Allievi: spunta Martinelli nel lungo, bis Pagliarini

24 Giugno 2023

Ai Tricolori under 18 di Caorle, nella seconda giornata, il bergamasco si migliora di 30 centimetri con un salto a 7,48. La sprinter vince anche nei 200 metri in 24.38 controvento

È la sfida del lungo a infiammare la seconda giornata dei Campionati italiani allievi a Caorle (Venezia). La gara si accende subito per il balzo a 7,48 (+0.7) di Rocco Martinelli, che al primo salto si migliora di trenta centimetri in un colpo solo, e oltre al 17enne dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter c’è il toscano Nicholas Gavagni (Alga Atl. Arezzo), autore all’ultimo turno di un 7,40 con vento nullo per un progresso ancora più ampio, di 34 centimetri. Misure da categoria superiore per entrambi, con il lombardo che diventa il sesto allievo di sempre a livello nazionale. In questa specialità è azzurro il campione europeo under 18 in carica, Mattia Furlani con il clamoroso 8,04 dell’anno scorso e ora protagonista tra i grandi con il secondo posto agli Europei a squadre in Polonia. Doppietta nella velocità di Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem), al successo anche nei 200 metri in 24.38 e stavolta controvento (-2.5) all’indomani del trionfo nei 100 in 11.47 con troppa brezza a favore, ma la regina dello sprint giovanile viene impegnata fino al traguardo dalla sarda Elisa Marcello (Atl. Valeria), seconda in 24.49. Tra gli allievi nei 200 in 21.86 (-1.2) conquista un altro titolo Alessandro Trotto (Pontevecchio Bologna), già campione in sala durante l’inverno. Nei 400 ostacoli imprendibile Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 59.92 nonostante un’incertezza alla settima barriera, dopo il recente 58.33 al primo anno di categoria, mentre nella gara maschile è avvincente il duello tra il pisano Dike Agu (Toscana Atl. Jolly, 52.70) e Paolo Bolognesi (Edera Atl. Forlì, 52.86). In due con la stessa misura di 6,02 nel lungo allieve ma la vittoria è per la 16enne Elisa Valenti (Atl. Siracusa) davanti alla tricolore indoor Mah Oury Seye (Francesco Francia Bologna). Nei lanci da sottolineare il netto passo avanti della pesista Anita Nalesso (Trevisatletica), classe 2007, con 15,14. Domenica la terza e conclusiva giornata per assegnare gli ultimi 14 titoli, in diretta streaming su www.atletica.tv.

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PROGRAMMA ORARIO e INFO UTILI


LUNGO - Che salti per i lunghisti sulla pedana opposta alla tribuna principale, con vento a favore ma non eccessivo. L’exploit è di Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), già sul terzo gradino del podio alla rassegna indoor, ma qui primattore di una gara spumeggiante: 7,48 (+0.7) in apertura, poi anche 7,36 (+1.6) per chiudere, in super crescita rispetto al personale di 7,18. Ha iniziato quasi per caso con il lungo, un paio di anni fa ai campionati regionali cadetti di società, e ora è tra i migliori under 18 italiani di sempre (sesto alltime) il bergamasco di Bonate di Sotto, che si allena a Brembate Sopra. A insidiarlo un altro emergente, Nicholas Gavagni (Alga Atl. Arezzo) che riscrive a più riprese il proprio limite fino al 7,40 (0.0) dell’ultimo tentativo. Si deve quindi accontentare del terzo posto Aldo Rocchi (Atl. Futura Roma) con un comunque notevole 7,28 (+0.4).

200 - Stavolta il crono non può essere da urlo, perché Eolo fa i capricci, ma Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem) concede il bis come alle indoor e si aggiudica i 200 in 24.38 (-2.5) trovando una validissima avversaria in Elisa Marcello (Atl. Valeria, 24.49), mentre dopo il secondo posto nei 100 è ancora tra le migliori Melissa Turchi (Nuova Pol. Consolini, 24.73). Vento contro anche al maschile, seppur meno forte, e si ripete il tricolore al coperto Alessandro Trotto (Pontevecchio Bologna) in 21.86 (-1.2) davanti all’ex cadetto Diego Nappi (Atl. Leggera Porto Torres, 21.95), con Matteo Miola (Cus Padova, 22.08) a precedere il campione dei 100 metri Leo Domenis (Trieste Atletica, 22.12).

400HS - È un assolo di Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 400 ostacoli, come facilmente prevedibile, anche se sfuma la possibilità di un gran crono per un’esitazione sulla settima barriera. La 16enne milanese domina in 59.92, dopo l’eccellente 58.33 di fine maggio a poco più di mezzo secondo dalla migliore prestazione italiana allieve, ma ci saranno altre occasioni per avvicinare il record, in questa stagione e nella prossima. Sul podio anche Greta Vuolo (N. Atl. Varese, 1:01.39) e Benedetta Falleti (Atl. Canavesana, 1:01.66), entrambe in progresso. Al maschile duello appassionante con il successo di Okechukwu Chimbudike Agu (Toscana Atl. Jolly), detto “Dike”, il pisano già tricolore cadetti che in 52.70 abbassa di oltre un secondo al personale. Ancora più consistente il miglioramento di Paolo Bolognesi (Edera Atl. Forlì), in testa fino al penultimo ostacolo: 52.86 per togliere quasi due secondi al suo primato, con il terzo posto a Tommaso Ardizzone (Fiamme Gialle Simoni, 53.63).

