Ancona grandi firme: ecco le sfide maschili

19 Febbraio 2020

Non solo i recordmen Tamberi, Tortu (con Jacobs) e Fabbri alla rassegna tricolore di sabato e domenica: Perini nei 60hs, i saltatori Dallavalle e Randazzo, 400 con Tricca e 800 per Barontini

di Nazareno Orlandi

AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO ORE 22.40

Due giornate imperdibili. E soprattutto una super domenica 23 febbraio impreziosita da tre dei maggiori interpreti dell’atletica italiana, tutti in azione nel giro di poche ore. Sarà show al Palaindoor di Ancona: dopo la preview delle gare femminili degli Assoluti indoor di sabato e domenica, ecco il quadro delle presenze al maschile. Spiccano i nomi dei tre primatisti italiani Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle), Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e Leonardo Fabbri (Aeronautica): tutti insieme per un’edizione-evento della rassegna tricolore. Tamberi gareggia di mattina, alle 9.15, nello stesso orario che attende i saltatori in alto per il turno di qualificazione ai Giochi olimpici di Tokyo. Fuori classifica, aiuterà a tenere alta l’intensità della gara il cinese che si allena in Italia Zhang Guowei, mentre alla vigilia deciderà se partecipare anche Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), salito a 2,33 nella scorsa stagione. Per Tortu, al momento, sulla base delle iscrizioni sarebbero tre i turni da affrontare nei 60: batteria, semifinale e finale. È l’unica occasione per vedere all’opera in questa stagione invernale il recordman dei 100 metri. Assente come noto il capolista stagionale Luca Lai, dopo il 6.63 di Lievin ha annunciato la presenza anche Marcell Jacobs (Fiamme Oro). Tra gli altri, sono iscritti Massimiliano Ferraro (Atl. Riccardi Milano 1946) e Roberto Rigali (Bergamo Stars Atletica). Nel peso, Leonardo Fabbri chiuderà ad Ancona il trittico di gare di questa settimana che fa tappa anche a Sabadell mercoledì (21,44) e a Madrid venerdì: il lanciatore-record capace di 21,59 a Stoccolma troverà in pedana Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro). Ma c’è molto altro, al di là del trio azzurro. Dagli ostacoli con Lorenzo Perini (Aeronautica) e Mattia Montini dei Carabinieri (in forse Hassane Fofana per l’influenza che gli ha fatto rinunciare a Lievin), al triplo con Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) e Tobia Bocchi (Carabinieri), al lungo con Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), alla pista con Michele Tricca (Fiamme Gialle) nei 400 e Simone Barontini (Fiamme Azzurre) negli 800, alle prove multiple in cui Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) trova la concorrenza di Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi).

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SPRINT - La “prima” di Filippo Tortu nella stagione olimpica di Tokyo. E l’unica sui 60 metri. Quindi ancora più attesa. Al Palaindoor il 21enne brianzolo delle Fiamme Gialle riassapora la pista dopo un lungo periodo di allenamento. In carriera ha vinto soltanto un titolo italiano assoluto (nel 2016 a Rieti nei 100), mai la corona indoor: Ancona è l’occasione per migliorare il primato personale firmato lo scorso anno sullo stesso rettilineo (6.58).

