Bouih-Bussotti ok nei 1500 di Ancona

31 Gennaio 2021

I due mezzofondisti azzurri sotto lo standard per gli Euroindoor, l’astista Mandusic sale a 5,55. Padova: la ventenne Cavalli 9:05.95 nei 3000 metri, Bruni 4,40

Buon debutto per due azzurri nei 1500 metri. Al Palaindoor di Ancona il campione italiano in sala Yassin Bouih (Fiamme Gialle) con 3:41.57 precede il tricolore all’aperto Joao Bussotti (Esercito), secondo in 3:41.79. Entrambi firmano un crono in linea con lo standard di iscrizione per i prossimi Europei indoor a Torun (Polonia, 5-7 marzo) fissato a 3:42.00. Per il 24enne Bouih arriva la seconda prestazione in carriera al coperto, invece il 27enne Bussotti coglie il personale. Cresce l’astista Max Mandusic che supera 5,55 alla prima prova: è il miglior salto di sempre del 22enne triestino, cinque centimetri in più del proprio limite in sala ottenuto un anno fa sulla stessa pedana, mentre all’aperto ha un record personale di 5,45. Alla seconda competizione dell’anno, dopo il debutto di una settimana fa a 5,30 con la maglia delle Fiamme Gialle, il campione italiano entra così nella top ten di sempre indoor a livello nazionale, in decima posizione. Nella stessa gara 5,30 di Alessandro Sinno (Aeronautica). Nuovo test di velocità per Ayomide Folorunso (Fiamme Oro): l’azzurra dei 400 ostacoli e della 4x400 corre sui 200 in 24.01, una settimana dopo essersi migliorata nei 60 metri (7.50 a Modena), seguita da Elisabetta Vandi (Fiamme Oro, 24.43). La primatista italiana della staffetta 4x100 metri Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) si impone nella finale dei 60 in 7.50 togliendo un centesimo al 7.51 con cui era rientrata nello scorso weekend a Padova, dopo quasi un anno di stop. Alle sue spalle la junior Antonella Todisco (Alteratletica Locorotondo) scende a 7.55 e tra gli uomini Antonio Moro (Delogu Nuoro) prevale con 6.72. Sfida combattuta nei 400 metri con la doppietta di Virginia Troiani (54.25) e Alexandra Troiani (54.39), gemelle del Cus Pro Patria Milano, che superano nel finale Elisabetta Vandi (Fiamme Oro, 54.51 e quasi mezzo secondo in meno rispetto all’esordio), poi è quarta la specialista degli ostacoli Linda Olivieri (Fiamme Oro, 54.99). Al maschile Michele Tricca (Fiamme Gialle), sulla pista dove ha vinto gli ultimi due titoli italiani, riparte da 47.78 difendendo il primo posto dall’assalto del tricolore promesse Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona), autore di un deciso miglioramento con 47.81, e di Mattia Casarico (Cus Pro Patria Milano, 47.92). Nel triplo 12,63 al debutto di Dariya Derkach (Aeronautica), in cerca della condizione. [RISULTATI/Results]

PADOVA - Sempre più in forma la giovane mezzofondista Ludovica Cavalli, che al Palaindoor di Padova abbatte il suo primato nei 3000 metri con 9:05.95. La ventenne genovese della Bracco Atletica riesce ad avvicinare la migliore prestazione nazionale promesse di Federica Del Buono (9:01.19 nel 2015) e diventa la terza under 23 italiana di ogni epoca sulla distanza, con un progresso di oltre quattordici secondi. Anche la torinese Martina Merlo (Aeronautica), tricolore delle siepi e compagna di allenamento a Modena, frantuma il personale con 9:13.20 mentre è terza Giulia Aprile (Esercito, 9:22.46). È ancora Roberta Bruni ad aggiudicarsi il confronto diretto nell’asta femminile. Stavolta a Padova, dove la 26enne dei Carabinieri salta 4,40 con il terzo e ultimo tentativo per incrementare il 4,35 di domenica scorsa nell’esordio di Ancona. La primatista italiana (4,60 il suo record) era già rimasta da sola in gara dopo averla vinta a 4,30, una misura non valicata da Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) che chiude con 4,20. Terza a 4,10 la tricolore indoor Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta). Negli 800 metri 2:07.44 per la “prima” stagionale di Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) sulla distanza e nel peso debutta Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) con 16,72. Testa a testa nei 60 ostacoli femminili: la ventenne friulana Costanza Donato (Bracco Atletica) conferma i recenti progressi con 8.35 in finale, migliorandosi nettamente anche in questa specialità, ed è notevole pure la crescita della 23enne Elena Marini (Team Treviso) in 8.36. Un solo centesimo tra le due anche in batteria, ma con la veneta davanti: 8.44 a 8.45. Nei 3000 uomini in 8:20:52 vince Samuele Dini (Fiamme Gialle) tallonato da Davide Raineri (Cs San Rocchino), classe 1973, che sigla il nuovo record mondiale master M45 indoor con 8:22.54 per sottrarlo allo statunitense Brad Barton (8:26.15 nel 2014). L’allieva Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) nei 60 con 7.63 toglie sedici centesimi al personale. Sulla pedana del triplo 12,67 per Costanza Gavioli (La Fratellanza 1874 Modena). [RISULTATI/Results]

UDINE - Sul rettilineo di Udine la più veloce nei 60 è Aurora Berton (Libertas Friul Palmanova). La ventenne sprinter, terza nell’ultima edizione degli Assoluti, con 7.47 finisce davanti alla coetanea Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli), seconda in 7.53. Per entrambe due centesimi limati al personale, ma al terzo posto si segnala anche l’allieva Caterina Camossi (Cus Trieste, 7.69), erede dell’ex primatista italiana dei 100 metri Giada Gallina e dell’iridato del triplo Paolo. Nell’asta 4,05 di Bianca Falcone (Cus Pro Patria Milano). [RISULTATI/Results]

LANCI - Rinviata a Pordenone la seconda giornata della prova regionale per la rassegna invernale di lanci, a causa della pioggia.

l.c.

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