Bologna in pista ricordando Lucchini

29 Ottobre 2022

Era il 6 dicembre del 1990, trentadue anni fa, quando alle 10.33 un aereo dell’Aeronautica Militare precipitò all’interno dell’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, a due passi da Bologna, ponendo fine troppo presto alla vita e ai sogni di undici ragazze e di un ragazzo. Quel ragazzo si chiamava Dario Lucchini, era un adolescente che passava le sue giornate tra la scuola e l’antistadio di Bologna che oggi porta il suo nome. Per ricordarlo, e per ricordare tutte le altre vittime del disastro del Salvemini, è stato celebrato stamattina il primo “Memorial Dario Lucchini” che ha coinvolto gli istituti superiori di Bologna e provincia, tra gare di staffetta mista (4x100, 4x400 e 3x800) e triathlon (400, lungo e vortex). Anche il presidente della FIDAL Stefano Mei ha espresso la propria vicinanza partecipando a questa iniziativa fortemente simbolica, organizzata dall’Associazione vittime del Salvemini e dal comitato provinciale FIDAL Bologna guidato dall’ex primatista italiana del martello Ester Balassini. “È importante ricordare un momento così triste ed essere sempre vicini alle famiglie, ed è bello che a farlo siano tanti giovani appassionati di atletica leggera”, le parole del presidente Mei, che ha consegnato un riconoscimento a Roberto Alutto, presidente dell'Associazione. Centinaia di studenti hanno corso sulla pista emiliana, che sarà riqualificata in quanto scelta dalla Federazione per destinare i fondi del Pnrr sulla base del progetto presentato dal Comune di Bologna: “Il nostro sport è sempre stato molto partecipato in questa città e proprio nel 1990 Bologna ospitò il Golden Gala allo stadio Dall’Ara - ha ricordato Mei - Gli interventi di restyling previsti per l’antistadio saranno un stimolo in più per rilanciare la tradizione dell’atletica in città”.

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