Atene: sesta la Rigaudo, oggi la Martinez



Esito a sorpresa della 20 km di marcia femminile, che ha incoronato un'atleta non inserita in alcun pronostico, la greca Tsoumeléka, che al suo attivo aveva solamente un 7. posto mondiale. L'ellenica, galvanizzata dal gareggiare in casa, ha atteso l'ultima porzione della prova per portare il suo attacco, dopo che per 15 chilometri ed oltre la prova aveva visto al comando la russa Ivanova insieme a un gruppo numeroso dui avversarie, tra cui la nostra Rigaudo. Quando la Tsoumeleka ha attaccato, alle sue spalle le più vicine sono rimaste la stessa Ivanova e l'australiana Saville. La Rigaudo, presa forse un po' di sorpresa, ha tentato il riaggancio rimanendo a lungo in quarta posizione. Uno sforzo che la cuneese ha poi pagato nel finale, venendo superata dalla bielorussa Turava e dalla tedesca Seeger. Oro alla Grecia, quindi, argento alla Russia e bronzo all'Australia, per la Rigaudo una prova decisamente positiva, all'altezza delle aspettative della vigilia: "Sono soddisfatta, è un piazzamento che mi sta bene, anche se muscolarmente ho un po' patito nel finale". La Rigaudo è giovane, e a Pechino potrà gareggiare con una maturazione più completa. Dietro 11. la Giordano, 18. la Perrone. Ci si attendeva qualcosa di più dalle martelliste, soprattutto da Ester Balassini, che dopo il 71,28 siglato a fine giugno aveva ampiamente nelle sue braccia la misura di qualificazione per la finale (68,50). L'emiliana non è andata al di là di 65,58, tredicesima nel gruppo A, mentre la Claretti è finita quindicesima con 65,06. Nel pomeriggio si disputeranno sei finali, e l'Italia punta molte delle sue "fishes" su Magdelin Martinez, impegnata nel salto triplo dove però la concorrenza è terribile, visto che dalle qualificazioni sono emerse tutte le favorite, dalla russa Lebedeva alla greca Devetzi, dalla sudanese Aldama alla giamaicana Smith. Una gara dove l'ambizione rischia di essere verificata a quota 15 metri. Nelle foto: Magdelin Martinez (foto Omega/Fidal) File allegati:
- I risultati della giornata olimpica



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