Arese: "A Grosseto c'è stata una svolta"



Pubblichiamo un intervento del Presidente Federale Franco Arese a proposito dei recenti Campionati Italiani Juniores e Promesse disputati nello scorso fine settimana a Grosseto: Sono rimasto favorevolmente impressionato dai recenti Campionati Italiani Juniores e Promesse disputati a Grosseto. Impressionato dalla partecipazione e, soprattutto, dalla qualità espressa in termini di agonismo, prestazioni e contenuti tecnici. A distanza di giorni e a mente più fredda, il mio giudizio positivo è ancora più netto. Stiamo investendo molto sulle categorie giovanili. La ricerca e la cura dei talenti è un punto fondamentale del programma finalizzato alla valorizzazione delle squadre nazionali e al conseguimento di grandi risultati. Ebbene, da Grosseto, che è diventato il fulcro della categoria juniores con l’organizzazione degli Europei, dei Mondiali e, quest’anno, dei Campionati Italiani, è arrivato il segnale di una grande vitalità, che investe anche settori “depressi” sotto l’aspetto dei risultati di vertice. Voglio esprimere attraverso il sito federale, il mio apprezzamento per il lavoro che i Comitati, le strutture territoriali e le società stanno svolgendo a favore del nostro vivaio. Tanto più promettente se si considera che i progetti mirati per il rilancio sono ancora in fase di definizione e che diverranno pienamente operativi solo a partire dal 2006. Al tempo stesso, rinnovo il mio plauso, anche a nome del Consiglio Federale, a tutti i neo campioni italiani, ai loro tecnici e alle società di appartenenza. Sarebbe troppo lungo citarli ad uno ad uno, ma una menzione particolare meritano le atlete e gli atleti che, insieme al titolo, hanno anche siglato il nuovo record nazionale di categoria. Dalla bravissima Chiara Rosa, che continua a progredire verso misure sempre più importanti in campo internazionale nel getto del peso, a Giulia Basoli, punta di un settore, quello delle siepi, in forte crescita. E Claudio Licciardello, autore di un exploit tecnico sui 400 metri che, dopo anni di buio, riaccende le luci su questa specialità dalle grandi tradizioni. Onore al merito che estendo indistintamente a tutti i partecipanti, per l’ardore, la lealtà e l’impegno profusi. Concludo con un grazie di cuore agli organizzatori. Questa edizione, a mio avviso, segna una svolta che ci stimola tutti a proseguire con entusiasmo il cammino intrapreso. Franco Arese

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