Alessia Trost, nata l'8 marzo

08 Marzo 2018

L'altista azzurra si racconta, una settimana dopo il bronzo mondiale di Birmingham, nel giorno del suo 25esimo compleanno

di Alessio Giovannini

Negli ultimi sette giorni il suo smartphone ha rischiato di esplodere. Giovedì scorso ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor, oggi è il suo compleanno e la festa delle donne. Tra amici, interviste e tifosi per Alessia Trost è stata una valanga di messaggi e notifiche dall'universo social compreso il tweet dell'olimpionica di discesa libera Sofia Goggia che le ha scritto "In TROST we TRUST!".

Ce la farai a rispondere a tutti?
"Beh, dopo Birmingham devo dire che sono bella allenata. Per l'adrenalina e un aereo che decollava la mattina prestissimo, ho passato praticamente la notte in bianco. Medaglia sul cuore e occhi aperti. In mezzo ogni attimo della gara, tanti pensieri e tanti messaggi a cui dire "grazie" con grande gioia!"

Dopo l'argento agli Europei Indoor del 2015, questa è la tua seconda volta su un podio internazionale "da grande". Che effetto fa?
"Decisamente un bell'effetto. Perché forse stavolta nessuno se l'aspettava e io ho vissuto tutto in tranquillità. Che c'entra, la tensione c'era, ma è stata la molla in più da sfruttare in pedana. Sono andata a Birmingham da "ripescata" dopo una serie di gare in cui non sono riuscita a raggiungere il tipo di misura che volevo. E nonostante questo è arrivata una medaglia che dà tanta motivazione a me stessa e al percorso tecnico che da un anno e mezzo ho avviato trasferendomi ad Ancona sotto la guida di Marco Tamberi".

Mariya Kuchina-Lasitskene, dopo il rientro alle competizioni, sembra aver fatto l'abbonamento alle vittorie sopra i 2 metri. Nelle categorie giovanili avete battagliato tante volte, ora sembra di un altro pianeta?
"Gli alieni non esistono o meglio, se esistono non si tratta di Mariya. Al momento è la più forte al mondo, ma non sarà per sempre imbattibile".

Oggi è il tuo compleanno e la festa della donna. Che donna pensi di essere diventata a 25 anni?
"Non è facile rispondere così su due piedi. Diciamo che oggi potrei definirmi una donna in costruzione...".

La cosa che da donna ti fa più arrabbiare?
"Gli stereotipi sulle donne. Non li sopporto".

E quella che ti rende più felice?
"Quella leggerezza di cui solo le donne in certi momenti sono capaci. In realtà è una forza che ti aiuta quando la vita ti mette sulle spalle qualche fardello che magari per un uomo potrebbe diventare un macigno...e sì, noi donne siamo proprio tipe toste!".

Come si festeggia oggi?
"In realtà la festa l'ho anticipata ieri a casa mia a Pordenone. Con mio padre Rudi, la famiglia e i miei amici. E' stata la giornata delle torte e anche io ne ho preparata una. Si chiama german cake ed è un pan di spagna al cioccolato con farcitura di cocco e noci pecan. Diciamo che è stato un autoregalo di compleanno perché di solito certe cose sono off-limits per la mia dieta. Lunedì, però, si torna ad Ancona e si ricominciano gli allenamenti per l'estate e per gli Europei di Berlino. C'è ancora tanto lavoro da fare, ma con il sorriso dentro".

CHE TEMPO CHE FA - Alessia Trost domenica 11 marzo sarà ospite di "Che tempo che fa", la trasmissione in prima serata (ore 20.35) su Rai 1 condotta da Fabio Fazio.

LEGGI ANCHE: L'INTERVISTA AD ALESSIA TROST SUL SITO IAAF

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