Bergen, Uguagliati carica la squadra



La due giorni di Campionato per Nazioni è soprattutto una tappa in vista dell'Europeo individuale di Barcellona. Non ha dubbi, al riguardo, il DT Francesco Uguagliati. "Non può che essere così. Certo, la manifestazione di Bergen ci interessa, al punto qualche atleta sarà anche impegnato in più gare. Ma è indubbio che la chiave di lettura sia soprattutto quella che guarda a Barcellona. Mi aspetto che i nostri uomini e le nostre donne di punta facciano vedere quel che sanno fare. Tempo permettendo, ovviamente, perché non è detto che qui le condizioni consentano a tutti di esprimersi al meglio". Il gruppo dei big è osservato speciale: "Cusma, Di Martino, Grenot, Gibilisco, Donato, Vizzoni, le staffette, sono sicuramente attesi a buon rendimento. Ma mi aspetto il massimo anche da tutti gli altri, che avranno tra l'altro la possibilità di ottenere qui il minimo di partecipazione agli Europei". La velocità è annunciata in buone condizioni generali: "Soprattutto sul fronte staffette. Abbiamo perso Vistalli qui per un problema di salute, ma credo ancora che tutti e quattro i quartetti possano far bene. Saluto il ritorno in azzurro di Manuela Levorato, sono felice che possa dare il suo contributo al gruppo. Negli ostacoli, sono presenti tutti quelli che si sono messi in luce quest'anno, e torna a gareggiare un uomo importante come Gianni Carabelli".

Nel mezzofondo Elisa Cusma farà gli straordinari: "E' un impegno alla sua portata, può certamente fare entrambe le gare con buon rendimento. Tra gli uomini, ci affidiamo all'esperienza di Obrist e al giovane Benedetti, che sta progredendo ed in prospettiva è certamente uno dei nostri talenti di maggior rilievo. Nel prolungato, La Rosa si è mosso bene di recente, e con lui, Meucci e Villani abbiamo un gruppo abbastanza competitivo. Tra le donne, l'assenza della Weissteiner ha costretto a rimescolare un po' le carte, sottolineo l'impegno di Elena Romagnolo nelle siepi, gara che correrà per la Nazionale dopo aver scelto di impegnarsi quest'anno soprattutto sui 5000". I salti presentano l'assetto da parata: "Come ho già detto, Donato, Gibilisco e la Di Martino sono osservati speciali, ma ci tengo a mettere in evidenza un altro nome, quello di Simona La Mantia, tornata ad esprimersi oltre i 14 metri, che restano la soglia dell'eccellenza europea". Nei lanci, Vizzoni è il punto fermo: "Ma anche Clarissa Claretti, che ha accettato di prendere parte alla gara nonostante non fosse programmata. E' un'agonista, mi auguro che riesca a mettere in campo questa sua dote. Occhio al giovane Tamberi: ha carattere e qualità per fare un buon esordio in una manifestazione di questo livello. Su Chiara Rosa dico che ha tutto per crescere anche rispetto al recente passato: l'aspetto, conosco il suo valore e ho fiducia nel lavoro che svolto con il suo tecnico". Obiettivo della squadra Italiana a Bergen, un piazzamento vicino a quello (il sesto) centrato lo scorso anno a Leiria: "Se tutto andrà come deve andare, siamo tra il quinto e il sesto posto. E' il nostro valore complessivo di squadra, possiamo confermarci su questo livello".

m.s.

Nella foto, il DT delle squadre azzurre Francesco Uguagliati (Giancarlo Colombo/FIDAL)

File allegati:
- Il sito della Associazione Europea



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