Battocletti sempre record: regina delle 2 miglia

23 Aprile 2022

L’azzurra a Milano inaugura la stagione all’aperto con la migliore prestazione italiana sulla distanza anglosassone in 9:32.99. Acuto dello junior Pernici nei 600 con 1:17.36 per il primato di categoria

Anche quest’anno è Nadia Battocletti la protagonista a Milano nella Walk and Middle Distance Night. Sulla pista dell’Arena Civica, l’azzurra firma la migliore prestazione italiana assoluta sulle 2 miglia con il crono di 9:32.99 e riparte con un altro record nella gara di esordio stagionale all’aperto. Pochi giorni dopo aver compiuto 22 anni, lo scorso 12 aprile, la trentina delle Fiamme Azzurre toglie quasi dodici secondi al primato di Elisa Rea, stabilito il 24 giugno del 1997 con 9:44.61 a Torino. In un pomeriggio bagnato a tratti dalla pioggia e piuttosto ventoso, la figlia d’arte allenata dal papà-coach Giuliano si aggiudica il successo e timbra il suo secondo record dell’anno, che si aggiunge a quello già ottenuto nei 3000 indoor dove è scesa a un eccellente 8:41.72 il 14 febbraio a Val-de-Reuil, in Francia. Stavolta festeggia su una distanza anglosassone, pari a 3218,68 metri, per iniziare subito con il piede giusto la serie di impegni che condurrà ai grandi eventi dell’estate. Un anno fa, nel meeting del capoluogo lombardo, aveva riscritto la MPI under 23 dei 5000 metri (15:36.39) poi abbattuta di quasi un minuto fino a 14:46.29 con il settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo.

“BUONA LA PRIMA” - “Felice per il risultato - commenta Nadia Battocletti - perché l’obiettivo era soprattutto di cominciare a gareggiare. Tanto vento in pista, si è fatto sentire anche il freddo, ma va benissimo così in questo test iniziale con passaggi intermedi all’incirca di 2:55 ai mille e 8:54 ai 3000 metri. Adesso penso alle prossime uscite: il 30 aprile nei 5 km su strada a Herzogenaurach, in Germania, e il 13 maggio sui 3000 di Doha nella prima tappa della Diamond League, per andare avanti con i 1500 del 31 maggio a Ostrava”. L’ultimo chilometro è in solitaria, dopo aver staccato la burundese Francine Niyomukunzi (Caivano Runners, 9:55.33), superando anche il limite nazionale della categoria promesse (10:13.74 di Elisa Palmero il 28 agosto del 2021 ad Arco). Al terzo posto una compagna di squadra nel team azzurro che ha vinto l’oro europeo under 23 di cross, la piemontese Giovanna Selva (Sport Project Vco) in 10:06.44, poi la maratoneta Giovanna Epis (Carabinieri, 10:14.33) e Gaia Colli (Atl. Valle Brembana, 10:15.93).

BELLÒ PB, PERNICI MPI - Vittoria e record personale nei 1500 metri per Elena Bellò (Fiamme Azzurre) in 4:09.42. Quasi tre secondi di progresso dopo quattro anni per la 25enne vicentina, semifinalista olimpica degli 800, su una distanza più lunga rispetto a quella preferita. Si migliorano anche Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana, 4:20.30) e la tricolore dei 5000 Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino, 4:28.09). Nei 600 metri davanti a tutti Simone Barontini (Fiamme Azzurre), il campione europeo under 23 degli 800, che riesce a spuntarla in 1:17.27. Ma l’anconetano viene impegnato fino al traguardo dal 19enne bresciano Francesco Pernici (Freezone), argento europeo under 20 della 4x400 nella scorsa stagione, autore della migliore prestazione italiana juniores con 1:17.36 che viene sottratta a Mario Scapini dopo quasi quattordici anni (1:17.70 a Bellinzona il 26 luglio del 2008). Al femminile vince Eleonora Marchiando (Carabinieri) con 1:29.29 in volata su Rebecca Sartori (Fiamme Oro, 1:29.40), più dietro Linda Olivieri (Fiamme Oro, 1:30.34) ed Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata, 1:30.76). Tra gli uomini, sui 5000 comandati dal burundese Egide Ntakarutimana in 13:40.51, il piemontese Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) abbassa di oltre dieci secondi il proprio limite con 13:45.18. Scendono sotto i quattordici minuti anche Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 13:52.18), il ventenne romano Francesco Guerra (Gp Parco Alpi Apuane) che si porta a 13:52.52 con dieci secondi di miglioramento, Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto, 13:52.82), Nadir Cavagna (Fiamme Azzurre, 13:55.22), Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana, 13:57.29) e Pietro Arese (Fiamme Gialle, 13:59.28), finalista nei 1500 ai Mondiali indoor, tutti al record personale. Nei 1500 del tunisino Mohamed Jhinaoui (Athletic Club 96 Alperia) che prevale in 3:39.00, cresce Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 3:43.97.

l.c.

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Nadia Battocletti in azione all’Arena di Milano (foto Grana)


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