Allievi in corsa per i titoli indoor

06 Febbraio 2019

Le sfide maschili nella rassegna tricolore under 18 al coperto, il 9 e 10 febbraio ad Ancona: al via il campione europeo Benati nei 400, i neoprimatisti Guglielmi (60) e Simonelli (60hs). DIRETTA STREAMING su atletica.tv

di Luca Cassai

È il primo test importante della stagione per gli under 18 dell’atletica, con i Campionati Italiani Allievi indoor che tornano ad Ancona sabato 9 e domenica 10 febbraio. Una rassegna che vedrà in azione 870 atleti-gara nati nel 2002 e 2003, in rappresentanza di 220 società, per contendersi 26 titoli tricolori. Tra i più attesi, al maschile, nei 400 metri il campione europeo di categoria Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa), quest’anno sceso a 47.83 per arrivare a soli sei centesimi dal limite nazionale in sala. Nella parte iniziale del 2019 sono già arrivate diverse migliori prestazioni italiane in questa fascia di età: sui 60 metri il veneziano Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon), oro continentale di staffetta, ha portato il record a 6.78 e dovrà affrontare l’emergente siciliano Matteo Melluzzo (Milone Siracusa), 6.90 al debutto. Poi nei 60 ostacoli il romano Lorenzo Simonelli (Esercito Sport & Giovani) ha ritoccato tre volte il primato fino a 7.71, ma sarà tutta da seguire la sfida con avversari in grande progresso come Samuele Maffezzoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 7.83) e l’ex cadetto Paolo Gosio (Atl. Vallecamonica, 7.93). Nell’alto in gara il campione e neoprimatista delle prove multiple Lorenzo Pezzolato (Fiamme Oro, 2,00) e sulla pedana del triplo attenzione al 15enne Federico Morseletto (Studentesca Rieti Milardi), atterrato di recente a 14,72. Proprio ad Ancona quest’anno il 2 marzo andrà in scena l’incontro internazionale under 20 contro la Francia e i migliori allievi potranno puntare alla maglia azzurra. L’appuntamento dell’estate sarà invece il Festival olimpico della gioventù europea (Eyof) che dal 21 al 27 luglio si svolgerà a Baku, in Azerbaigian, e tornerà ad essere dedicato agli under 18, ma qualcuno avrà nel mirino anche gli Europei under 20 a Boras (Svezia, 18-21 luglio).

DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv nelle due giornate di gare, sabato 9 e domenica 10 febbraio, per vivere le sfide e le emozioni di questa rassegna giovanile.

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ANDREOZZI: “UN’OCCASIONE PER MIGLIORARSI” - “Questa fascia di età è sempre in fermento - commenta il vicedirettore tecnico nazionale per il settore giovanile Antonio Andreozzi - e per tanti allievi le due giornate tricolori di Ancona saranno l’occasione giusta per potersi migliorare. Sono convinto che ci faranno divertire e prevedo una rassegna molto godibile, prima di tutto dal punto di vista agonistico, con molte gare combattute. E poi come di consueto mi aspetto piacevoli sorprese, perché i ragazzi potranno mostrare i loro progressi, stimolati dal contesto e dal confronto. Un discorso che vale non solo per gli atleti di punta, ma anche per gli altri che proveranno a conquistare un piazzamento di vertice”.

SPRINT - Nei 60 metri Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon) si presenta con il crono più veloce di sempre per un allievo italiano: 6.78 a Udine il 13 gennaio. Poi nel weekend successivo ha avvertito un fastidio al bicipite femorale sinistro, sulla pista di Padova, ma sarà ad Ancona per cercare il titolo. Nella scorsa stagione aveva pareggiato lo storico 6.83 di Michele Lazazzera datato 1985 e ora il quasi 17enne veneziano è l’unico detentore del record, mentre nel 2018 è sfrecciato anche all’aperto con 10.54 sui 100 metri al Golden Gala di Roma (quarto allievo di ogni epoca oltre che miglior sedicenne) e il titolo europeo di staffetta. In avvio di stagione si è inserito nella top ten alltime anche il siciliano Matteo Melluzzo (Milone Siracusa), all’ottavo posto in 6.90, dopo l’exploit di fine settembre con 10.46 ventoso (+2.4) nei 100 a Livorno: in ogni condizione, solo Filippo Tortu ha fatto meglio tra gli allievi. La gara più partecipata dell’intera rassegna (62 iscritti) vedrà quindi ai blocchi di partenza Enrico Sancin (Trieste Atletica), bronzo sui 100 all’Eyof nel 2017, invece nei 200 metri tra i favoriti spicca il tricolore all’aperto Christian Previtali (Pol. Carugate). Quest’anno Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa), vincitore dei 200 nella scorsa edizione, è al via sui 400 di cui è campione europeo under 18 in carica. Alla rassegna continentale di Gyor ha trionfato anche in staffetta, prima dell’oro mondiale under 20 nella 4x400 a Tampere per aver corso la batteria iridata e del quinto posto olimpico di Buenos Aires. Il 16enne romano, 194 centimetri di statura, ha iniziato con il piede giusto la nuova stagione correndo nei meeting di gennaio ad Ancona in 48.53 e poi 47.83, a un soffio dal primato di Edoardo Scotti (47.77). Alle sue spalle ci sarà comunque bagarre: Paolo Mancinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio), finalista tricolore outdoor, e “Abe” Mandelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), quarto un anno fa, tra i pretendenti al podio insieme all’ostacolista Giulio Luciani (Rcf Roma Sud).

