Bentornato Desalu: cresce nei 60 a Dortmund

12 Febbraio 2022

Al debutto stagionale in Germania il campione olimpico della 4x100 si migliora su una distanza di cui non è specialista: 6.67 in finale dopo il 6.68 della batteria. Il pesista Ponzio 20,81 negli States

L’esordio che cercava. Su una distanza che non esalta le sue caratteristiche, a Dortmund (Germania) il duecentista campione olimpico della 4x100 Fausto Desalu migliora per due volte il primato personale nel giro di un’ora, fino al 6.67 della finale, dopo il 6.68 della batteria. Era il debutto stagionale per l’oro di Tokyo, nonché il ritorno in una gara indoor dopo tre anni: il suo limite era ancora il 6.74 di tre anni fa. Desalu chiude al quinto posto, nella prova vinta dall’olandese Joris van Gool (6.60) davanti al tedesco Julian Wagner (6.62), al ghanese Sean Safo-Antwi (6.63) e al belga Kobe Vleminckx (6.65). Cinque partenze in due turni: in batteria, la terza “run” è quella buona, dopo due false (la prima, segnalata a metà gara), ma Desalu non si scompone e chiude al secondo posto con un primo miglioramento. Poi in finale, mostrando ancora margini di progresso, si lascia alle spalle tre validi sprinter tedeschi come Aleksandar Askovic (6.71), Lucas Ansah-Peprah (6.73) e Deniz Almas (6.74). 

DESALU: “VOTO? SETTE E MEZZO” - “Ero scarico a livello nervoso, soprattutto in batteria per le due false - le parole di Desalu, 27 anni, seguito in Germania dal tecnico Sebastian Bacchieri - Tutto sommato sono soddisfatto, mi do un sette e mezzo, però da come ho lavorato in raduno alle Canarie almeno 6.64-6.65 si poteva fare. Devo dire la verità, il debutto stagionale da campione olimpico si fa sentire: quando lo starter ha detto ‘on your marks’ mi è venuta la pelle d’oca. Ora vedremo se fare un’altra gara nei 60 la prossima settimana, poi lavoreremo per la stagione all’aperto. È un anno importante e sapere che tanti atleti stanno andando forte perché ispirati da noi staffettisti mi fa troppo piacere”. 

GLI ALTRI AZZURRI - Nei 400 metri, c’è la seconda piazza con 47.45 per il finalista olimpico della 4x400 Vladimir Aceti: l’azzurro delle Fiamme Gialle prende la corda al terzo posto, quindi nella curva conclusiva deve allargarsi fin quasi in terza corsia per superare lo spagnolo Samuel Garcia (47.97) e chiudere sulla scia del ceco Pavel Maslak (47.33). Al femminile, sesto posto complessivo con 54.52 per Raphaela Lukudo (Esercito) alla “prima” dell’anno, con miglior tempo (in altra serie) per la polacca oro olimpico della 4x400 mista Justyna Swiety-Ersetic (52.10). Nelle finali B dei 1500, secondo posto per Micol Majori (Pro Sesto Atletica) con il personale indoor di 4:16.55 e settima piazza per Mohamed Zerrad (Atl. Vomano) con 3:47.58. [RISULTATI]

NEGLI STATI UNITI - Terzo posto con 20,81 per il pesista Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) a Louisville, nell’American Track League. Il lanciatore che ha debuttato in azzurro alle Olimpiadi di Tokyo trova la miglior misura all’ultimo turno, dopo aver scagliato il peso per altre quattro volte oltre i venti metri (20,34, 20,30, 20,54, 20,03, poi un nullo). Primi due posti per gli statunitensi Josh Awotunde (21,53) e Darrell Hill (21,20). [RISULTATI] Vittoria nel triplo per Emmanuel Ihemeje (Atl. Estrada) a Chicago con il primato stagionale di 16,69. Per l’azzurro, miglior salto all’ultimo turno, con serie in crescita, dopo il 16,30 iniziale, il 16,57 del secondo, due rinunce e un nullo. [RISULTATI] A Birmingham, in Alabama, coglie il personale indoor nei 400 metri Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) in 53.35, migliorandosi di sei decimi dopo sei anni. Secondo posto per l’azzurra davanti al 53.53 della compagna di club Maya Bruney, che due settimane fa era scesa a 53.19. [RISULTATI]

naz.orl.

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