Alto Adige: il saluto di Obrist

18 Marzo 2017

Applausi per il mezzofondista azzurro, che ha chiuso la carriera agonistica, nell’appuntamento con le premiazioni della scorsa stagione a Bolzano

Con la tradizionale Festa dell’atletica altoatesina, svolta nell’Academy Cassa di Risparmio di Bolzano, ha preso ufficialmente il via la nuova stagione dell’atletica locale. Il presidente FIDAL Alto Adige, Bruno Cappello, dopo il suo quarto anno alla guida del Comitato, ha tracciato un bilancio positivo dell’attività, premiando i protagonisti dei momenti più significativi dell’ultima stagione. Grandi emozioni poi durante la premiazione di Christian Obrist. Il mezzofondista di Bressanone ha appeso le scarpette al chiodo, chiudendo una carriera piena di soddisfazioni. Alla festa hanno preso parte anche Martha Stocker, assessora provinciale allo sport, con Angelo Gennaccaro, assessore allo sport del Comune di Bolzano, e Heinz Gutweniger, presidente CONI Bolzano, insieme a Giovanni Podini, presidente dell’Assisport, e Günther Andergassen, presidente del VSS, e ai due ex presidenti della Fidal altoatesina Stefano Andreatta e Armin Bonamico.

Tutti sono intervenuti per rendere omaggio a Christian Obrist. Il 36enne brissinese era molto commosso, quando l’intera sala si è alzata, salutandolo per alcuni minuti con un interminabile applauso. Obrist è uno dei più titolati atleti altoatesini. Il risultato più grande della sua carriera è sicuramente la finale ottenuta sui 1500 metri ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008, chiusi all’undicesimo posto in 3:39.87. Inoltre ha collezionato tre settimi posti agli Europei: nel 2002 a Monaco di Baviera, quattro anni più tardi a Göteborg e nel 2010 a Barcellona. Ai Mondiali 2003 di Parigi e nel 2007 ad Osaka ha raggiunto le semifinali, mentre nel 2009 a Berlino si è fermato alle batterie.

Obrist si è anche aggiudicato complessivamente 12 titoli tricolori, il suo record personale sui 1500 è di 3:35.32, stabilito nel 2007 a Rieti. Il presidente Cappello gli ha consegnato un album fotografico con le immagini dei suoi successi più importanti. “Sono naturalmente molto felice, non mi sarei mai aspettato un saluto cosi caloroso. Vorrei dire grazie specialmente al mio allenatore Ruggero Grassi, perché solo grazie a lui ho potuto ottenere questi risultati”.

Nell’ambito della festa sono stati premiati anche tutti gli altri atleti che si sono messi in luce nella passata stagione. Il discobolo meranese Hannes Kirchler ha raggiunto la finale gli Europei ad Amsterdam e si è aggiudicato l’undicesimo titolo italiano a Rieti. Il marciatore Leonardo Dei Tos ha ottenuto tre podi ai Campionati Italiani, due medaglie d’argento e una di bronzo. Grandi applausi anche per Silvia Weissteiner, seconda alla rassegna tricolore sui 10 km, ed Hermann Achmüller, nazionale sui 100 km. Nei 400 ostacoli, la pusterese Valentina Cavalleri ha vinto una medaglia d’argento ai Campionati del Mediterraneo under 23 di Tunisia e una ai Campionati Italiani Promesse di Bressanone. La specialista dei 100 piani, Julia Calliari, ha fatto parte della squadra azzurra dello sprint, dopo aver vinto il titolo italiano juniores a Bressanone. Daniel Pattis, 18enne di Tires, ha conquistato ai Mondiali di corsa in montagna a Sapareva Banya (Bulgaria) la medaglia d’argento nella competizione a squadre, chiudendo la gara individuale come miglior azzurro al sesto posto.

Alex Tabarelli (FIDAL Alto Adige)

L’ELENCO DEI PREMIATI

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- Il sito FIDAL Alto Adige


Condividi con
Seguici su: