Brixia: Succo e Vidal record U18
25 Maggio 2025Un’altra giornata da record per i giovani dell’atletica al Brixia Next Gen di Bressanone (Bolzano), nuova edizione del meeting internazionale under 18. Nei 100 ostacoli Alessia Succo cresce ancora con il tempo di 13.13 (-0.1) per togliere un decimo alla sua migliore prestazione italiana di categoria di 13.23 siglata una settimana fa, il 17 maggio ad Alessandria, e diventa la settima allieva di sempre a livello mondiale. Prosegue la serie di primati per la 16enne piemontese dell’Atletica Settimese che il 1° maggio a Imperia correndo in 13.20 si è impadronita del record italiano under 20 sugli ostacoli assoluti da 84 centimetri e in febbraio ad Ancona nei 60hs indoor con 8.07 ha ottenuto il miglior crono alltime al mondo tra le under 18. Cade un limite storico nei 5000 di marcia con l’exploit di Nicolò Vidal che riscrive la MPI allievi in 19:59.28 e dopo quarant’anni viene battuto il 20:10.5 di Giovanni De Benedictis nel 1985 a Pescara. Ci riesce il giovane lombardo della Pbm Bovisio Masciago, bronzo europeo U18 nella scorsa stagione, protagonista in maglia azzurra anche nello scorso weekend con l’oro a squadre e il quarto posto individuale nella 10 km under 20 agli Europei a squadre di Podebrady, in Repubblica Ceca, firmando il primato allievi in 41:22. Durante l’inverno il 17enne brianzolo ha realizzato anche la MPI U18 dei 5000 indoor con 20:46.19 ad Ancona.
Da applausi anche i velocisti con risultati eccellenti: al femminile nei 100 metri Kelly Doualla (Lombardia/Cus Pro Patria Milano) in 11.52 (-0.3) si porta a soli otto centesimi dal primato di categoria (11.44 di Erica Marchetti nel 1997) dopo aver corso in 11.46 da cadetta un anno fa. Nello sprint maschile il veneto Edwin Fermin Galvan (Atl. Libertas Sanp) vola con 10.47 (+0.7) eguagliando la seconda prestazione di sempre per un allievo italiano, alle spalle soltanto del 10.33 di Filippo Tortu nel 2015. Netto passo avanti anche per Lorenzo Taddei (Atl. Libertas Orvieto, 10.61) e Artem Shablii (Lazio/Atl. Villa Guglielmi, 10.64), quarto Daniele Inzoli (Lombardia/Atl. Riccardi Milano 1946) in 10.73 rallentando a una decina di metri dal traguardo. La vicecampionessa europea U18 dei 200 metri Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia) con 23.45 (+1.4) arriva a un decimo dal personale, dietro si migliorano Alessia Succo (23.78, quinta alltime) e Viola Canovi (La Fratellanza 1874 Modena, 23.96). Anche la quattrocentista Laura Frattaroli (Tespiense Quartu) sfiora il proprio limite con 54.31 tallonata da Caterina Caligiana (Atl. Arcs Cus Perugia) che scende a 54.36 con quasi un secondo di progresso. Notevole la spallata nel disco di Mattia Bartolini (Toscana/Atl. Grosseto Banca Tema) al personale di 60,41 per consolidare il secondo posto tra gli allievi italiani di ogni epoca.
Entra ai piani alti delle liste anche la marciatrice Valentina Adamo (Toscana/Atletica Livorno), quarta di sempre in 22:49.02, nel duello con Beatrice Palmonari (Emilia-Romagna/Atletica Lugo, 22:59.52).
Conquista il trofeo la squadra del Veneto con 426 punti, davanti a Lombardia (417) e Baden-Württemberg, grazie a un totale di sei urrà individuali: oltre allo sprinter Edwin Fermin Galvan anche la lunghista Lovely Giusti (Veneto/Ana Atl. Feltre) che sbarca sopra i sei metri con 6,09 (+1.7), la discobola Emma Veronese (Veneto/Fiamme Oro Padova, 43,94), nell’alto Tommaso Chichi (Veneto/Fondazione Bentegodi Verona) salito a 2,02, nei 400 ostacoli Sofia Zambon (Veneto/Atl. Villorba, 1:00.90 PB) e sugli 800 metri Arianna Dei Negri (Veneto/Silca Ultralite Vittorio Veneto, 2:12.18). Nel giavellotto Leonardo Di Mugno (Lazio/Studentesca Rieti Milardi) allunga di due metri a 70,36, terzo il capolista stagionale Antonio Di Palma (Ideatletica Aurora, 62,66). Doppietta toscana nei salti: il triplo è di Sambou Lombardi (Toscana Atl. Jolly) con il personale di 14,91 (+0.9) all’ultimo tentativo, il lungo di Edoardo Borchi (Atl. Livorno) che pareggia il suo primato di 7,25 (+0.9), successo nei 400 del compagno di rappresentativa Filippo Galleni (Atl. Pietrasanta Versilia) in 48.61. Sulle barriere dei 400hs Francesco Cormio (Giovani Atleti Bari 1969) in 52.97 rimonta il finalista europeo Diego Mancini (Lazio/Studentesca Rieti Milardi, 53.06), nei 100hs prevale Francesco Cherchi (Cus Sassari) in 14.00 (-0.5) mentre il primatista indoor Filippo Vedana (Lombardia/Atl. Lecco Colombo Costruzioni) è squalificato per falsa partenza. Mezzofondo: 800 per Umed Caraccio (Lazio/Fiamme Gialle Simoni, 1:53.71), nei 2000 siepi Tamirat Del Prete (Pol. Tethys Chieti) si impone in 5:50.20. Tra le altre affermazioni, quelle di Antony Del Pioluogo nel peso (Friuli-Venezia Giulia/Atl. Brugnera Friulintagli, 17,87), di Ylenia Bernardo nell’asta (Lazio/Studentesca Rieti Milardi, 3,80) e della triplista Irosayike Ikuenobe (Piemonte/Safatletica) al personal best di 12,71 (+0.3), seconda invece nell’alto Sophie Barbagallo (Emilia-Romagna/Pontevecchio Bologna) a 1,73 con la stessa misura della vincitrice, la tedesca Sina Stoll (Baden Württemberg). Chiusura con le staffette 4x100 in cui primeggiano Emilia-Romagna (46.31 di Martina Sabattini, Irene Gatti, Viola Canovi, Carlotta Suppini) e Lazio (41.34 per Mattia Turco, Edoardo Petriaggi, Leonardo Pratali, Artem Shablii).
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