Boom Fraresso: 81,79 nel giavellotto!

24 Febbraio 2019

Ai Tricolori Invernali di Lucca il trevigiano delle Fiamme Gialle diventa il secondo azzurro di sempre con la migliore misura italiana degli ultimi 20 anni. Titoli a Faloci e Andreutti

di Nazareno Orlandi

Grande lancio di Mauro Fraresso nella seconda giornata dei Campionati Italiani Invernali a Lucca. Il trevigiano delle Fiamme Gialle scaglia il giavellotto a 81,79 al primo turno diventando il secondo azzurro di sempre alle spalle del primatista italiano Carlo Sonego, con l’attuale attrezzo. È il miglior lancio degli ultimi vent'anni per un giavellottista italiano, il più lungo dal record nazionale di 84,60 firmato da Sonego a Osaka l’8 maggio del 1999. Prima di oggi il 26enne Fraresso aveva un personale di 78,28 e quindi il progresso odierno, all’esordio stagionale, è di oltre tre metri e mezzo per una prestazione che al momento vale anche la leadership nelle fresche liste mondiali dell'anno. Le maglie di campione italiano assoluto nel disco vanno a Giovanni Faloci (Fiamme Gialle, 60,96) e Giada Andreutti (Atl. Malignani Libertas, 56,10). Dopo i nove titoli assegnati ieri, altrettanti erano in palio nel day 2 di un weekend che è stato determinante per la composizione della squadra azzurra che parteciperà alla Coppa Europa di lanci in Slovacchia, a Samorin il 9-10 marzo, e per il team azzurro che affronterà la Francia il 2 marzo ad Ancona nel match internazionale under 23.

RISULTATI/Results - ORARIO/Timetable

DOHA NEL MIRINO - Con Mauro Fraresso (Fiamme Gialle) diventano sette gli azzurri da +80 metri nella storia della specialità, considerando il nuovo attrezzo introdotto nel 1986. Barba folta e curata, il trevigiano che si allena con Emanuele Serafin sbarca nel ristretto team al primissimo lancio della stagione e poi ne manda a referto un altro da 77,71. È imprendibile per tutti, anche per Roberto Bertolini (Fiamme Oro), scalzato dal secondo posto alltime e oggi secondo con 75,20. Oltre i settanta metri vanno anche Giovanni Bellini (Studentesca Rieti Milardi, 72,29 PB) e Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) con 71,68. Fraresso allunga così la striscia di titoli consecutivi: cinque, tra inverno e estate. Ed entra in una nuova dimensione mettendo anche nel mirino lo standard d’iscrizione per i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre) fissato a 83 metri. Quello di oggi è un risultato eccellente soprattutto se si considera che fino a stamattina il suo limite personale era il 78,28 del Golden Gala Pietro Mennea nel giugno 2017. Per il podio promesse Simone Comini (Asa Ascoli Piceno) precede con 68,40 Lorenzo Bruschi (Osa Saronno, 64,84) e Davide Ballico (Atl. Riccardi Milano 1946, 64,21).

VIDEO | FRARESSO: “È PER DAVID CITTARELLA” - Le parole di Mauro Fraresso: “Mi sono sentito bene, era la prima uscita dell’anno e non avevo grandi riferimenti su come potesse andare. Ma sapevo che gli allenamenti stavano procedendo bene, per cui le prerogative c’erano e dovevo soltanto ripetermi in gara. Questo risultato lo dedico al giovane David Cittarella, il ragazzo delle Fiamme Oro che non c’è più. E al mio compagno di allenamento Antonio Fent che che si è fatto male a Padova e non è riuscito a partecipare alla gara. La stagione? La partenza c’è, non si può far altro che migliorare”. (intervista video di Lorenzo Bertolucci)

FALOCI SOPRA I 60 - Primo sessanta metri dell’anno per un discobolo azzurro. È Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) a raggiungerli e a confermare con 60,96 i gradi di favorito della vigilia. Il lanciatore umbro supera Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro) al quinto ingresso in pedana, e al marchigiano non è sufficiente il 59,36 per restargli davanti. Salto di qualità per Alessio Mannucci (Atletica Livorno), terzo della classe tra gli assoluti e trionfatore nella categoria promesse con il PB di 57,34 per lasciarsi alle spalle tra i big il campione invernale uscente Federico Apolloni (Aeronautica, 57,31), festeggiato dagli amici di sempre con una maglia con scritto "Grazie Fede" in occasione della sua ultima gara in un campionato italiano individuale. Mannucci distanzia tra gli under 23 Isidoro Marco Mascali (Cus Catania, 46,80) e Calogero Marco Volo (Cus Parma, 44,72).

ANDREUTTI, DISCO E BOB - Da un titolo italiano invernale all’altro, passando per il bob. Giada Andreutti si conferma campionessa nel disco dopo essersi misurata anche con la passione dello sport invernale ai Mondiali Juniores in Germania. La friulana dell’Atletica Malignani Libertas incrementa lo stagionale fino a 56,10, a mezzo metro dal 56,60 del personal best con cui vinse la scorsa edizione a Rieti. Le basta per imporsi nel duello annunciato con Stefania Strumillo (Atletica 2005) che si assicura la piazza d’onore con il 54,25 del primo turno, come pure Valentina D’Urzo (Acsi Italia) che alla prima spallata centra il 51,35 del terzo posto. In un metro si decide l'affaire-promesse: la spunta Marilena Visintin (Atl. Gorizia) con 42,83 su Eleonora Cassalini (Acsi Italia, 42,53) ed Elena Varriale (Toscana Empoli Atl. Nissan, 41,82).

GIOVANI, DISCO DEL SUD - Un podio a tutto sud. Campione italiano del disco giovanile, stavolta, è l'azzurrino calabrese Riccardo Ferrara (Atletica Olympus) che con l’unico lancio valido a 54,83 beffa il pugliese bronzo dei Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires nel peso e argento europeo allievi Carmelo Musci (Aden Exprivia Molfetta), a sua volta a segno con un solo lancio (53,20). Sono cinque i centimetri in più rispetto al siciliano di Polonia Krystian Sztandera (Enterprise Sport&Service) che si ritaglia un posto sul podio con 53,15.

MAULLU-BONFANTI +5 METRI - Il doppio exploit, nel giavellotto giovanile, lo firmano Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) e Simone Bonfanti (Abc Progetto Azzurri) entrambi in grado di aggiungere oltre cinque metri alla misura di accredito e di sorprendere all’ultimo turno di lanci il capolista stagionale Michele Fina (Brugnera Friulintagli). Lo junior Maullu, oristanese d'origine brasiliana, allunga fino a 66,91, il lombardo Bonfanti si porta a 64,83 e l’azzurrino friulano Fina viene scavalcato, chiudendo terzo con il 64,44 che fino a quel momento lo teneva in testa.

FORTUNA&FORTUNA - È il secondo titolo invernale per Diletta Fortuna nella categoria che riunisce juniores e allieve. La 17enne discobola dell’Atletica Vicentina che papà Diego ha accompagnato fino alla vittoria dell’Eyof 2017 e al quarto posto continentale lo scorso anno tra le U18, agguanta il titolo con la misura di 46,92 per incrementare lo stagionale. Alle sua spalle, sale di nuovo su un podio tricolore Ludovica Montanaro (Atl. Gran Sasso Teramo, 43,09) dopo il secondo posto ai Campionati Italiani Juniores di Ancona nel peso, mentre fa un balzo in avanti per la terza piazza Irene Rinaldi (Atl. Fabriano) cresciuta fino a 41,47.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su: