Aceti a segno a Samorin, Bellò 2:01.32

02 Giugno 2021

In Slovacchia, vittoria e primato stagionale per l’azzurro nei 400 in 46.06. L’ottocentista seconda con il record personale. Nel martello quarta Fantini che si ripete a 70,31. Sottile 2,15 nell’alto

Azzurri in luce al meeting di Samorin, in Slovacchia. Nei 400 metri festeggia il successo Vladimir Aceti che si impone nella tappa Silver del World Athletics Continental Tour, appena tre giorni dopo il trionfo con la staffetta 4x400 dell’Italia agli Europei a squadre nella polacca Chorzow. Il 22enne delle Fiamme Gialle corre in 46.06 sul giro di pista per migliorare di quasi mezzo secondo il primato stagionale di 46.51 realizzato a Savona. E torna ad avvicinare il personal best di 45.65 dell’anno scorso. Nel rettilineo finale il brianzolo riesce a respingere l’assalto dell’irlandese Chris O’Donnell, secondo in 46.16, mentre è terzo il belga Dylan Borlée (46.34) davanti al britannico Rabah Yousif (46.35).

Continuano i progressi negli 800 metri di Elena Bellò, protagonista di una gara coraggiosa che vale il record personale di 2:01.32. Due centesimi in meno del proprio limite di 2:01.34, ottenuto nella passata stagione. Sul traguardo è seconda, alle spalle della big britannica Jemma Reekie che non ha rivali in 1:59.60. Ma poi c’è la 24enne delle Fiamme Azzurre, che segue la scozzese nella prima parte (passaggio velocissimo della “pacer” in 57.44 a metà), subisce il sorpasso di un paio di avversarie all’inizio dell’ultima curva e quindi reagisce per riguadagnare posizioni. È un bel momento per la mezzofondista vicentina, seconda anche agli EuroTeam, che da quest’anno condivide gli allenamenti proprio con Aceti, a Giussano, sotto la guida del tecnico Alessandro Simonelli.

“Il risultato è positivo, ma credo di non aver espresso il mio valore attuale - spiega l’azzurra Bellò - in una gara lanciata all’inizio su ritmi molto forti, visto che sono passata in 27.7 ai 200 e 57.7 ai 400 metri. Fino all’anno scorso non sarei riuscita a reggerlo, invece stavolta sì, ma non mi ha permesso di chiudere in modo brillante. Poi c’è stato un rallentamento al terzo 200 e sono comunque riuscita a finire bene. Ora so che posso affrontare anche questo genere di corsa, ma il passaggio era esageratamente forte e spero di migliorarmi in una gara più regolare”.

Si conferma nel martello Sara Fantini, ancora a 70,31 come agli Europei a squadre dello scorso weekend. E sono già tre le gare stagionali oltre i settanta metri per l’emiliana dei Carabinieri, sempre più regolare intorno a queste misure. Quarta l’azzurra, a pochi centimetri dal 70,38 della slovacca Martina Hrasnova, invece il successo con 73,34 è per la venezuelana Rosa Rodriguez, già finalista olimpica e iridata, che si toglie la soddisfazione di battere la polacca primatista mondiale Anita Wlodarczyk, seconda a 72,95. Nell’alto Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) valica 2,15 alla seconda prova ma poi sbaglia tre volte la misura di 2,20 e si piazza ottavo, alla seconda uscita della stagione dopo il 2,18 di Andujar.

l.c.

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- RISULTATI

Elena Bellò (foto archivio Colombo/FIDAL)


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