Ancona tricolore: tutte le sfide femminili

14 Febbraio 2019

Agli Assoluti indoor, oltre a Trost e Vallortigara nell'alto, attese Folorunso nei 400 e Palmisano nei 3000 di marcia. In azione Bogliolo nei 60hs, lungo con Strati e asta con Malavisi

di Nazareno Orlandi

Tante sfide al femminile per il weekend dei Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona (venerdì 15-domenica 17 febbraio), ultimo treno verso gli Europei indoor di Glasgow (1-3 marzo). Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) torna in pista alla ricerca del tricolore dopo i progressi delle scorse settimane nei 400 metri (52.57 a Magglingen), tempo che al momento la colloca in sesta posizione nelle liste continentali dell’anno: al Palaindoor incontra l’altra staffettista azzurra Raphaela Lukudo (Esercito), al debutto stagionale e campionessa in carica, vincitrice del testa a testa nella scorsa edizione. È la “prima” del 2019 anche per il bronzo mondiale ed europeo della 20 km di marcia Antonella Palmisano (Fiamme Gialle) che proverà a bissare il titolo nei 3000 a un anno dall11:55.30 con cui avvicinò il primato italiano di Eleonora Giorgi (11:50.08). Alessia Trost (Fiamme Gialle) ed Elena Vallortigara (Carabinieri) saranno protagoniste dell’anteprima-show del venerdì sulla pedana dell’alto, e dal fronte salti vanno seguite anche la lunghista Laura Strati (Atl. Vicentina), già 6,58 domenica scorsa a Metz, e l’astista Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), salita a Madrid al personale indoor di 4,44. Sul rettilineo si prospetta il duello nei 60 ostacoli tra Luminosa Bogliolo (Cus Genova), diventata in stagione la sesta azzurra di sempre della specialità (8.14 a Mondeville) e Giulia Pennella (Esercito), forte del recente 8.20 di Karlsruhe. Molte pretendenti al titolo nello sprint: è l’esordio per la tricolore in carica Anna Bongiorni (Carabinieri) e per ora il miglior tempo dell’anno nei 60 metri è il 7.37 di Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group). Margherita Magnani (Fiamme Gialle) cerca la conferma nei 3000 dopo il 9:01.70 di martedì sera a Eaubonne. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) prova a mettere in cassaforte il 24esimo titolo italiano nel peso. Qui la presentazione delle sfide maschili. 

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TV E STREAMING - Diretta tv su RaiSport per i Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona, sabato 16 febbraio (ore 15.50-17.55) e domenica 17 febbraio (ore 16.30-17.50). Il resto della manifestazione sarà trasmesso in diretta video streaming su atletica.tv.

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SPRINT - Nei 400 metri con vista sulla staffetta 4x400 degli Euroindoor di Glasgow potrebbe ripetersi il duello della scorsa edizione tra Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) e Raphaela Lukudo (Esercito). La 22enne campionessa europea under 23 dei 400hs sta conducendo una stagione di spessore, prima con il personale nel doppio giro di pista portato a 52.57 a Magglingen il 2 febbraio, crono azzurro più veloce degli ultimi vent’anni, poi con la migliore prestazione italiana dei 300 indoor realizzata dopo 32 anni (37.38 domenica scorsa a Metz). E l'aspetto principale è che in entrambe le occasioni non è rimasta lontana dall’oro europeo degli ostacoli Lea Sprunger. La tricolore indoor e outdoor Lukudo, invece, debutterà proprio al Palaindoor. Al via anche Giancarla Trevisan (Bracco Milano), Elisabetta Vandi (Avis Macerata) e Chiara Bazzoni (Esercito): quest'ultima, insieme a Marta Milani (Esercito), a Maria Enrica Spacca assente per l’influenza degli ultimi giorni e a Libania Grenot che al solito non gareggia nelle indoor, riceverà la medaglia di bronzo degli Europei di Barcellona 2010 in seguito alla squalifica della Russia. Per il titolo dei 60 metri stavolta non c’è una favorita d’obbligo. Ad Ancona è annunciata la presenza della campionessa italiana in carica Anna Bongiorni (Carabinieri) alla prima uscita dell’anno. La tricolore dei 100 Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) è stata la più performante nella prima parte della stagione con il 7.37 di sabato scorso a Linz, un centesimo meglio del 7.38 di Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) a Magglingen, mentre il tour all’estero di Irene Siragusa ha prodotto come miglior risultato il 7.43 di Mondeville. Tra i migliori accrediti, quelli delle portacolori dell’Esercito Ilenia Draisci (7.47) e Jessica Paoletta (7.48), e dell’azzurrina dell’Atletica Vicentina Margherita Zuecco (7.49). 

OSTACOLI - Due azzurre in evidenza nell’avvio di stagione. La tricolore all’aperto Luminosa Bogliolo (Cus Genova) ha corso a Mondeville un 8.14 in linea con lo standard d’iscrizione per gli Europei indoor di Glasgow, per diventare la sesta azzurra delle liste alltime. E la vincitrice di quattro edizioni tricolori al coperto Giulia Pennella (Esercito) nella batteria dei 60hs a Karlsruhe, seconda tappa dello IAAF World Indoor Tour, si è espressa su livelli interessanti con l'8.20 della batteria. Tricolore due anni fa ad Ancona, Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) va in pista per migliorare l’8.24 con cui ha vinto di recente il titolo tra le promesse. In quota outsider Giulia Latini (Carabinieri) e Desola Oki (Fiamme Oro). 

