A Ponzano Villani si migliora nei 3000 siepi



Buon mezzofondo doveva essere, buon mezzofondo è stato. La corsa prolungata ha nobilitato il cartellone del 19° memorial Giovanni Maria Idda, andato in scena venerdì sera allo stadio comunale di Paderno di Ponzano (Treviso). La concomitanza con la partita dell’Italia ai Mondiali di calcio ha svuotato le tribune, ma chi c’era ha assistito ad uno spettacolo di apprezzabile livello. Il massimo acuto, proprio in chiusura di serata, quando Matteo Villani ha corso i 3000 siepi in 8’28”63, conquistando l’ammissione agli Europei di Göteborg (il minimo Eaa è 8’35”). La gara è stata lanciata su buoni ritmi dal marocchino Chatbi, poi il ventitreenne carabiniere parmigiano ha preso l’iniziativa e il lasciapassare continentale è divenuto realtà: Villani ha migliorato il record personale di 7”, realizzando anche la 16° prestazione italiana all-time. Poco prima, la serata trevigiana aveva visto gli azzurri recitare da comprimari in un 5000 dominato dagli africani (vittoria di Mark Bett in 13’35”04). Lasciato il podio a Kenya ed Etiopia, il migliore tra gli italiani è stato, un po’ a sorpresa, Ivan di Mario, sceso a 13’52”95, lasciandosi alle spalle Marco Mazza (13’56”45), Giuliano Battocletti (13’58”35) e un altro emergente, il padovano Andrea Sorgato (13’59”26). Elisa Cusma Piccione ha confermato il suo feeling con le piste trevigiane: un mese fa a Conegliano aveva corso i 1500 in 4’09”55; a Ponzano è andata un po’ più piano, superando però la collega d’azzurro Eleonora Berlanda (4’12”78 contro 4’13”89). A Lorenzo Perrone (volata vincente sul trevigiano Maurizio Bobbato) è andato invece il successo in una gara maschile condotta su ritmi prevalentemente tattici (3’44”87 il tempo del vincitore). A parte la vittoria di Bett nei 5000, gli stranieri hanno conquistato anche i 100 (10”47 del nigeriano Musa Deji), i 400 (47”09 del cingalese Kuranage e 53”68 dell’intramontabile Afolabi), l’asta (5.25 dello sloveno Rovan, con l’atteso statunitense Keul neppure entrato in gara) e l’alto (2.14 del brasiliano De Lima). Due giovani italiane, Doris Tomasini e Tania Vicenzino, hanno invece vinto i 100 e il lungo: 11”97 per la trentina e 5.99 per la friulana. (Mauro Ferraro - Comitato Regionale FIDAL Veneto) RISULTATI. Uomini. 100 (0.0): 1. Musa Deji (Nig) 10"47, 2. Emanuelo Felix Chilaka (Nig) 10"60, 3. Jacques Riparelli (Aeronautica) 10"68, 4. Thiago Castelo Branco (Bra) 10”98, 5. Alex Dal Canal (Gs La Piave 2000) 11”59. 400: 1. Manura Pereira Kuranage (Sri) 47”09, 2. Mamadou Gueye (Sen) 47”39, 3. Edoardo Vallet (FF.OO.) 47”77, 4. Marco Moraglio (Aeronautica) 48”12, 5. Teo Turchi (Cus Parma) 48”37, 6. Isalbet Juares (Cub) 48”70. 1500: 1. Lorenzo Perrone (FF.GG.) 3’44”87, 2. Maurizio Bobbato (Carabinieri) 3’45”67, 3. Boujamaa Stouti (Mar) 3’45”87, 4. Lorenzo Lazzari (FF.OO.) 3’46”19, 5. Mohamed Moro (Mar) 3’46”79, 6. Daniele Meucci (Esercito) 3’47”32. 5000: 1. Mark Bett (Ken) 13’35”04, 2. Warge Sahle Betona (Eti) 13’39”76, 3. David Kilel (Ken) 13’49“46, 4. Ivan Di Mario (Pro Patria) 13’52”95, 5. Marco Mazza (FF.GG.) 13’56”45, 6. Giuliano Battocletti (Pro Patria) 13’58”35, 7. Andrea Sorgato (Assindustria Pd) 13’59”26, 8. Gabriele De Nard (FF.GG.) 14’01”30, 9. Giovanni Gualdi (FF.GG.) 14’02”10, 10. Gianni Furci (Aeronautica) 14’06”63. 3000 siepi: 1. Matteo Villani (Carabinieri) 8’28”63, 2. Luciano Di Pardo (FF.GG.) 8’59”03, 3. Paolo Natali (Asics Fi) 9’00”74, 4. Berardo Chiarelli (Club Lauria) 9’07”32, 5. Gabriele Fantasia (Jäger Vittorio Veneto) 9’25”84, 6. Roberto Serafin (Comense) 9’43”39. Asta: 1. Yure Rovan (Slo) 5.25, 2. Nicola Tronca (La Fratellanza 1874) 5.00, 3. Marco Caretta (FF.OO.) 4.50, 4. Mattia Cimolin (Jäger Vittorio Veneto) 4.30. Alto: 1. Faria Jesse De Lima (Bra) 2.14, 2. Alberto Bedin (Aeronautica) 2.08. Donne. 100 (0.0): 1. Doris Tomasini (Quercia Rovereto) 11”97, 2. Virna De Angeli (Jaky Tech Apuana) 12"34 (12"31/-1.5 in batt.), 3. Eva Pasinato (Lib. Padova) 12”34, 4. Natascia Marchetti (Assindustria Pd) 12”61, 5. Irene Donè (Cus Bologna) 12”90 (12”73/-1.5 in batt.), 6. Stefania Chizzali (Assindustria Pd) 13”43. 400: 1. Olabisi Afolabi (Nig) 53”68, 2. Virna De Angeli (Jaky Tech Apuana) 54”14, 3. Lara Rocco (FF.OO.) 54”98, 4. Antonella Riva (Fondiaria Sai) 55”14, 5. Lorenza Canali (Valsugana) 56”67, 6. Giulia Chessa (Brugnera Friulintagli) 56”92. 1500: 1. Elisa Cusma Piccione (Esercito) 4’12”78, 2. Eleonora Berlanda (FF.OO.) 4’13”89, 3. Angela Rinicella (FF.GG.) 4’14”96, 4. Zeituna Mude Arba (Eti) 4’17”21, 5. Federica Dal Ri (Esercito) 4’18”46, 6. Eleonora Riga (Carabinieri) 4’19”81. Lungo: 1. Tania Vicenzino (Esercito) 5.99 (+0.3), 2. Monica Zancanaro (Industriali Conegliano) 5.60 (+0.2), 3. Laura Gatto (FF.AA.) 5.56 (+0.2), 4. Alessandra Pietrogrande (Assindustria Pd) 5.45 (-0.3), 5. Lara Pastrello (Quercia Rovereto) 5.36 (-0.1), 6. Silvia Zanatta (Industriali Conegliano) 4.97 (+0.2).


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