Buenos Aires: Musci, quarto posto per cominciare

12 Ottobre 2018

Alle Olimpiadi Giovanili, il pesista azzurro inizia con 20,67. Sesta la marciatrice Bertini (23:32.30) e settimo il lunghista Favro (7,18) in gara-1, entrambi al personale.

di Luca Cassai

Seconda giornata per l’atletica alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires e altri cinque italiani impegnati in gara-1. Il vicecampione europeo under 18 del getto del peso Carmelo Musci apre con una bordata a 20,67 che vale la quarta posizione provvisoria, a 18 centimetri dal terzo posto. Per il gigante pugliese, il secondo e decisivo round sarà lunedì (ore 19.00 in Italia) visto che conta la somma delle due prestazioni. Sui 5000 di marcia ancora in evidenza gli azzurrini: al femminile Simona Bertini è sesta in rimonta con 23:32.30 e oltre 40 secondi di progresso. La 17enne bolognese, medaglia di bronzo quest’anno agli Europei, ora è la quinta allieva italiana di sempre e tornerà in pista martedì. Settimo nel lungo il 16enne piemontese Davide Favro, argento continentale, che migliora due volte il record personale outdoor: 7,10 (+1.2) e 7,18 (+1.2) intervallati da un 7,16 ventoso (+2.7), invece nell’alto dodicesima la toscana Idea Pieroni con 1,70 al terzo tentativo prima di tre errori a 1,74 in calzamaglia. Nei 2000 siepi 15° posto del siciliano Carmelo Cannizzaro (6:07.10) in un pomeriggio nuvoloso nella capitale argentina, con 16 gradi di temperatura.

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MUSCI NELLA TOP 4 DEL PESO - Se qualcuno aveva dubbi sulla condizione e sul temperamento di Carmelo Musci, al termine di una stagione lunghissima e dopo la lieve pubalgia delle scorse settimane, la risposta arriva subito. Il colosso di Bisceglie c’è e lo dimostra con una spallata di avvio a 20,67 che è il suo secondo risultato di sempre nel peso da 5 chilogrammi, a soli 27 centimetri dal formidabile 20,94 di fine agosto a Molfetta. Poi l’argento europeo, allenato dal tecnico Gaetano D’Imperio, piazza un nullo ma soprattutto altri due lanci sopra i 20 metri: 20,18 e 20,01. Al giro di boa il portacolori dell’Aden Exprivia Molfetta è quarto, vicino al terzo posto del cinese Xing Jialiang (20,85 PB) che è quindi nel mirino per un possibile assalto al podio nella gara-2 di lunedì (ore 19.00 italiane). Più lontani i primi due, con l’argentino Nazareno Sasia esploso a 21,94 di fronte al pubblico di casa dopo l’iniziale 21,58 (si presentava già con una netta leadership stagionale di 21,40) e il campione europeo bielorusso Aliaksei Aleksandrovich, capace di portarsi a 21,22. Dietro il vuoto, con il 18,78 da quinto posto dell’ungherese Istvan Fekete.

MARCIA: BERTINI SESTA CON PB - Sorrisi azzurri anche oggi dal tacco e punta. Un gran miglioramento cronometrico per il bronzo europeo Simona Bertini che scende a 23:32.30 togliendo ben 42 secondi al primato personale di 24:14.55 nei 5000 metri, realizzato meno di un mese fa a Piacenza. Non si ferma la crescita della giovane emiliana dal ciuffo blu, sesta con un netto progresso come Finocchietti nella prova maschile di ieri, per diventare la quinta under 18 italiana alltime. L’ex calciatrice passata alla marcia con la Francesco Francia Bologna, seguita dal cinquantista Luca Montoleone, si rende protagonista di una gara tutta in rimonta nonostante due richiami dopo un avvio nelle retrovie, intorno alla quattordicesima posizione. Il gruppo si allunga presto sotto la spinta della cinese Xi Ricuo tallonata dalla bielorussa Hanna Zubkova: entrambe viaggiano con due “rossi” al quarto chilometro, poi nel finale si fa avanti la messicana Sofia Elizabeth Ramos per il secondo posto, mentre la campionessa europea Zubkova viene clamorosamente squalificata all’inizio dell’ultimo rettilineo.

Vittoria all’asiatica Xi (22:23.26) sulla centramericana Ramos (22:29.52), terza la greca Olga Fiaska (22:46.13) davanti all’ecuadoriana Maria Villalva (22:48.75) e alla turca Evin Demir (23:25.54) con cui l’azzurra ha duellato nel finale. Tra quattro giorni la seconda prova: martedì 16 ottobre alle ore 19.15 italiane, nella giornata conclusiva dell’atletica.

