A Milano vince Cheruyot ma Caimmi entusiasma: 2h08



Grande edizione della Maratona di Milano. Al termine di una gara avvincente, sempre viva, piombano in tre sul rettilineo conclusivo. Il finale è emozionante, uno sprint che regala il successo a Robert Cheruyot (Kenia), primo davanti al connazionale Kipkoech e ad uno straordinario Daniele Caimmi. Il tempo finale è identico per tutti e tre, 2h08:59, e per il marchigiano si tratta anche del nuovo limite personale (sesta prestazione italiana di sempre). E\' stato proprio l\'azzurro l\'attore principale della corsa, con una leadership incontrastata fin dal trentesimo chilometro, momento in cui si è formato un quartetto in testa composto dai tre che sarebbero arrivati al traguardo e dall\'altro keniano Chebet. Si è viaggiato a lungo su ritmi inferiori alle 2h07:30, fin quando i battistrada non si sono resi conto che nessuno di loro si sarebbe staccato. La conseguente frenata (prima dell\'indiavolato finale) ha appensatito la prestazione conclusiva, comunque di assoluto rilievo. Tra le donne successo della plurititolata keniana Margaret Okayo, in un eccellente 2h24:59. Oltre cinquemila i partenti, in una giornata finalmente luminosa dopo le piogge torrenziali dei giorni scorsi.
Nelle foto in alto e in basso Daniele Caimmi



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