Assemblea straordinaria a Salerno

La Federazione Italiana di Atletica Leggera adeguerà il proprio Statuto ai Principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni sportive nazionali approvati dal CONI nel corso dell’Assemblea Nazionale Straordinaria convocata per sabato 31 maggio presso il Grand Hotel di Salerno. L’Assemblea è valida in prima convocazione con la presenza, anche per delega, di almeno la metà degli affiliati aventi diritto di voto; in seconda convocazione, successiva di almeno un’ora, è valida esclusivamente con la presenza, anche per delega, di almeno il 30% degli affiliati aventi diritto di voto. Per approvare le modifiche di Statuto sarà necessario il voto favorevole dei tre quarti dei voti degli affiliati presenti.

Tra le modifiche previste, per incentivare l’attività di base, soprattutto tra i giovani, viene proposta l’introduzione del tesseramento non agonistico per gli atleti minorenni, la cui attività sportiva non è rivolta alla preparazione delle gare. Significa aprire ai giovani tutta una serie di iniziative, anche dal valore sociale, che ogni anno la FIDAL promuove nel Paese. Una via per cambiare il modo di fare atletica giovanile. Poi, per avvicinare il centro alle periferie, si propone di conferire ai Comitati regionali la possibilità di istituire i Delegati provinciali, in modo da rendere più omogenea l’attività sul territorio.

Altra novità importante, che disciplina il diritto di voto, la proposta di parificare i generi maschile e femminile nell’attribuzione dei voti alle società, che, dunque, non prevederanno più distinzioni tra attività di uomini e donne. Come la costituzione del Safeguarding Office, istituto che dovrà vigilare sulla tutela del diritto, per tutti i tesserati, di essere considerati e trattati con il massimo rispetto e dignità, intendendo, a tal fine, contrastare qualsiasi pratica discriminatoria.

Tra le altre proposte di modifica, quella che ripristina la possibilità per il presidente federale a candidarsi per più mandati, come previsto dalla vigente normativa. Mentre si chiarisce che per mandato completo si intende che siano trascorsi almeno due anni e un giorno. La candidatura a presidente e consigliere federale, inoltre, non prevede più un numero esatto di sottoscrizioni, ma un numero compreso tra un minimo e un massimo. Infine, è stata disciplinata la possibilità di prevedere indennità per le cariche federali.

LA SEZIONE DEDICATA ALL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA 2025

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