Assoluti Indoor, in diretta da Torino



Ore 14.45: parte la sessione pomeridiana  con due "osservati speciali". E', infatti, da Pechino che non si vedono all'opera in pedana Antonietta Di Martino e Giuseppe Gibilisco con la sua nuova casacca dell'Atletica Bruni Vomano,  e, inutile dirlo, gli occhi dell'Oval sono tutti per loro. Occhio, però, anche a quello che accade nella gabbia del peso, calata dall'alto per accogliere i colpi dell'ennesima sfida tra Assunta Legnante e Chiara Rosa. Si comincia a saltare anche nel lungo femminile dove le protagoniste più attese sono la capolista stagionale Tania Vicenzino, accreditata con 6,55, e Valeria Canella (6,22).  

Ore 14:53: nel peso femminile, dopo il primo turno, va subito in testa Assunta Legnante con un urlo e un lancio lungo 17 metri e 83 centimetri, a 17,39 m Chiara Rosa.

Ore 14:57: botta e risposta nel peso. Si fa sentire Chiara Rosa: 18,23 "con urlo" al secondo lancio. Non ci sta la Legnante: poderoso 18,85 e resta al primo posto. Nel lungo 6,12 per la Canella.

Ore 15:01: sempre più lontano la Rosa. La padovana aggiunge altri 13 cm al suo precedente lancio: 18,40. Nulla la terza prova della Legnante. Intanto si migliora anche la Carini, terza con 16,07 m.  

Ore 15:12: aggiornamento nel peso: Rosa insiste oltre i 18 metri. A 18,19 il suo quarto lancio, ancora bandierina rossa per la Legnante. Salta in testa la Vicenzino nel lungo: 6,27. Alto: 1,74 "di riscaldamento" per Antonietta Di Martino.     

Ore 15:17: sale a 18,48 m Chiara Rosa, Legnante 18,26.    

Ore 15:26: nulla l'ultima prova della Rosa. Idem per la Legnante che con il suo 18,85 m oltre che a vincere l'oro tricolore, sale al terzo posto nelle liste stagionali mondiali della specialità. Le due lanciatrici si rivedranno in pedana, ma entrambe in azzurro, per gli Euroindoor. "Le impressioni sono ottime - commenta a caldo una raggiante Legnante - questa per me è la terza gara in progressione. Sto praticamente avanzando di 20 cm alla volta." I 19 metri li sono forse in serbo per gli Europei? Non risponde a pesista del Italgest Milano, ma sul suo viso compare un sorriso abbastanza eloquente. "Soddisfatta anche Chiara Rosa: "Va bene così - dichiara l'atleta delle Fiamme Azzurre -  Ho lavorato tanto in questo periodo e finalmente è arrivato il momento di iniziare a scaricare. Nei giorni scorsi sono stata poco bene ed essere già costante su queste misure è un ottimo segnale. Ci rivediamo per gli Euroindoor su questa pedana che mi piace molto e su cui riesco a girare bene"

Ore 15.45: nell'alto 1,80 alla prima prova per la Di Martino e per la Meuti che supera subito anche quota 1,83. Partono i salti di finale nel lungo femminile, in testa sempre Vicenzino (6,27) e Canella (6,12). Asta maschile a 5 metri.  

Ore 15:57: alto femminile: Di Martino subito 1,86, alla stessa misura Meuti out alla terza prova. Di Martino vola poi da sola a 1,90.    

Ore 16.00: Vicenzino stampa nella sabbia del lungo un 6,42 e si conferma al comando. Primo errore per la Di Martino a 1,93. 

Ore 16:02: 1,93 alla seconda prova, per Antonietta Di Martino. Un centimetro sopra il minimo per gli Euroindoor. Asticella a 1,96.

Ore 16.07: La Di Martino c'è: sicura a 1,96 al primo tentativo. Asticella per lei ai 2,01 del record italiano indoor. 

Ore 16:37: in corso la 3 km di marcia femminile. Gran tifo sugli spalti per l'olimpionica medaglia di bronzo Elisa Rigaudo.

Ore 16:10: Primo assalto senza successo per la Di Martino a 2,01.

Ore 16:12: meglio la seconda prova della Di Martino. Asticella giù per un soffio. Progressi nel lungo: Vicenzino 6,53, Canella 6,20 e Amato 6,00.

Ore 16:16: buono, ma senza successo, anche il terzo tentativo a 2,01 della Di Martino: "Non saltavo da Pechino. Qui volevo vedere come sarebbe andata. Questa misura come esordio è un buon auspicio per gli Europei. Dopo le Olimpiadi, sentivo proprio il bisogno di una pausa da tutto, di un po' di tempo solo per me. Penso che questo periodo di stop tutto sommato mi abbia aiutato a trovare nuove motivazioni e una maggiore consapevolezza. Sono reduce da un infortunio, il distacco legamento collaterale dal piede di stacco, da cui a quanto pare mi sto riprendendo bene. Pensando che ho provato una rincorsa appena due settimane fa, oggi non mi aspettavo già questa misura. In particolare alla terza prova a 2,01 ho avuto buone sensazioni. Prima degli Euroindoor, continuerò i miei allenamenti tra Salerno e Formia."  

