Back in Chorzow: Tamberi in Diamond League

14 Luglio 2023

Nello stadio del trionfo azzurro degli Europei a squadre il campione olimpico gareggia domenica nella prima sfida dell'anno con Barshim. In gara Fabbri, Fantini, Bellò e Sabbatini. DIRETTA TV RaiSport e Sky Sport

È il palcoscenico del trionfo agli Europei a squadre, il primo storico successo dell’Italia, quando il sogno è diventato realtà. Tre settimane dopo a Chorzow, in Polonia, arriva il momento di uno dei principali meeting del calendario internazionale per l’ottava tappa della Wanda Diamond League con cinque azzurri annunciati in gara domenica. Nell’alto di nuovo in azione il campione olimpico ed europeo Gianmarco Tamberi che proprio allo stadio Slaski ha vinto saltando 2,29 al debutto stagionale, da capitano del team, e punta a ritrovare quelle misure per lasciarsi alle spalle la trasferta di Stoccolma (2,12 sotto il diluvio). Al via due mezzofondiste: 800 metri per Elena Bellò, alla seconda presenza stagionale nel massimo circuito dopo aver corso in 2:00.76 a Losanna, e 1500 con Gaia Sabbatini, in ascesa come dimostra il 4:03.84 di Ostrava a fine giugno. Due anche i lanciatori, da Leonardo Fabbri nel peso in un altro confronto con i big della specialità al bronzo europeo Sara Fantini nel martello sulla pedana della vittoria in maglia azzurra. Diretta tv domenica 16 luglio su RaiSport e su Sky Sport Action dalle 16 alle 18.

TAMBERI - Da qui è partita nel migliore dei modi la sua annata agonistica, conquistando il bottino pieno agli EuroTeam per poi sollevare il trofeo nel giorno del tripudio, nel weekend della festa di squadra. E da qui vuole girare pagina dopo il passaggio a vuoto di inizio luglio a Stoccolma, in un pomeriggio condizionato pesantemente dal maltempo. Nel cammino verso i Mondiali di Budapest (19-27 agosto), in caccia dell’unico titolo che gli manca, Gimbo Tamberi cerca risposte in una sfida dove ci sarà l’amico Mutaz Barshim (Qatar), con cui ha condiviso l’oro di Tokyo, che quest’anno però non ha ancora fatto meglio di 2,24. Più in forma sembrano il neozelandese Hamish Kerr (2,24 per il successo sotto la pioggia nella capitale svedese) e il cubano Luis Enrique Zayas, entrambi a 2,31 di recente. In gara anche il tedesco Tobias Potye e Andrii Protsenko, che hanno affiancato il marchigiano delle Fiamme Oro sul podio agli Europei di Monaco, e l’australiano Brandon Starc.

IN PISTA - Un’occasione per crescere in questa stagione e proverà a coglierla Elena Bellò (Fiamme Azzurre). Dopo la prima uscita negli 800 metri di fine giugno a Losanna, chiusa all’ottavo posto, la vicentina che l’anno scorso è scesa tre volte sotto i due minuti potrebbe sfruttare il treno della keniana Mary Moraa, vincitrice a Rabat e Losanna, ma anche di altre atlete top come la giamaicana Natoya Goule e l’ex iridata ugandese Halimah Nakaayi. Quella dei 1500 invece non è una gara valida per la Diamond Race, però Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) ha tutta l’intenzione di proseguire il trend positivo che l’ha vista siglare il suo terzo tempo in carriera a Ostrava, a meno di due secondi dal personale. Ormai archiviato l’infortunio invernale, l’abruzzese troverà in Slesia tre etiopi (Diribe Welteji, Hirut Meshesha e Birke Haylom che a Oslo ha stabilito il record mondiale U20 e U18 del miglio in 4:17.13) capaci di correre in meno di 3:58 e alcune delle migliori europee a cominciare dalla britannica Jemma Reekie.

