Kelly Doualla (foto Chiara Montesano/organizzatori)

Brescia: fulmine Doualla 11.29 nei 100

Fulmine Doualla. Sempre meglio, altri sette centesimi di progresso sul record italiano U18 e U20: a 15 anni Kelly sfreccia nei 100 metri del Grand Prix Meeting di Brescia in 11.29 (+1.2). Diventa la quarta europea U18 di sempre a cinque centesimi dal limite continentale, sbarca nella top ten italiana assoluta di ogni epoca al nono posto.

SENZA PAURA - Sempre Kelly Doualla, sempre più vicina al record europeo U18 dei 100 metri. È un’altra fenomenale prestazione della 15enne sprinter lombarda, prontissima all'esordio con la maglia azzurra giovanile all’Eyof di Skopje della prossima settimana: la velocista del Cus Pro Patria Milano, sedici anni da compiere a novembre, ha faccia tosta, un motore pazzesco, fluidità d’azione e non si lascia spaventare dal debutto contro le big dello sprint, nel pomeriggio-show dell’ivoriana Marie Josée Ta Lou-Smith (10.92). Nella prima metà di gara è praticamente in linea con le top, quindi nel lanciato continua a marcare non troppo da lontano le stelle radunate a Brescia: 11.06 per la statunitense Maia McCoy, 11.12 per la britannica Daryll Neita, tutta gente che frequenta abitualmente la Diamond League. Quarta la giamaicana Krystal Sloley (11.17), quinta una splendida Doualla che continua a piazzare un progresso dopo l’altro, per un totale stagionale di 23 centesimi già abbassati sul personale. Un’occhiata necessaria alle liste europee di ogni epoca: tra le under 18 hanno fatto meglio soltanto la britannica Jodie Williams (11.24), la svizzera del 2008 Xenia Buri (11.24) con cui potrebbe battagliare nelle rassegne giovanili, e la tedesca Grit Breuer (11.26), superato l’11.30 della polacca Ewa Swoboda. 

ELO&GAIA - Italia da applausi negli 800 metri: in due scendono sotto i due minuti, Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) al trionfo sciorinando tutte le energie conservate per il rettilineo finale (1:59.21), Marta Zenoni (Luiss) sulla sua scia con il secondo sub-2 consecutivo dopo quello di sabato a Watford (oggi 1:59.45, quinta azzurra alltime), dopo una prova ben tirata per cinquecento metri da Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano). Profondità non trascurabile, considerando anche l’1:59.48 della lituana Gabija Galvydyte e l’1:59.75 dell’australiana Georgia Griffith. Elena Bellò (Fiamme Azzurre) nona con 2:01.95. E che piacere rivedere la grinta e la cattiveria agonistica di Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre), al successo nei 1500, in gara tattica, al termine di una volata spalla a spalla con la canadese Gabriela DeBues-Stafford (4:07.41 contro 4:07.42). Settimo ma con un miglioramento cronometrico sullo stagionale per Catalin Tecuceanu (Fiamme Oro) in 1:44.56, mentre viaggia forte l’algerino Mohamed Gouaned (1:43.56).

TRA PISTA E PEDANA - Costanza è la parola giusta per Giada Carmassi (Esercito), quarta con 12.78 e vento nullo, nei 100 ostacoli monopolizzati dalle frecce a stelle a stelle e strisce: Alia Armstrong (12.53) beffa l’olimpionica Masai Russell (12.69) che litiga con le barriere, terza Alexandra Webster (12.71). In chiave azzurra, sesta Veronica Besana (Fiamme Gialle, 13.01), finiscono a terra colpendo l’ultimo ostacolo sia Elena Carraro (Fiamme Gialle) sia Elisa Di Lazzaro (Carabinieri). Nei 200 si possono ammirare le migliori Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) e Vittoria Fontana (Carabinieri) degli ultimi anni, terza e quarta rispettivamente con 23.07 e 23.09, senza il favore del vento (-0.3). Davanti a tutte l’egiziana Basant Hemida (22.91). Doppietta Usa nei 110 ostacoli con Dylan Beard e Cordell Tinch, entrambi a 13.15 (Beard premiato dal fotofinish), con il quinto posto di Lorenzo Simonelli (Esercito) in 13.41. Nei 400 metri l’australiano Reece Holder si impone in 44.54 sullo statunitense Vernon Norwood (44.64). Secondo posto per la campionessa d’Europa Sara Fantini (Carabinieri) con 71,38 nel martello, piegata soltanto dall’oro olimpico Camryn Rogers (Canada, 76,86). Quarto posto nel peso per Zane Weir (Fiamme Gialle, 20,57), quinto Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia, 20,34), prima piazza per il serbo Armin Sinancevic (21,07).

TEBOGO BATTUTO - L’uomo copertina della vigilia, il campione olimpico dei 200 metri Letsile Tebogo (Botswana) si fa soffiare la leadership dei 100 da un Jerome Blake (Canada) più brillante e attento negli ultimi venti-trenta metri: li divide un centesimo, Blake 10.06 (-0.1), Tebogo 10.07. Non decolla Filippo Tortu (Fiamme Gialle) settimo in 10.38, si rialza dolorante Chituru Ali (Fiamme Gialle) che chiude al passo (10.95). Dalla serie con accrediti ‘peggiori’ spunta il personale di 10.10 del cubano di stanza in Italia Arnaldo Romero (Giovani Atleti Bari 1969) con vento +1.6.

PEREZ 14,92 NEL TRIPLO - Risultati eccellenti per il Grand Prix di Brescia che al secondo anno di vita ha già raggiunto una caratura realmente internazionale. Il triplo, per esempio, fa scintille: due cubane vicine al muro dei quindici metri, Leyanis Perez Hernandez 14,92 (+0.1) a un solo centimetro dal 14,93 della world lead con cui ha trionfato ai Mondiali indoor di Nanchino, Liadagmis Povea (14,84/-0.3). Settima Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 13,30 (+1.4). Di valore anche l’1,97 di Eleanor Patterson (Australia) nell’alto, misura oltrepassata al primo tentativo. Ne servono tre per ritrovare l’ucraina Yuliia Levchenko a 1,97, quarta Asia Tavernini (Fiamme Oro, 1,88), settima Elena Vallortigara (Carabinieri) a 1,80. Asta a 4,73 per la statunitense Emily Grove, la campionessa del mondo Katie Moon (Usa) è terza con 4,53.

LUCERNA - Ancora una vittoria per Leonardo Fabbri. Il pesista argento mondiale si impone a Lucerna (Svizzera) con 21,62 alla quarta prova, con altri tre lanci sopra i ventuno (21,41, 21,35, 21,07), battendo il norvegese Marcus Thomsen (20,88) e il polacco Konrad Bukowiecki (20,74). Seconda posizione per Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) 11.24 nei 100 metri senza vento, alle spalle della giamaicana Jonielle Smith (11.12). Entrambi sono attesi sabato al meeting di Madrid [RISULTATI].

naz.orl.

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Eloisa Coiro (foto Chiara Montesano/organizzatori)