Andriani: "A New York spero nel freddo"



E’ già a New York da un paio di giorni, per abituarsi in tempo al fuso orario, acclimatarsi e non lasciare nulla al caso in vista della maratona di domenica. Ottavio Andriani è la carta azzurra per la maratona più popolare del mondo, quella che ogni anno catalizza l’attenzione di tutti gli appassionati. Il corridore di Francavilla Fontana ha curato nei minimi dettagli la preparazione, affidando al suo sito (www.maratoneti.com/andriani/home.asp) le sue sensazioni alla vigilia del grande evento. Gli ultimi allenamenti sono stati positivi, ma nelle sue parole non si nota che in minima parte l’ottimismo che invece lo circonda. Andriani preferisce “volare basso” per non incorrere in delusioni: “Gli ultimi test, come la mezza maratona di Udine, sono stati positivi, ma non ho mai sentito né in gara né in allenamento quelle sensazioni di facilità che legittimano grandi pretese. Il mio tecnico Piero Incalza dice di non preoccuparmi, perché quelle sono sensazioni che dovrò avvertire in gara quando dovrò tradurre tutto il lavoro fatto. Io spero tanto che New York ci regali una giornata diversa dai 26 gradi dello scorso anno. Se facesse freddo, non avrei che da guadagnarci…”. Il campo dei partenti quest’anno è qualificatissimo, con gli americani che sperano molto in un ritorno a una vittoria attesa da temo immemore puntando sui due medagliati di Atene, Keflezighi e la Kastor: “In campo maschile ci sono almeno una decina di nomi in grado di correre in 2:07, questo significa che potrebbe uscire fuori una gara molto veloce. Ma ogni Maratona ha la sua storia, Atene e Stefano Baldini hanno dimostrato che non esistono corridori imbattibili. Stefano sarà anche lui a New York come spettatore attivo, faremo qualche uscita di corsa insieme, spero che saprà darmi qualche consiglio utile per ottenere il meglio da questa esperienza. Io dal canto mio non posso rimproverarmi nulla, ho lavorato sodo e spero che ciò porti qualche risultato positivo”. Domenica il Ponte Giovanni da Verrazzano sarà come al solito popolato da decine di migliaia di partecipanti. La prima partenza, riservata ai disabili, è prevista alle 8 ora locale. Le donne partiranno alle 9,35, gli uomini alle 10,10. Gabriele Gentili Nella foto: Ottavio Andriani (archivio Fidal)

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