OSTACOLI - Una delle gare clou dell’intero weekend.

Nei 60 ostacoli il favorito d’obbligo è il 16enne romano Lorenzo Simonelli (Esercito Sport & Giovani), autore di una tripletta di record in questa stagione: 7.78 nel giorno dell’Epifania ad Ancona, 7.75 una settimana più tardi a Formia e 7.71 il 27 gennaio nel capoluogo marchigiano. Però il verdetto si preannuncia tutt’altro che scontato, con tre turni da gestire e la crescita esponenziale dei due lombardi Samuele Maffezzoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 7.83 per diventare il terzo allievo di sempre, e Paolo Gosio (Atl. Vallecamonica), 7.93 del campione cadetti già salito al sesto posto nelle liste alltime under 18. Il toscano Simone Tecchi (Alga Etruscatletica) si è portato invece a 8.05 dopo il primato nella distanza spuria dei 50hs (6.91 a Firenze).

MEZZOFONDO E MARCIA - Per la prima volta due prove nel mezzofondo, con l’inserimento delle stesse gare che si corrono all’aperto, e la possibilità anche di doppiare nell’arco delle due giornate. Sfida molto equilibrata, almeno sulla carta, sugli 800 metri con Tiziano Marsigliani (Fanfulla Lodigiana) e Massimo Flamigni (Runners Ciampino) che nel 2017 hanno vinto i tricolori cadetti rispettivamente su 1000 metri e 1200 siepi, ma anche i campioni under 18 uscenti nelle stesse distanze Andrei Laurentiu Neagu (Discobolo Atl. Rovigo) e Matteo Carasi (Freezone), iscritto anche nei 1500 per affrontare tra gli altri l’emiliano José Catelani (Rcm Casinalbo). Il marciatore Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946) difende il titolo sui 5000 metri del tacco e punta dall’assalto di Daniele Breda (Sporting Club Alzano), oltre che di due quindicenni: il campione cadetti Nicola Lomuscio (Amatori Atl. Acquaviva) e il primatista under 16 Emiliano Brigante (Trieste Atletica).

SALTI - Al debutto nella categoria, il 15enne triplista romano Federico Morseletto (Studentesca Rieti Milardi) è subito balzato a 14,72 nel mese di gennaio per candidarsi al successo, dopo il tricolore cadetti dell’anno scorso. Non c’è l’argento europeo Davide Favro (Atl. Canavesana), che ha scelto di non disputare la stagione indoor, e allora anche nel lungo la rassegna potrebbe essere il trampolino di lancio per nuovi protagonisti: il piemontese Federico Scarselli (Novatletica Chieri), quarto nella rassegna tricolore all’aperto, si trova al comando delle liste stagionali (6,92) ma tra gli altri dovrà tenere a bada il campione cadetti delle prove multiple Andrea Caiani (Team-A Lombardia). Nell’alto in tre con un accredito di almeno due metri: il sardo Massimiliano Luiu (Lib. Atl. Sassari, 2,02) e il tricolore under 16 Alessandro Meduri (Acsi Campidoglio Palatino, 2,00) con misure della stagione outdoor 2018, ma quest’inverno Lorenzo Pezzolato (Fiamme Oro) ha superato 2,00 nella gara a Padova che gli ha dato il titolo italiano dell’eptathlon e la migliore prestazione nazionale (3747 punti). In cerca di un padrone anche l’asta con Tommaso Sciannimanica e Alessandro Padovan, i due saltatori dell’Atletica Brugnera Friulintagli che hanno conquistato gli ultimi due titoli cadetti, però il capolista dell’anno è Giulio Basilotta (Fiamme Gialle Simoni, 4,30).

PESO - Dopo essersi rivelato con il netto successo da cadetto, per Emmanuel Segond Musumary (Atl. Cento Torri Pavia) c’è già stato l’esordio con il peso da 5 kg: 16,42 nel meeting svizzero di Magglingen. Il colosso di origine congolese, portiere di calcio, sarà il principale avversario di Patrick Olcelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), ex campione under 16 e terzo alla rassegna tricolore all’aperto, che a fine gennaio ha lanciato 16,52 outdoor a Mariano Comense.

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