Atleti ucraini, il sostegno delle società italiane

27 Marzo 2022

Già tanti esempi di accoglienza: i club sul territorio per i giovani in fuga dalla guerra

Il grande cuore dell’atletica italiana in favore del popolo ucraino, in fuga dalla guerra e da una realtà drammatica, alla ricerca di un posto sicuro e di un avvenire più sereno. Sono già numerosi gli esempi di vicinanza e solidarietà, da parte delle società che operano sul territorio e delle amministrazioni locali che si sono offerte per accogliere gli allenamenti o i corsi di avviamento all’atletica per i giovani ucraini. Abbandonato il loro Paese straziato dalle bombe, sono riusciti a raggiungere l’Italia e ad allontanarsi dal pericolo: poco più che bambini, ragazze e ragazzi, ma anche mamme, padri di famiglia, persone di ogni età che hanno trovato ospitalità e calore, nonché l’opportunità di coltivare la passione per lo sport che nemmeno il conflitto può cancellare. È accaduto per esempio a Oderzo (Treviso) con un ampio gruppo di atleti e tecnici che resteranno in Veneto per un periodo di 2-3 mesi, oppure a Grosseto, o ancora a Cerveteri (Roma), per citare soltanto alcune delle lodevoli iniziative che stanno aumentando di giorno in giorno, con la consapevolezza che la corsa, la socialità e l’attività motoria a tutto tondo, possano costituire una fiammella di speranza e la chiave per continuare a vivere, nonostante tutto, in maniera “normale”. In questa fase di emergenza umanitaria, le associazioni sportive interessate a fornire sostegno e accoglienza, in collaborazione con gli enti locali, possono presentare la loro proposta alla Federazione Italiana di Atletica Leggera (indirizzo mail internationaldept@fidal.it, nell’oggetto: Emergenza Ucraina) che in costante contatto con la Federazione ucraina potrà fare da tramite per la migliore riuscita dell’iniziativa.

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