Nesim Amsellek (foto archivio Mäkinen/FIDAL)

Amsellek exploit: 3:38.42 a Sabadell

Arriva un notevole risultato in chiave azzurra dal meeting di Sabadell, in Spagna. Nei 1500 metri il bresciano Nesim Amsellek corre in 3:38.42, piazzandosi al settimo posto, e firma un tempo di valore internazionale. Il portacolori del Cs San Rocchino diventa il secondo italiano di sempre sulla distanza al coperto, alle spalle soltanto del primatista Giuseppe D’Urso (3:37.5 nel 1997) e davanti a big del mezzofondo come Gennaro Di Napoli (3:38.58), Alessandro Lambruschini (3:39.31) e Stefano Mei (3:39.55). Con questo crono, nel giorno del 23esimo compleanno, riesce anche a timbrare lo standard di iscrizione per i prossimi Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo), fissato a 3:39.00. Nella scorsa estate l’atleta cresciuto a Urago d’Oglio, in provincia di Brescia, dopo essere sceso a 3:38.28 all’aperto ha raggiunto la finale agli Europei under 23 di Tallinn, dove ha chiuso in sesta posizione. Finora aveva un poco significativo record personale indoor di 3:53.31 ottenuto nel 2020. Vittoria nella gara all’etiope Tadesse Lemi in 3:35.84.

“Volevo farmi questo regalo - commenta Nesim Amsellek - e ci ho messo tutto me stesso. Dall’inizio dell’anno scorso mi alleno tra l’Italia e la Spagna, dove sono seguito a Palma di Maiorca dal tecnico Johny Goyanes, e ho scelto di dedicarmi all’atletica. In gara ho provato a partire non troppo forte, visto che di solito riesco a chiudere bene e che questi ritmi mi mancavano, perché ero al debutto stagionale. Credo di aver compiuto il salto di qualità costruendo una base di chilometri, che prima non avevo, e penso di poter fare ancora meglio”.

Nel meeting catalano sui 3000 metri è sesto Pietro Riva in 7:58.12. Per il 24enne piemontese, che nella passata stagione è diventato primatista italiano dei 10 km su strada, si trattava del ritorno in una competizione al coperto dopo ben otto anni. Nell’ultimo giro il portacolori delle Fiamme Oro perde contatto dal gruppo di testa, quando si accende la volata in cui prevale il marocchino Hicham Akankam 7:53.67 che precede il cileno Carlos Diaz (7:53.93) e il portoricano Victor Ortiz Rivera (7:54.10).

Seconda uscita stagionale negli 800 metri per il campione europeo under 23 Simone Barontini che finisce con 1:48.55 in settima posizione, dopo aver condotto la gara nelle retrovie. Il successo va a Djamel Sedjati (Algeria) in 1:46.28 davanti al marocchino Mostafa Smaili (1:46.40), entrambi sotto lo standard mondiale di 1:46.70, e all’altro algerino Yassine Hethat, terzo con 1:46.99. Nella prova di esordio l’anconetano delle Fiamme Azzurre aveva corso in 1:47.84 sulla pista di casa il 29 gennaio, avvicinando il personale di 1:47.51.

l.c.

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