi Milano 1946 era già riuscito ad avvicinare il primato con 7,48 al Memorial Pratizzoli di Parma, il 4 giugno, mancandolo di soli quattro centimetri. Ma in stagione ha realizzato il record cadetti anche nei 300 ostacoli, dove l’11 giugno è sceso fino al crono di 37.47 sulla pista di Olgiate Olona. In pedana ha come esempio il fratello Francesco, classe 2005, bronzo l’anno scorso nel lungo agli Europei under 18, che vanta un personale di 7,59. L’exploit per l’atleta che da questa stagione è allenato da Giada Mingiano arriva al primo salto, nei campionati regionali cadetti, in una gara proseguita con 7,37 (0.0) al secondo tentativo mentre sabato negli 80 metri si è portato a sette centesimi dalla MPI correndo in 8.85 (+1.9).

Si fa notare a Brescia anche la non ancora 14enne Kelly Doualla (N. Atl. Fanfulla Lodigiana) che sfreccia in 9.40 (+2.2) sugli 80 metri con un filo di vento di troppo, leggermente superiore rispetto al 2.0 consentito, dopo aver eguagliato quest’anno il 9.62 del record di categoria e poi migliorato quello del lungo con 6,21. È un weekend spumeggiante per gli under 16 all’indomani del primato nei 2000 metri di Alessandro Santangelo (Atl. Virtus Lucca) in 5:27.54 a Lucca, quando mancano soltanto due settimane alla prossima edizione dei Campionati italiani cadetti (7-8 ottobre) a Caorle.

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