MEZZOFONDO - Nei 3000 la maggiore indiziata per il successo è la campionessa italiana in carica Margherita Magnani (Fiamme Gialle) fresca dell'esordio da 9:01.70 ad Eaubonne martedì sera. Sarà interessante l’impatto della campionessa europea juniores di cross Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) che nel settembre scorso è stata la prima atleta azzurra nata nel 2000 a conquistare un titolo assoluto, a Pescara, e che è reduce dal tricolore juniores vinto due settimane fa nei 1500. Per le prime tre posizioni può essere bagarre con Elisa Bortoli (Esercito), Federica Zanne (Esercito) e Laura Dalla Montà (Assindustria Sport Padova). Capitolo 1500 metri: nelle ultime settimane la tricolore all’aperto Giulia Aprile (Esercito) ha centrato un doppio progresso fino al 4:18.00 di sabato scorso a Linz, e le compagne di club Joyce Mattagliano e Bortoli si giocano le rispettive chance di podio. Negli 800 è il duo dell’Esercito formato da Irene Baldessari e Mattagliano ad aver raccolto i tempi migliori nel 2019. A Vienna la  campionessa italiana outdoor Baldessari ha avvicinato i propri limiti con la prestazione che guida le liste stagionali, 2:04.17, nella stessa gara in cui Mattagliano è scesa a 2:04.26.

Prova a difendere il titolo Elena Bellò (Fiamme Azzurre) che in Catalogna, a Sabadell, ha corso in 2:05.06 per ritoccare il personale di 2:05.3 con il quale ha trionfato l’anno scorso al Palaindoor. Può dire la sua la 2000 Eloisa Coiro dopo il titolo juniores.

MARCIA - Ecco “Nelly” Palmisano. La marciatrice con il fiore tra i capelli, bronzo mondiale di Londra ed europeo di Berlino nella 20km, riabbraccia l'anello marchigiano per confermare il titolo italiano vinto nel 2018. Rinviato l’esordio che era previsto sulla 35 km di fine gennaio a San Giorgio di Gioiosa Marea (Messina) per un risentimento al tibiale destro, la 27enne tarantina delle Fiamme Gialle debutta nella stagione dei Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre) con questo primo test sui 3000 di marcia, specialità nella quale lo scorso anno, con 11:55.30, ha mancato di poco il primato italiano che appartiene ad Eleonora Giorgi (11:50.08). Ad Ancona sono annunciate anche la vicecampionessa italiana Eleonora Dominici (Acsi Italia) e la neoprimatista della 50 km Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950 Ispa Group).

SALTI - Il confronto nell’alto tra Alessia Trost (Fiamme Gialle) ed Elena Vallortigara (Carabinieri) può illuminare l’anteprima-show del venerdì pomeriggio. Ma allargando lo sguardo al panorama complessivo dei salti, tra le atlete più attese c’è la tricolore outdoor del lungo Laura Strati (Atl. Vicentina) capace di 6,58 domenica scorsa a Metz, a un centimetro dal personale indoor e superiore allo standard d’iscrizione per gli Europei in sala. Si profila il classico testa a testa con la pluricampionessa italiana Tania Vicenzino (Esercito), ma sarebbero benvenuti gli eventuali exploit delle vincitrici delle recenti rassegne giovanili Veronica Zanon (juniores) e Chiara Proverbio (promesse), mentre ha rinunciato la tricolore allieve Larissa Iapichino. Proverà a volare anche Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) nell’asta: dopo il 4,44 nel contesto planetario dello IAAF World Indoor Tour di Madrid, la romana che dallo scorso autunno si allena a Cuba è intenzionata a guadagnare centimetri. Per insidiarla si candida la primatista assoluta indoor Roberta Bruni (Carabinieri), tricolore in carica, tornata a 4,35 sabato scorso a Praga, per riproporre un duello che dura fin dalle categorie giovanili. Ha ripreso confidenza con i 4,20 dopo sei stagioni Alessandra Lazzari (Atl. Arcs Cus Perugia) e coltivano speranze anche la seconda e la terza degli Assoluti all’aperto di Pescara, Elisa Molinarolo (Aristide Coin Venezia) e Tatiana Carne (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Nel triplo, sferra l'assalto al secondo titolo indoor consecutivo Ottavia Cestonaro (Carabinieri) capofila stagionale con il 13,41 di Chemnitz, in Germania, tre centimetri in più di quanto fatto in questo inizio di stagione da Francesca Lanciano (Alteratletica Locorotondo). E dopo la maternità c'è ancora un appuntamento tricolore per la campionessa europea di Parigi 2011 Simona La Mantia (Fiamme Gialle), 14 volte a segno agli Assoluti tra outdoor e indoor, rientrata con il 13,06 di fine gennaio ad Ancona. 

PESO - In bacheca luccicano 23 titoli italiani: Chiara Rosa è imbattuta dal 2013 nelle occasioni che assegnano la maglia di campionessa italiana. La 36enne delle Fiamme Azzurre ha cominciato domenica scorsa da Padova con la misura di 16,82 e si presenta in pedana per allungare la scia tricolore nel peso. Le assenze per infortunio di Sydney Giampietro e Martina Carnevale sottraggono un po’ di brio alla competizione, che confida in Monia Cantarella (Atl. Arcs Cus Perugia) e nella tricolore promesse Danielle Madam (Bracco Milano).

STAFFETTA - Tra le azzurre, gareggia soltanto nella 4x400 e non nella prova individuale Maria Benedicta Chigbolu, con il quartetto dell’Esercito. Giancarla Trevisan nella staffetta della Bracco Milano e la primatista italiana della 4x400 juniores Chiara Gherardi in quella della Studentesca Rieti Milardi.

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Chiara Rosa (foto Colombo/FIDAL)


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