Baldini, dalla Namibia a Goteborg (via Londra)



Stefano Baldini, il campione olimpico della Maratona di Atene 2004, scrive per noi dalla Namibia, dove ha praticamente concluso il primo periodo di preparazione in vista della stagione estiva. Efficace nello scrivere, così come nel correre: il suo "pezzo" fila che è un piacere. I miei 20 giorni qui in Namibia sono stati molto positivi, perchè il caldo e la presenza del fisioterapista Pierpaolo Rosalba hanno risolto completamente il problema al tendine d'achille sinistro (una peritendinite) che mi ha frenato dal 10 dicembre fino al 20 gennaio. Ho svolto soprattutto allenamenti di quantità (molti km) anche se a bassa intensità, per non forzare troppo e perchè ho praticamente usato sempre scarpe di tipo protettivo. Solo negli ultimi giorni ho spinto un pò di più, correndo anche più velocemente prove frazionate, lavorando in palestra e anche con sprint in salita (nella foto, il "trio di Atene 2004" in una seduta). Siamo stati seguiti da Alessandro Lambruschini, alla prima uscita ufficiale come tecnico, e devo dire subito con grandi risultati: sicuramente l'esperienza di atleta, tra l'altro in un posto che aveva già frequentato in raduno in passato, ha fatto sì che non si sentisse la mancanza di Lucio Gigliotti. Ottima la compagnia di Daniele Caimmi e Alberico Di Cecco, che stanno preparando rispettivamente le maratone di Roma (26 marzo) e Padova (23 aprile), mentre io sarò a Londra (23 aprile); con noi anche Rosalba Console (anche lei a Roma il 26 marzo, ndr) e Gloria Marconi. Per tutti, dopo questi obiettivi primaverili, ci saranno i Campionati europei, dove l'intenzione è quella di ribaltare il brutto risultato di Helsinki. Io tornerò in Namibia dal 7 al 29 marzo per il periodo più importante in vista di Londra, stavolta con Lucio, Andriani, Goffi, Bennici, Mazza e il fisioterapista Parazza. A breve spero anche di tornare a gareggiare...a presto, e saluti a tutti. Stefano Baldini


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