A Padova gli studenti incontrano i campioni



La Classe del Campione è un progetto ideato dal Comune di Padova, come tappa d'avvicinamento ai Campionati italiani Assoluti 2007, che saranno ospitati nel capoluogo veneto dal 26 al 28 luglio. L'idea nasce dal ricordo che tutti hanno dell'atletica leggera: il volto di un campione. C'è chi pensa a Pietro Mennea, chi a Sara Simeoni, chi a Fiona May o a Stefano Baldini. Corsa, salti, lanci e marcia sono solo parole, gli atleti sono invece emozioni vive. Per questo a Padova si è pensato di portare i ragazzi delle scuole a conoscere da vicino i protagonisti della rassegna tricolore. I migliori ragazzi e ragazze dei Giochi Sportivi Studenteschi potranno conoscere i protagonisti degli Assoluti 2007 allo stadio Euganeo. Lì, insieme ai loro compagni di classe, potranno scattare foto e chiedere consigli ai neo-tricolori. L'abbinamento tra le classi e gli atleti sarà semplice: il baby-campione studentesco degli 80 metri conoscerà il suo alter ego dei 100 metri, l'aspirante mezzofondista potrà stringere la mano ai protagonisti di 800-1.500 e 5.000 e così via. "Coinvolgeremo 9.000 alunni delle scuole primarie e 3.000 studenti delle scuole secondarie di 1. grado - ha spiegato il vicesindaco di Padova, Claudio Sinigaglia -. Il progetto prevede successivi step: alcuni campioni dell'atletica presenzieranno, in veste di testimonial, alle gare scolastiche e i tecnici federali potranno collaborare nella preparazione delle stesse. Inoltre, abbiamo previsto un pass speciale che darà accesso alla Tribuna Ovest per i giovani e le loro famiglie". Il risultato che si otterrà in questo modo sarà duplice: da un lato si promuoverà la pratica sportiva tra i ragazzi, dall'altro si darà la possibilità di far conoscere tutte e 22 le specialità dell'atletica, passando dalle corse ai salti, dai lanci alla marcia, senza dimenticare staffette e prove multiple. Parlando con i componenti della Nazionale, i ragazzi potranno capire cosa porta alla maglia azzurra: una vita scandita da 10-13 allenamenti settimanali, gli stage all'estero, la forza di rimettersi a lavorare dopo un infortunio, la capacità di apprezzare anche una medaglia che non sia quella d'oro. Lo scopo de La Classe del Campione è quello di portare i ragazzi dietro le quinte dello sport, mostrare quello che sta dall'altro lato dello schermo, per creare un legame profondo. Emozionarli, per dire: "Anch'io, un giorno, voglio diventare così". (Mauro Ferraro – Addetto Stampa Fidal Veneto)


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