Al Miglio di Torino primi Berlanda e Kimurer



Inizia bene la storia del Miglio di Torino – Memorial Ludovico Perricone che nella festività di san Giovanni ha fatto il suo esordio nel capoluogo torinese. Piazza San Carlo si è trasformata in una pista d0’atletica con tanto di folto pubblico presente, ricordando un po’ il certamen di estrazione britannica (ricordate “Momenti di gloria”?). Sulle strade torinesi hanno avuto spazio un po’ tutti, dai Master Over 50, i primi a gareggiare sotto il sole cocente delle 11 di mattina, alle hand-bike (grande prestazione dell’iridato Leo sette, primo a scendere sotto i 4 minuti per coprire i 1.609,34 metri della distanza). Tocca poi ai nonvedenti, affiancati dai propri allenatori che dettano loro il ritmo e danno le indicazioni; sono solo due le coppie, ma l’attenzione e l’emozione del pubblico sono al massimo. La conclusione è la più giusta e più bella che ci si possa attendere, così tagliano il traguardo tutti quanti tenendosi per mano. Si arriva alla gara femminile, assai avvincente e estremamente qualificata. Dopo aver rischiato di cadere al via, Nadia Ejjafini (Runner Team) ha allungato il gruppo, con Eleonora Berlanda delle Fiamme Oro che dopo qualche attimo di difficoltà si è riportata sotto a metà gara, con Federica Dal Ri (Esercito) poco distante. Al penultimo giro la Berlanda attacca e, con la sua corsa bellissima ed elegante, guadagna metri su metri con l’atleta del Bahrein che non trova le forze per agganciarsi. L’ultimo giro è trionfale per la bionda poliziotta che va a vincere a mani levate, mentre l’altra trentina, Dal Ri, nel finale supera pure lei la Ejjafini. Davvero splendida questa competizione. Dietro a loro arrivano Michalska, Bongiovanni, Maraoui, Salvarani, la giovanissima Roffino, Menna, Zeroula, Drelicharz, Scidà, Kipkemei, Ferroglia, Capustin e Rinaldo. Nella gara maschile i primi ad accendere le polveri sono i finanzieri De Nard e Di Pardo, con il gruppo che si assottiglia. Presto però i keniani si portano davanti mentre si gira sui 50 secondi per ciascun giro di poco più di 310 metri di pavè. All’ultimo giro sono ormai soli e s’esprimono in una lunghissima volata che va a premiare il giovane più interessante, Joel Kimurer, che precede Eric Chirchir e Isaak Tanui. A due secondi il primo azzurro, De Nard, davanti al sorprendente (per la distanza) Bona e Di Pardo. Poi un’alternanza Esercito-Aeronautica con Milanesi, Furci, Gullì, Simionato e La Bella. Chiudono la fila Haddoumi, Gioda, Giannone e Mosca. Nella foto: il gruppo di testa della gara maschile(foto organizzatori) File allegati:
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