Arezzo, partenza record per i master

08 Luglio 2016

Aperta la rassegna nazionale su pista dedicata agli over 35. Tre primati in famiglia della coppia Indra-Niedermayr, due gare per il centenario Ottaviani.

Nella giornata inaugurale dei Campionati Italiani Master ad Arezzo, arrivano subito risultati interessanti in tante gare combattute. La parte iniziale, dedicata agli ostacoli e ai concorsi, vede in copertina una bella storia di famiglia, con tre primati nazionali per una coppia. L’altoatesina Erika Niedermayr (Südtirol Team Club) al suo ingresso nella categoria SF55 firma due record: 54.37 nei 300hs disputati al mattino, poi nel pomeriggio 13.69 con vento nullo sugli 80hs, per battere un limite che resisteva da 10 anni (stabilito nel 2006 con 14.22 da Simonetta Martelli, la mamma dell’azzurra Marzia Caravelli). Pochi minuti più tardi, il marito e compagno di club Hubert Indra conquista il primato dei 100hs SM55 in 15.72 (+0.7), pur essendo all’ultimo anno in questa fascia di età. Specialista delle prove multiple, con tre titoli assoluti e 13 presenze in nazionale nel decathlon, il bolzanino di Lana si impone al fotofinish dopo una splendida volata di un soffio davanti a Massimo Birolini (Bergamo Stars Atletica) che con 15.73 riesce comunque a scendere di quattro centesimi sotto al suo precedente record.

Uno dei protagonisti più attesi era Giuseppe Ottaviani, il centenario dell’atletica, pronto a cimentarsi in due gare. Nel salto in lungo non va oltre 1,15 (+1.6) all’ultimo tentativo ma poi, con il trascorrere del tempo, il caldo si attenua e così nel salto triplo il portacolori del Gs Effebi Fossombrone avvicina il suo record mondiale M100 con 3,52 (+1.7), mancandolo di appena due centimetri.

“Sono il meno giovane qui - esclama il marchigiano di Sant’Ippolito di fronte al pubblico che lo applaude - e sono gioioso di esserlo. Chi segue lo sport è amico di chi gareggia, vi ricorderò sempre per il vostro entusiasmo”. Tornando in pista, sui 300 ostacoli si mette in evidenza Francesco Bruni (Collection Atl. Sambenedettese), per impadronirsi del record SM75 in 59.88. Quest’anno l’ex insegnante di matematica ha realizzato anche il primato nazionale di categoria nel decathlon. Sulle pedane dei lanci, Carmine Cammarota (Atl. Posillipo) con 14,08 inaugura l’elenco delle migliori prestazioni italiane nel martello SM85, invece al femminile due titoli italiani SF55 per Waltraud Mattedi (Südtirol Team Club) con 34,82 nel disco e quindi anche nel peso con 10,80 al termine di un bel duello con Anna Magagni (Acquadela Bologna) seconda con 10,53. Netta vittoria del primatista italiano SM50 Federico Battistutta (Cus Torino) che fa atterrare a 53,54 il suo giavellotto. Domani un’altra intensa giornata di sfide appassionanti nella città toscana, dalle 8.30 del mattino fino a tarda serata, mentre la manifestazione si chiuderà domenica.

Luca Cassai

MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE DELLA PRIMA GIORNATA
100hs SM55: Hubert Indra (Südtirol Team Club) 15.72 (+0.7)
300hs SM75: Francesco Bruni (Collection Atl. Sambenedettese) 59.88
Martello SM85: Carmine Cammarota (Atl. Posillipo) 14,08
80hs SF55: Erika Niedermayr (Südtirol Team Club) 13.69 (0.0)
300hs SF55: Erika Niedermayr (Südtirol Team Club) 54.37

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