Accelera Baffour: 6.61 a Sheffield

25 Gennaio 2025

Il 21enne emergente della velocità italiana si migliora di sette centesimi nei 60 dopo essere sceso a 10.17 sui 100 nella scorsa stagione. Weir debutta con 20,53 nel peso a Nordhausen

Bel progresso sui 60 metri di Stephen Awuah Baffour, nome emergente della velocità italiana. A Sheffield, in Gran Bretagna, il 21enne sprinter corre in 6.61 nella batteria e riscrive nettamente il record personale di 6.68, realizzato sulla stessa pista un anno fa, prima di aggiudicarsi anche la finale in 6.64. Dopo i notevoli miglioramenti della scorsa stagione outdoor, che lo ha visto due volte a 10.17 nei 100 metri oltre a conquistare due titoli (100 e 200) nella rassegna tricolore under 23, ora cambia passo anche al coperto l’atleta del Battaglio Cus Torino, nato alle porte di Roma e di stanza a Coventry, nel Regno Unito. Con questo risultato, ottenuto in un evento non inserito nel Global Calendar, avvicina la migliore prestazione nazionale di categoria U23, il 6.58 di Filippo Tortu nel 2019, e arriva a un centesimo dallo standard per gli Europei indoor di Apeldoorn (Olanda, 6-9 marzo) fissato a 6.60. Nel prossimo fine settimana Awuah Baffour sarà tra i protagonisti dei Campionati italiani juniores e promesse indoor di Ancona. [RISULTATI]

La stagione del campione europeo indoor Zane Weir comincia con la misura di 20,53 a Nordhausen. Per l’azzurro c’è il successo nel meeting tedesco, in un esordio che lo vede lanciare anche a 20,08 e 20,25 dopo aver svolto un periodo di raduno a Stellenbosch, in Sudafrica: “Mi sento bene, ma non ho trovato il mio ritmo in pedana e c’è bisogno di gareggiare per provare le giuste sensazioni”. È comunque ampio il margine di vantaggio nei confronti dello statunitense Roger Steen, secondo con 20,02. Tra una settimana il portacolori delle Fiamme Gialle, tre volte sopra i 22 metri in carriera ma condizionato nella scorsa estate da un infortunio alla caviglia, tornerà in azione di nuovo in Germania, il 2 febbraio a Rochlitz, nel cammino verso gli Europei indoor e con l’obiettivo di riportarsi su risultati di eccellenza. [RISULTATI]

A Nantes, in Francia, la prima uscita dell’anno nei 400 metri di Alice Mangione vale il crono di 53.04. La siciliana dell’Esercito, medaglia d’argento agli Europei di Roma nella staffetta mista, chiude a meno di mezzo secondo dal personale in sala di 52.60 e firma il terzo tempo complessivo del meeting. Cresce il 21enne Francesco Pernici (Fiamme Gialle) negli 800 metri, al quarto posto con 1:47.35 per limare tre centesimi al suo primato indoor. Sul rettilineo dei 60 ostacoli Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) si esprime meglio in batteria con 8.11 rispetto alla finale dove è quinta in 8.15. Nei 60 metri 7.50 di Irene Siragusa (Esercito) e 7.51 per Johanelis Herrera (Aeronautica) in finale B dopo aver corso rispettivamente il turno eliminatorio in 7.54 e 7.52, nell’asta quarta Francesca Bellon (Atl. Vicentina, 4,05). [RISULTATI]

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