Bressanone, bravi i velocisti ma vince la pioggia



Esordio bagnato per i Campionati Italiani juniores e promesse di Bressanone: dopo i piovaschi del primo pomeriggio, le precipitazioni sono via via aumentate d´intensitá, costringendo la giuria di gara a rinviare parte del programma all´indomani. Il nuovo orario é pubblicato sulla pagina dedicata alla manifestazione e linkata in calce. Prima dell´interruzione, si erano registrate prestazioni interessanti nelle batterie dei 100 metri, con diversi primati personali: nelle promesse maschili ha brillato Stefano Tobia, 21enne della Pro Patria che con 10”39 (+1.2) si propone ora come il principale avversario di Fabio Cerutti. Il torinese, finalista in marzo agli Europei indoor di Birmingham sui 60m, ha corso la sua batteria in 10”62 (+1.1), risentendo in parte di un problema muscolare accusato giá in occasione del Meeting di Ginevra, dove il portacolori della Riccardi si era migliorato a 10”31. In campo femminile la piú veloce è stata Chiara Gervasi, ligure della Fondiaria, con 11”66 (+1.8): in crescita, rispetto alle prime uscite stagionali, la sassarese dell´Aeronautica Maria Aurora Salvagno (11”69, sempre con vento +1.8). Tempi veloci anche nelle batterie juniores: il roveretano Davide Deimichei è stato il migliore in campo maschile con 10”64 (+1.4), mentre tra le ragazze – in assenza di Jessica Paoletta - ha ribadito la sua buona condizione l´altra romana Ilenia Draisci (personale di 11”69 con +1.1). Tutte le finali della velocitá sono state rinviate al termine della sessione mattutina della seconda giornata. Nelle finali dei concorsi disputate prima del nubifragio, grandi emozioni ha riservato la pedana del triplo juniores: tra le due rivali storiche – l´ascolana Federica De Santis e la torinese Eleonora D´Elicio – l´ha spuntata la terza incomoda, Cecilia Pacchetti (foto piccola, Giancarlo Colombo per Omega/fidal): la 18enne della Ginnastica Monzese – che è pure valente specialista dei 200m - ha incrementato il proprio limite personale con 12.92 (-0.6), misura che rappresenta il minimo di partecipazione per gli Europei di categoria di Hengelo. Alle sue spalle De Santis (12.80/+0.2) e D´Elicio (12.78/-0.4): ma entrambe avevano giá ottenuto in questa stagione il passi per la rassegna continentale. Da segnalare anche il 70.04 nel giavellotto promesse del milanese Roberto Bertolini (N.Atl.Astro, in basso, nella foto Giancarlo Colombo per Omega/fidal) e la vittoria a sorpresa nell´alto juniores della novitá Marco Fassinotti, che si è lasciato alle spalle avversari accreditati come – tra gli altri - Silvano Chesani e Kevin Ojiaku: impresa non da poco quella del giovane torinese della Safatletica, che ha superato con la pedana bagnata 2.06. Nato a Torino il 29 aprile 1989, quindi al primo anno di categoria, Fassinotti (1m88 x 70kg) è allenato dall´ex lunghista Valeria Musso e si era rivelato in primavera nella fase regionale dei Campionati Studenteschi saltando 2.08 (aveva 1.90 nel 2006!). File allegati:
- RISULTATI COMPLETI E NUOVO ORARIO



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