Mancherà il leader 2020 Luca Lai per precauzione dopo un infortunio muscolare rimediato a Magglingen, ci sarà invece Marcell Jacobs (Fiamme Oro) che ha ufficializzato la presenza dopo aver migliorato il primato personale a Lievin, in Francia, mercoledì sera con 6.63, in occasione del quinto posto sul palcoscenico internazionale del World Indoor Tour. Ai blocchi anche un altro degli sprinter che ha partecipato al massimo circuito mondiale, nella tappa di Glasgow: è Massimiliano Ferraro (Atl. Riccardi Milano 1946), già in grado di 6.65 a Modena al debutto. Confermati - tra gli altri - lo staffettista azzurro Roberto Rigali (Bergamo Stars Atletica), Luca Antonio Cassano (Atl. Firenze Marathon), Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946), il tricolore under 23 Nicholas Artuso (Fiamme Gialle), il quattrocentista Daniele Corsa (Fiamme Oro) e lo junior Matteo Melluzzo (Milone Siracusa). Nei 400 metri, con tanti azzurri focalizzati sulla lunga stagione all’aperto, il nome forte è il campione in carica Michele Tricca (Fiamme Gialle) alla prima uscita del 2020: interessante il confronto con il tricolore juniores Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa) sceso a 47.57 nella rassegna di categoria. Sfida nella sfida: Benati potrebbe puntare anche al record italiano U20 dello stesso Tricca (47.23 nel 2012).

OSTACOLI - Perini e Montini sì, Fofana forse. Il tricolore under 23 Mattia Montini (Carabinieri) lancia l’assalto al titolo assoluto, dall’alto del 7.72 con cui ha ritoccato la migliore prestazione italiana promesse dei 60hs che apparteneva a Laurent Ottoz, datata 1991. Hassane Fofana (Fiamme Oro), se riuscirà a recuperare, vorrà far meglio del 7.73 corso a Torun nel World Athletics Indoor Tour e a sua volta Lorenzo Perini (Aeronautica) è determinato a difendere la maglia conquistata lo scorso anno e velocizzare il 7.75 stagionale. Tra gli under 23 ha fatto passi in avanti anche Chituru Ali (Cus Insubria) con 7.81. 

MEZZOFONDO - L’idolo di casa Simone Barontini (Fiamme Azzurre) va alla ricerca del quarto sigillo consecutivo. Al Palaindoor, dove il tifo è una marcia in più, il marchigiano è in pole position per una nuova vittoria, anche alla luce dell’1:47.73 stampato a Ostrava, miglior tempo azzurro dal 2013. In gara potrebbe esserci anche Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli) che però deciderà soltanto dopo i 1500 metri di sabato, nei quali a sua volta si affaccia con un titolo da difendere e con un tempo stagionale che in Italia non si correva da anni, il 3:40.89 di Ostrava. Proprio in Repubblica Ceca, nella stessa trasferta, Mohad Abdikadar (Aeronautica) si era portato a 3:40.94, battagliando con Riccobon nel finale: ad Ancona il testa a testa si potrebbe ripetere, ma non è da escludere per la corsa al titolo anche un Yassin Bouih (Fiamme Gialle) da 3:42.24 a Torun. Per i 3000 metri, l’unico dell’anno sotto gli otto minuti è Ossama Meslek (Atl. Vicentina) che punta alla conferma tricolore: dovrà fare i conti con Bouih, probabilmente Abdikadar (che deciderà dopo i 1500) ed è iscritto anche il tricolore under 23 Pietro Arese (Safatletica Piemonte).

MARCIA - Resta un punto interrogativo sul campione 2019 Francesco Fortunato (Fiamme Gialle): il verdetto nelle prossime ore. Nei 5000 di marcia ha rinunciato l’argento europeo under 20 Riccardo Orsoni che va dritto verso i Tricolori di Bergamo, non mancherà invece Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia).

SALTI - Sveglia presto: Gianmarco Tamberi salta alle 9.15 nel primo di due appuntamenti ravvicinati, domenica ad Ancona e poi il giovedì successivo a Belgrado. Il campione europeo indoor di Glasgow 2019 avrà al proprio fianco una stella dell’alto, il cinese Zhang Guowei, ovviamente fuori classifica: le qualità tecniche del saltatore seguito da Stefano Giardi (2,27 a fine gennaio a Udine, 2,38 nell’anno dell’argento mondiale a Pechino 2015) potrebbero solleticare la competizione anche a quote più alte.

Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) ha ripreso a saltare ma attenderà le ultime ore prima della gara per sciogliere ogni dubbio. Chi ha confermato l’appuntamento è invece Marco Fassinotti (Aeronautica), fin qui 2,18, e con lui Nicolas De Luca (Atl. Firenze Marathon) e Silvano Chesani (Fiamme Oro) entrambi a 2,20. Nel triplo, Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) prova a doppiare il titolo italiano dopo la vittoria tra gli under 23 con il promettente debutto da 16,61 sempre ad Ancona: i pericoli per il bronzo europeo U23 arrivano soprattutto da Tobia Bocchi (Carabinieri) e dal tricolore all’aperto Samuele Cerro (Enterprise Sport&Service). Il lungo vede schierato l’intero terzetto delle Fiamme Gialle Filippo Randazzo, Gabriele Chilà (leader 2020 con 7,83) e il campione in carica Kevin Ojiaku, ma il tricolore di due anni fa Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) non vuole restare a guardare. Nell’asta senza Claudio Stecchi (che non aveva in agenda gli Assoluti e rinuncerà anche all’ultima gara della stagione indoor a Clermont-Ferrand per precauzione dopo il guaio muscolare di Lodz), l’uomo di riferimento è Max Mandusic (Trieste Atletica) salito di recente a 5,50 e pronto a vedersela con Alessandro Sinno (Aeronautica) e Ivan De Angelis (Fiamme Gialle).

PESO - Leo Fabbri (Aeronautica) completa il tour de force sulla pedana di Ancona. Alla fine saranno sei gare in meno di un mese per il colosso fiorentino: settimane che hanno segnato il salto di qualità del pesista azzurro, con la punta dello straordinario 21,59 di Stoccolma, primato italiano indoor migliorato dopo 33 anni. Chi proverà a evitare l’assolo di Fabbri è Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) di rientro da qualche problema al ginocchio destro delle ultime due settimane, e vuole crescere Lorenzo Del Gatto (Carabinieri).

PROVE MULTIPLE - C’è Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), decimo agli Europei di Berlino 2018 nel decathlon, ma c’è anche la novità Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), quinto classificato nella rassegna continentale under 20 di Boras 2019: le due giornate dell’eptathlon potrebbero alimentarsi di questa inedita sfida, con Michele Brini (Atl. Imola Sacmi Avis) possibile outsider.

L’OMAGGIO A ELIO LOCATELLI - La sala “Alessio Giovannini” del Palaindoor di Ancona ospiterà sabato 22 febbraio (con inizio alle ore 11:30), in occasione della prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti, l’incontro “Elio Locatelli: una storia dell’atletica mondiale”, dedicato all’ex direttore tecnico azzurro, scomparso a Montecarlo il 27 novembre scorso. Nel corso dei novanta minuti di programma, si alterneranno interventi che contribuiranno a definire il profilo dell’uomo e il lavoro del tecnico, la cui opera, apprezzata nel mondo, è oggi patrimonio di tutto lo sport. Tra i relatori, il presidente FIDAL Alfio Giomi, il DT delle squadre nazionali Antonio La Torre, la componente del Council di World Athletics Anna Riccardi, il giornalista Franco Fava.

INCONTRO TECNICO MEZZOFONDO VELOCE - Nella giornata di domenica 23 febbraio, dalle 11 alle 13.30, si terrà un incontro sul mezzofondo veloce, aperto a tutti gli interessati, in particolare ai tecnici della specialità: appuntamento nella sala Giovannini del Palaindoor di Ancona. I lavori saranno introdotti dal direttore tecnico azzurro Antonio La Torre. Previsti gli interventi di Gianni Ghidini alle 11.15 (“Strategie e mezzi di allenamento per la performance dell’800ista evoluto”) e di Massimo Pegoretti alle 11.45 (“Strategie e mezzi di allenamento per la performance del 1500ista evoluto”). La seconda parte, dalle 12.15, sarà dedicata alla discussione delle relazioni e a brevi interventi programmati di alcuni tecnici.

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