A Coe il premio Cannavò

12 Marzo 2013

Il 22 febbraio prossimo saranno passati quattro anni dalla scomparsa di Candido Cannavò. Il ricordo del giornalista che guidò la Gazzetta dello Sport per 19 anni, dal 1983 al 2002, rinforzandone il ruolo guida nel panorama dell'informazione nazionale, è ancora vivissimo. Dopodomani, 14 marzo, a Londra, nel corso di una cerimonia che si terrà presso l'Istituto Italiano di cultura, un premio intitolato alla memoria di Cannavò verrà consegnato a Sebastian Coe, l'indimenticato primatista del mondo degli 800 metri, oggi dirigente sportivo tra i più apprezzati al mondo (presidente del Comitato organizzatore dei Giochi olimpici di Londra, oltre che vicepresidente della IAAF).

Alla cerimonia prenderanno parte, oltre alla signora Franca, vedova Cannavò, i campioni azzurri Fiona May (in rappresentanza del CONI, nella cui Giunta l'ex campionessa del mondo di salto in lungo siede da qualche settimana) e Stefano Baldini (in rappresentanza della FIDAL, nel cui ambito oggi il campione olimpico della maratona di Atene 2004 opera come Direttore tecnico delle squadre nazionali giovanili). Il premio "Atletica Candido Cannavò", promosso dalla Bracco Atletica e dal suo presidente Franco Angelotti, verrà consegnato alla presenza della stampa internazionale.



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