800 - Corre davanti a tutti fin dall’inizio Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza 1878) negli 800 metri: “gun to tape” in 1:53.18 con una perentoria progressione finale, per scrollarsi di dosso Leonardo Trevisan (Cus Parma, 1:54.11) e Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:54.49). Gara tattica al femminile risolta dalla trevigiana Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano), argento all’Eyof nella scorsa stagione, in 2:11.31 sorpassando sul rettilineo Elena Irbetti (Atl. Spezia Duferco, 2:12.03) mentre è terza Anna Toppano (Studentesca Rieti Milardi, 2:13.08).

SALTI - Sfida molto combattuta nel lungo: stesso risultato per due atlete, con la seconda misura ad assegnare la maglia tricolore. Al primo anno di categoria, sbarca oltre i sei metri Elisa Valenti (Atl. Siracusa) con 6,02 (+1.5) al quinto salto e poi la siciliana di Floridia, che proviene dalla danza e spicca anche per la statura (1,83), si conferma sopra la fatidica soglia con 6,00 (+0.7) all’ultimo turno. La campionessa in sala Mah Oury Seye (Francesco Francia Bologna), dopo il 6,02 (+0.4) al primo tentativo, chiude invece a 5,73 (+0.9) mentre è terza Jackline Ugboma (Fondazione Bentegodi Verona), 5,84 (+1.0). Anche nell’alto si impone un debuttante tra gli allievi: il 16enne Filippo Bianchini (Atl. Monza) con il match point a 2,01 e tre centimetri di progresso, meglio di Sasha Cheffey (Atl. Spezia Duferco, 1,99) e Maximilian Springeth (Athletic Club 96 Alperia, 1,97).

LANCI - Due muri abbattuti nella stessa gara dalla pesista Anita Nalesso (Trevisatletica), con 14,37 al terzo lancio e poi 15,14 al quinto tentativo. Oltre un metro di progresso per la bicampionessa italiana cadette, che si presentava con 13,92 di accredito. Al personale anche Valeria Zarpellon (Atl. Vicentina, 13,15), terza Angelica Arcari (Cus Parma) 12,90. Fa il bis Mattia Pasquetti (Libertas Città di Castello) che al successo indoor nel peso aggiunge quello all’aperto con 16,73 migliorandosi di quattro centimetri. In netta crescita anche Bryant Emovon (Team Atletico-Mercurio Novara), piazzando una spallata a 16,43, e terzo Eduard Susnia (Atl. Vicentina, 14,88). Sul filo dei centimetri nel giavellotto: Pietro Colonnella (Asa Ascoli Piceno) sferra il quarto lancio a 63,52 per balzare al comando e l’ultimo a 63,66 per allungare di qualche centimetro. Dopo aver vinto due anni fa tra gli under 16 ora il marchigiano è campione italiano allievi con il sorpasso sul pugliese Giovanni De Cesare (Atl. L’Amico-Cras Taranto) che si migliora a 63,46, terzo il tricolore cadetti Pietro Villa (Kronos Roma, 57,84). È una conferma per Vittoria Rapetti (Atl. Alessandria) al femminile. Secondo titolo di fila per la piemontese, acciuffato all’ultima prova: 44,07 il lancio decisivo per aver ragione della campana Malinka Wojcikoski (Ideatletica Aurora, 43,15) e di Chiara Damiani (Atl. Malignani Libertas Udine, 41,85).

3000 - Ultimo chilometro a tutto gas, dopo un avvio tranquillo, e un rettilineo finale che diventa in salita ma il titolo nei 3000 in 10:07.97 è di Viola Paoletti (Atl. Firenze Marathon), medaglia d’oro da cadetta nella scorsa stagione all’Eyof, per resistere al rientro di Ilvana Markovic (Atl. Gavirate, 10:08.82) e Olivia Alessandrini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 10:08.97). Arrivo al fotofinish tra gli allievi con il genovese di origine etiope Fikadu Santelia (Trionfo Ligure, 8:36.97) a prevalere in rimonta su Marco Coppola (Pol. Real Paceco, 8:37.00) e il terzo posto di Luciano Carallo (Collection Atl. Sambenedettese, 8:44.19), tutti al personale.

MULTIPLE - Ritorno vincente nell’eptathlon di Sofia Bonafè (Pontevecchio Bologna, 5053), già tricolore da cadetta, che si riporta oltre quota cinquemila dopo l’infortunio della scorsa estate, a soli venti punti dal personale. Al secondo posto c’è Sarah Bernardinello (Atl. Vicentina, 4792), per il terzo Giulia Senni (Atl. Endas Cesena, 4767) all’ultima gara riesce a scavalcare la tricolore indoor Ginevra Drovandi (Toscana Atl. Empoli Nissan, 4757). Tutti in piedi per salutare gli infaticabili del decathlon, con il successo del bolzanino Daniele Tomasi (Css Leonardo da Vinci, 6341) al termine delle due giornate di gare su Nicola Serra (Centro Atl. Piombino, 6205) e Francesco Stradi (Atl. Reggio, 6177).

4x100 - Sfiora il primato la staffetta dell’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi con Virginia Capasso, Ginevra Baglioni, Lavinia Capasso e Laura Stella Varesi in 46.94, a un solo centesimo dalla migliore prestazione italiana di categoria della 4x100 per club, con Bracco Atletica (47.42) e Atletica Vicentina (47.74) sugli altri gradini del podio. Al maschile esulta la Pro Sesto Atletica Cernusco: il quartetto con Carlo Bergamaschi, Christian Strazza, Giulio Mandelli e Federico Crepaldi si prende il titolo in 42.70 davanti all’Atletica Malignani Libertas Udine (43.04) e al Cus Pro Patria Milano (43.23).

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