FAVRO, DOPPIO PERSONALE - Un’altra prova delle qualità agonistiche di Davide Favro. Il 16enne piemontese ha già vinto quest’anno l’argento europeo del lungo, al debutto nella categoria, per una collezione di medaglie iniziata nella scorsa stagione con il bronzo all’Eyof nel triplo. Qui il saltatore dell’Atletica Canavesana, che a Chivasso riceve i consigli del tecnico Marco Airale, entrava in pedana con il sedicesimo e ultimo accredito (7,09 senza contare il 7,29 ventoso della rassegna continentale e il 7,28 indoor). Ma il vercellese di Santhià si comporta al meglio e risale ben nove posizioni, con una gara tutta in crescendo: 6,89 (+1.0) per rompere il ghiaccio, quindi 7,10 (+1.2) che significa primato personale. Al terzo ingresso in pedana atterra a 7,16, stavolta con una folata di troppo alle spalle (+2.7), però la chiusura è ancora oltre il suo limite all’aperto che viene riscritto a 7,18 regolare (+1.2). Settimo posto, ma primo degli europei con la soddisfazione di precedere il tedesco Nick Schmahl, oro continentale e oggi ottavo a 7,13 (+1.3). Difficilmente raggiungibili i primi sei: l’australiano Joshua Cowley (7,71/+2.6) comanda sul cubano argento iridato Lester Lescay (7,65/+1.5), con gara-2 in programma lunedì (ore 20.10 italiane).

ALTO: PIERONI 1,70 - Due salti di approccio riusciti (1,60 e 1,65) ma poi l’azzurra Idea Pieroni deve ricorrere al terzo per aver ragione dell’asticella a 1,70. Con i pantaloni della calzamaglia, nel freddo pomeriggio sudamericano, la toscana di Filecchio di Barga esce di scena alla successiva quota di 1,74 (tre errori). Nella classifica di gara-1 c’è il dodicesimo posto per la 16enne dell’Atletica Cassa di Risparmio di Lucca, cresciuta con i tecnici Luigi Cosimini e Vinicio Bertoli, quarta in estate nella finale europea con il personale di 1,79. Applausi intanto alla star ucraina Yaroslava Mahuchikh, una delle più attese dell’intera manifestazione, che supera 1,92.

SIEPI AFRICANE - Dominio nei 2000 siepi dell’etiope Abrham Sime in 5:34.94 con quasi dieci secondi sul tunisino Ahmed Sayf Kadri (5:44.56) e per il terzo posto riesce a spuntarla il belga Louis Vandermessen (5:46.07). Un ritmo difficile da tenere per il siciliano Carmelo Cannizzaro, brillante sesto agli Europei, ma oggi l’allievo di Salvo Pisana alla Libertas Running Modica paga un avvio troppo rapido (intermedio di 2:55) ed è quindicesimo in 6:07.10. Tutti i distacchi verranno azzerati nella seconda prova, la corsa campestre di lunedì, perché in questa “combinata” conta solo il piazzamento.

LE PROSSIME GIORNATE - Sabato 13 ottobre primo round dei 400 ostacoli con la marchigiana Emma Silvestri (19.50), vicecampionessa continentale, e dei 200 metri per la sprinter sarda Dalia Kaddari (21.10), nel frattempo l’astista Ivan De Angelis sarà in azione alle ore 19.40. Da domenica 14 ottobre il via alla seconda fase che mette in palio le medaglie: il campione europeo under 18 dei 400 metri Lorenzo Benati tornerà in pista alle ore 21.31 italiane dopo aver fatto segnare il sesto tempo (48.58) in gara-1, invece nel disco alle 20.50 toccherà a Diletta Fortuna (per ora settima con 48,42) preceduta in pedana da Enrico Saccomano (ore 19.10, undicesimo con 51,32).

I GIOCHI DEGLI ALTRI - Nella gara dei 100 metri con più vento contrario (-3.0) l’ecuadoriana Gabriela Suarez riesce comunque a firmare il miglior crono di giornata in 11.97 e al maschile il sudafricano Luke Davids ipoteca la medaglia d’oro con 10.56 (-2.3), due decimi in meno della concorrenza. Le serie veloci dei 1500 metri sono le seconde: pole position al campione mondiale etiope Melese Nberet (3:52.95) e alla keniana Edinah Jebitok (4:16.68), nei 2000 siepi il primo round va alla keniana Fancy Cherono (6:26.08) sull’etiope Mekides Abebe (6:27.93). Senza rivali i martellisti ucraini: il vicecampione mondiale under 20 Mykhaylo Kokhan (85,97) e al femminile Valeriya Ivanenko con 74,90, ma alle sue spalle si migliora l’egiziana Rawan Barakat (69,67), mentre la pesista Li Xinhui (18,42) conferma i favori del pronostico.

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Davide Favro (foto Bizzi/CONI)


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