Amburgo: Goffi settimo in 2h11:09



In una giornata ricchissima di maratone in Italia e nel mondo, anche ad Amburgo c'è stato uno spicchio d'Italia, grazie a Danilo Goffi che ha chiuso al settimo posto in 2h11:09. E’ lo stesso portacolori dei Carabinieri a raccontare la sua esperienza in terra tedesca: “Fino alla mezza maratona è andato tutto bene, anche oltre le mie previsioni. Sono passato nel secondo gruppo in 1h04:27 alla mezza maratona, un riferimento anche più veloce di quello che volevo, ma d’altronde davanti avevano scelto un ritmo folle, dietro non c’erano altri gruppi quindi mi sono accodato a quello dello spagnolo Martinez (campione europeo 2002 sui 10000 metri, ndr) e di alcuni africani. Fino al 30. km avevo una proiezione intorno alle 2h09, ma è stato dal 35. km in poi che ho sofferto spegnendomi un poco, anche se non ho perso posizioni. Sono rimasto vicino all’iberico con il keniano Kiprop a un tiro di schioppo, ho anche fatto la volata ma sono rimasto settimo”. “Il problema – prosegue Goffi – è stato dovuto alla scarsa organizzazione dei ristori: c’era una gran confusione, un paio di volte mi sono dovuto fermare per cercare la mia borraccia, poi dal 25. km ho rinunciato accontentandomi di qualche bicchiere d’acqua, col caldo che c’era sicuramente non era l’ideale”. La gara è stata vinta dallo spagnolo Julio Rey in un notevole 2h06:52, miglior prestazione europea dell’anno e suo primato personale, a 34 anni: “Sin dall’inizio si vedeva che era in formissima, mi hanno detto che ha risolto la gara con un attacco al 38. km piazzando un parziale di 2.47. Molti lo danno favorito per Goteborg, ma un Campionato Europeo è un’altra cosa, entrano in ballo altri fattori a cominciare dal caldo estivo. Io per conto mio credo di aver svolto il mio compito in maniera sufficiente, visto che non mi ero potuto preparare compiutamente, in una maratona più appropriata credo che avrei potuto correre anche un munito meglio. Spero che sia una prestazione sufficiente per andare a Goteborg, che vorrei preparare con calma e facendo tesoro dell’esperienza negativa dello scorso anno quando la partecipazione ai Mondiali è svanita proprio alla vigilia per problemi fisici”. g.g. RISULTATI Uomini: 1. Julio Rey (Esp) 2h06:52; 2. Robert Cheboror (Ken) 2h07:36; 3. James Rotich (Ken) 2h09:25; 4. Wilfred Kigen (Ken) 2h10:00; 5. Fred Kiprop (Ken) 2h11:04; 6. Jose Manuel Martinez (Esp) 2h11:06; 7. Danilo Goffi (Ita) 2h11:09; 8. Dereje Tesfaje (Eth) 2h11:10; 9. Sammi Kipruto (Ken) 2h12 :22 ; 10. Mikhail Iveruk (Ukr) 2h12:32. Donne: 1. Robe Tola (Eth) 2h24:36; 2. Rose Cheruiyot (Ken) 2h27:09; 3. Irina Permitina (Rus) 2h27:35; 4. Emily Kimuria (Ken) 2h28:42; 5. Elizabeth Chemweno (Ken) 2h28:55. Nella foto: Danilo Goffi(archivio Fidal)


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