Ad Abano il convegno "Atletica-mente"



Lo sport dei giovani e lo sport dei campioni. Oggi, all’hotel Alexander di Abano Terme (Padova), è calato il sipario su “Atletica-mente”, un convegno di studio ed aggiornamento - organizzato dal Comitato regionale Veneto della Fidal, in collaborazione con il Coni regionale, i corsi di laurea di Scienze Motorie delle università di Padova e Verona, l'Ufficio Scolastico Regionale e i Coordinatori di Educazione Fisica – che, per due week-end successivi, ha cercato di rivalutare e potenziare la componente culturale legata allo sport. "Atletica-mente" era iniziato sabato 19 e domenica 20 novembre, affrontando il tema: "Lo sport educativo e promozionale". Un'analisi degli aspetti educativi e dell'approccio alla pratica sportiva, nel cui contesto sono stati anche presentati i risultati del progetto "Più sport a scuola" promosso dalla Regione Veneto. Nel fine settimana, alla presenza di circa 250 congressisti, si è invece parlato di "Sport agonistico e competitivo". L'occasione per affrontare alcune problematiche dell'allenamento moderno, viste anche in un'ottica interdisciplinare. Claudio Robazza, ex rugbista azzurro, ora insegnante alla facoltà di Scienze Motorie di Padova, ha affrontato il tema della preparazione psicologica alla gara. “Le emozioni – ha spiegato Robazza – hanno un effetto determinante sulla prestazione. Occorre che l’atleta sia consapevole di ciò ed impari ad avere un controllo sugli stati d’ansia: sarà poi possibile, attraverso vari test, misurare l’effetto positivo che questo approccio di tipo psicologico ha sulla prestazione agonistica”. Pierluigi Fiorella, membro del Comitato Tecnico-Scientifico della Fidal (segue da vicino anche la preparazione dell’olimpionico di maratona, Stefano Baldini), ha sviluppato l’argomento degli integratori alimentari, di cui ha sottolineato l’efficacia (“Uno strumento essenziale, se utilizzato in maniera intelligente, per correggere squilibri nutrizionali e ottimizzare il recupero delle energie”), pur mettendo in guardia contro la presenza sul mercato di prodotti inquinati da sostanze dopanti. “Atletica-Mente” ha quindi affrontato un tema più prettamente tecnico, con le relazioni di Giampietro Alberti (docente alla facoltà di Scienze Motorie di Milano) e del c.t. della nazionale italiana, Nicola Silvaggi, che hanno illustrato alcuni aspetti metodologici relativamente al miglioramento della forza e della potenza, con particolare riferimento ad alcuni regimi di contrazione muscolare (esercizi eccentrici con utilizzo di sovraccarichi ridotti rispetto a quelli tradizionali, ma con attenzione alla velocità di spostamento degli stessi). Un altro illustre tecnico dell’atletica italiana, Renato Canova, insieme al collega Gianni Ghidini, si è invece soffermato sull’esperienza di allenamento di atleti africani, rilevando le differenza fisiologiche, psicologiche e ambientali che sono alla base del dominio degli atleti keniani nelle specialità di mezzofondo e fondo. “Allenarsi di più o meglio?” è stato l’interrogativo a cui ha risposto, in una seconda relazione, il già citato Silvaggi. “Quantità e qualità - ha spiegato i c.t. azzurro - sono parametri da tenere contemporaneamente presenti: entrambi provocano modificazioni all’organismo e comunque vanno modulati a seconda della specialità e del sesso dell’atleta”. Dopo l’intervento del pedagogista svizzero Arturo Hotz (“Quando e come. Mezzi, metodi e metodologia educativa in relazione all’evoluzione psico-fisica degli adolescenti”), si è tornati a discutere di sport ad alto livello con Antonio La Torre. L’allenatore dell’olimpionico di marcia Ivano Brugnetti ha parlato di metodologia d’allenamento, proponendo un nuovo rapporto tra volume, intensità e densità nei piani di sviluppo del training specifico, alla luce di uno sport moderno caratterizzato da una sempre maggior concorrenza tra atleti e dalla moltiplicazione degli eventi agonistici. Gli atti di “Atletica-mente” saranno pubblicati all’inizio del 2006 in un numero speciale di Atletica Veneta Comunicati, la rivista ufficiale del Comitato regionale della Fidal. Comitato Regionale FIDAL Veneto)

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