Boston, Holloway e Lyles si prendono la scena

05 Febbraio 2024

Nel World Indoor Tour Gold gli statunitensi dominano sprint e ostacoli, il mezzofondo è etiope con Girma e Tsegay, Arop 1000 metri scintillanti. Undici world lead e due record mondiali U20
di Marco Buccellato

Nella terza tappa del World Indoor Tour Gold a Boston, ben undici migliori prestazioni mondiali stagionali, in quello che è stato il miglior meeting del circuito dopo le tappe di Astana e Ostrava. Prestazioni di grande livello soprattutto dagli atleti statunitensi, in particolare con il tris di successi di Grant Holloway, Noah Lyles e Tia Jones. Per il primatista mondiale dei 60 ostacoli Grant Holloway world lead già nella seconda batteria in 7.37 dopo quella di Trey Cunningham nella prima (7.44) e ulteriore progresso in finale in 7.35, ottava performance assoluta davanti al duo Trey Cunningham e Daniel Roberts (4.49), divisi da tre millesimi. Noah Lyles ha vinto i 60 metri piani in un magnifico 6.44, decima prestazione mondiale all-time pareggiata e progresso di sette centesimi sul personale stabilito nello stesso impianto un anno fa, superando di un solo centesimo il giamaicano Ackeem Blake sul traguardo, con il consueto splendido abbrivio negli ultimi dieci metri. Nettamente battuti anche Ronnie Baker (6.54) e un Fred Kerley alla prima vera esperienza sulla distanza (6.55). Ostacoli superbi anche al femminile con l'exploit di Tia Jones, che in 7.72 è entrata nella top five all-time a quattro centesimi dal record mondiale di Susanna Kallur, trascinando Tobi Amusan al nuovo record africano (7.75) davanti alla bahamense Devynne Charlton (7.76), fino a ieri leader mondiale stagionale con 7.74.

THOMAS, AROP, TSEGAY, GIRMA. Grande prestazione anche per l'idolo locale Gabrielle Thomas sui 300 metri, laddove il suo 35.75 è l'ottava prestazione di sempre a due centesimi dal personale, con altro record africano per la nigeriana Favour Ofili (35.99). Flashes cronometrici anche per il campione del mondo degli 800 metri Marco Arop, che si è imposto nei 1000 metri in 2:14.74, primato canadese e seconda prestazione di sempre con oltre due secondi di margine su Bryce Hoppel (2:16.91). Nelle altre gare di mezzofondo Gudaf Tsegay mirava a migliorare il proprio record mondiale al coperto, ma ha dovuto accontentarsi della miglior prestazione 2024 in 3:58.11 con successo di misura sull'altra etiope Birke Haylom al record mondiale U20 in 3:58.43. Identica ambizione per l'altro recordman indoor Lamecha Girma nei 3000 metri, che ha visto sfumare la possibilità-record negli ultimi tre giri chiudendo in 7:29.09. Finish esaltante anche nei 3000 donne vinti dall'australiana Jessica Hull in 8:24.93 (primato dell'Oceania) con sorpasso a doppia velocità nel rettilineo conclusivo per imporsi su Ellinor St. Pierre (8:25.05, a due decimi dal record USA), con il secondo primato mondiale U20 della serata ancora a firma etiope per Melknat Wedu (8:32.34), appena un centesimo sull'altra U20 Medina Eisa, anche lei sotto al vecchio limite di categoria.

ALTRE PRESTAZIONI TOP 2024. Arriva anche la world lead di Hobbs Kessler nei 1500 metri vinti in 3:33.66 e la miglior prestazione europea stagionale del britannico Jake Wightman in 3:34.06, nella gara in cui si è ritirato l'azzurro Mohad Abdikadar Sheikh Ali. Miglior prestazione dell'anno anche per l'argento mondiale del lungo femminile Tara Davis-Woodhall, con un 6,86 confermato nel valore da altri due salti a 6,83. Nelle altre gare, vincono Mikiah Brisco sui 60 metri in 7.10, Vernon Norwood i 400 metri in 45.76, Kendall Ellis i 400 donne in 52.77, Samantha Watson gli 800 in 2:01.20, l'irlandese Mark English i 600 metri in 1:16.64, il giamaicano Carey McLeod il lungo maschile con 8,20, con terzo posto per il vice-campione del mondo di salto in alto JuVaughn Harrison (7,87).

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