IN PEDANA - Ha già vinto nel circuito di diamanti, in quella magica serata del Golden Gala nella sua Firenze, emblema della rinascita di Leonardo Fabbri (Aeronautica) che si è riportato quest’anno su misure di valore internazionale, con una notevole solidità di rendimento. Sette gare consecutive sopra i 21 metri e il picco di 21,81 a Pergine il 17 giugno per il pesista dell’Aeronautica chiamato al match con i più forti: il campione di tutto e primatista mondiale Ryan Crouser, gli altri medagliati iridati Joe Kovacs e Josh Awotunde, il neozelandese Tom Walsh, il croato oro europeo Filip Mihaljevic. Per la seconda volta quest’anno c’è una gara extra di martello in Diamond League, dopo quella di Parigi. Un omaggio a Kamila Skolimowska, la prima olimpionica della specialità prematuramente scomparsa a cui è intitolato il meeting, e un nuovo test al massimo livello per Sara Fantini che a Chorzow ha vissuto la gioia del successo anche in chiave individuale agli Europei a squadre, pareggiando lo stagionale di 73,26. L’emiliana dei Carabinieri, primatista italiana se la vedrà ancora con le statunitensi Brooke Andersen e Janee’ Kassanavoid, oro e bronzo mondiale, oltre che con la romena campionessa continentale Bianca Ghelber.

I BIG - Nel meeting polacco, inserito nel massimo circuito per il secondo anno consecutivo, tra i maggiori protagonisti c’è il fenomeno dell’asta Mondo Duplantis di nuovo all’assalto di quote da record. Che duelli nei 100 metri: l’oro mondiale Fred Kerley con il neocampione statunitense Cravont Charleston e il sudafricano Akani Simbine. Ma è ancora più atteso il clash tra le velociste che hanno dominato nello scorso weekend nelle rispettive rassegne nazionali: la giamaicana Shericka Jackson (10.65) e l’eccentrica americana Sha’Carri Richardson (10.71). Nel mezzofondo Jakob Ingebrigtsen sui 1500 dopo il record europeo di Oslo in 3:27.95 e l’olimpionico dei 3000 siepi Soufiane El Bakkali. Curiosità nei 400 con il ritrovato Wayde van Niekerk, l’iridato dei 400hs Alison dos Santos all’esordio stagionale (che poi incontrerà Warholm, Benjamin e l’azzurro Sibilio a Montecarlo) e il capolista dell’anno, lo zambiano Muzala Samukonga, mentre al femminile l’argento iridato Marileidy Paulino e la polacca Natalia Kaczmarek. Un’altra beniamina di casa, Pia Skrzyszowska, opposta nei 100 ostacoli alla primatista del mondo Tobi Amusan e a Kendra Harrison, triplo con la fuoriclasse Yulimar Rojas. Nell’alto Nicola Olyslagers (2,02 a Losanna), Yaroslava Mahuchikh e la rientrante Eleanor Patterson.

GLI ALTRI MEETING - Ancora una competizione all’estero per l’astista Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) impegnato domenica a Rottach-Egern, nel sud della Baviera. L’azzurro torna in Germania a due settimane dal successo a Landau con 5,52 in una gara poi interrotta per le avverse condizioni meteo. A Donnas (Aosta) iscritta domenica la primatista italiana del disco Daisy Osakue (Fiamme Gialle), tra gli uomini Alessio Mannucci (Aeronautica) e Giovanni Faloci (Fiamme Gialle), sui 100 metri Roberto Rigali (Bergamo Stars). Sabato a Heusden, in Belgio, nei 1500 l’azzurra Federica Del Buono (Carabinieri) e nell’asta Sonia Malavisi (Fiamme Gialle). Al meeting di Brugnera, in provincia di Pordenone, 3000 siepi con Yassin Bouih (Fiamme Gialle) e Leonardo Feletto (Atl. Mogliano). Lunedì in Francia, a Marsiglia, iscritta sui 400 metri Alice Mangione (Esercito), 200 con Vittoria Fontana (Carabinieri) e Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950), nei 400 ostacoli Eleonora Marchiando (Carabinieri) e Alice Muraro (Atl. Vicentina) mentre al maschile Giacomo Bertoncelli (Atl. Insieme Verona).

l.c.

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