Ore 16:42: nella 3 km di marcia femminile applauditissimo assolo di tacco e punta per l'olimpionica medaglia di bronzo Elisa Rigaudo che chiude in 12:40.75. "Qui non mi importava del tempo - commenta la marciatrice delle Fiamme Gialle - ero venuta per il titolo. A Saluzzo stiamo facendo un bel lavoro di gruppo, grazie anche all'arrivo di tanti giovani innesti insieme a cui si è creata una bella atmosfera di reciproco stimolo." Nell'asta Giuseppe Gibilisco debutta in pedana con 5,30 m superato agevolmente al primo assalto.

Ore 16:52: finale dei 400 metri maschili. Grande Licciardello: 22.16 il passaggio ai 200 che lo lancia ai 46.03 della seconda migliore prestazione italiana all-time e , soprattutto, rappresenta la migliore prestazione mondiale dell'anno. A soli quattro centesimi del record di Saber. "Non me l'aspettavo. E' stata una gara perfetta. Veloce il passaggio ai 200, una velocità che sono riuscito a tenere fino in fondo. Oggi la prova era anche quella di misurarsi con il doppio turno così come sarà agli Europei per cui adesso punto ad una medaglia." Secondo Galvan a 46.26, terzo crono italiano di sempre. 

Ore 16:58: finale 400 metri femminili: Daniela Reina vince in 53.19 l'imbattibile crono della portacolori delle Fiamme Azzurre, dopo un passaggio in 25.07 ai 200. Seconda la Spacca 53.62 e terza la Milani 53.64. 

Ore 17:08: Micol Cattaneo vince il titolo nei 60hs. Crono 8.28, frutto di una partenza un po' seduta poi recuperata in fase lanciata, su Giulia Pennella (8.40) e Sara Balduchelli (8.42).

Ore 17:12: 5,50 nell'asta al secondo tentativo per Piantella. Gibilisco fa lo stesso, ma alla terza prova.  Nel lungo maschile, intanto, 7,72 per Tremigliozzi davanti al 7,44 di Ojiaku.

Ore 17:16: finale 60hs maschili: Abate primo in 7.83 su Alterio (7.94). Assente sui blocchi l'altro finanziere Giaconi, vittima di un infortunio in fase di riscaldamento prima della finale. Asta a 5,60: due nulli per Gibilisco e uno per Piantella.              

Ore 17:28: niente di fatto nell'asta dove sia Gibilisco che Piantella non superano i 5,60. Il titolo va al carabiniere veneto che era salito a 5,50 alla seconda prova. Gibilisco di nuovo in gara mercoledì ad Atene. Nei 1500 maschili, Obrist controlla e vince in 3:41.03. Per lui passaggio ai 1000 in 2:29.58 e ai 1200 in 2:59.21. Argento a Iannone (3:43.67) e bronzo a Scapini (3:44.84). "Oggi mi interessava soprattutto il tempo - dichiara il carabiniere altoatesino - e la gara era impostata soprattutto per questo. A Stoccarda non mi sentivo così, anche perchè ero appena rientrato dal ritiro in Sud Africa. Sto entrando in condizione e questo è quello che conta per presentarsi al meglio agli Europei." 

Ore 17:47: partono i 1500 femminili con Elisa Cusma. Nel lungo Tremigliozzi atterra a 7,86. 

Ore 17:52: Cusma domina dal primo all'ultimo metro e vince in 4:19.16. Intermedi: 400/1:11.42; 800/2:23.37; 1000/2:58.81; 1200/3:32.48. "A me piace gareggiare - commenta la mezzofondista dell'Esercito - anche se i 1500 francamente sono un po' lunghi. Più imprevedibili senz'altro gli 800, dove bisogna sempre tenere alta l'attenzione. Non so se mercoledì sarò in pista ad Atene per 1500. Adesso mi concentro sugli 800 di domani che saranno un buon test per gli Euroindoor. Il fatto di essere la leader mondiale stagionale mi dà una grossa energia e dimostra che ormai posso esprimermi senza timore su certi ritmi di fronte ad avversarie di livello internazionale. "     

Ore 18:02: partiti i 5 km di marcia. Lanciato subito in testa Ivano Brugnetti a ritmo da record del mondo. 

Ore 18:21: il ritmo cala, ma è comunque la migliore prestazione mondiale del 2009 per il finanziere Brugnetti: 18:23.47 

Domani la seconda giornata a partire dalle ore 10:00 con le batterie dei 60 piani di corsa verso l'assegnazione degli restanti tredici titoli.     

a.g.

(News e risultati in aggiornamento live)

Nella foto, una veduta dell'Oval Lingotto (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

 

File allegati:
- RISULTATI/Results
- LE FOTO DELLA PRIMA GIORNATA



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