Antonella Palmisano (foto Colombo/FIDAL)

20km Palmisano e Rubino tricolore

Antonella Palmisano e Giorgio Rubino hanno vinto questa mattina a Locorotondo (Bari) i Campionati Italiani Individuali della 20 chilometri di marcia. Una mattinata di sole e unatemperatura intorno ai 16° gradi hanno accolto i circa 300 marciatori, dagli esordienti agli Assoluti, presentatisi alla manifestazione organizzata dall’Alteratletica Locorotondo e allestita su un impegnativo e ondulato circuito di 2 chilometri. La gara femminile è un allungo solitario della pugliese arrivata al traguardo in 1h32:24 con la seconda classificata, Anna Clemente(Fiamme Gialle), che si aggiudica il titolo italiano Promesse in 1h41:40. Quasi dieci minuti di distacco fra le due e un crono che, su un percorso molto muscolare, per Palmisano rappresenta il terzo tempo in carriera dopo l’1h30:50 dei Mondiali di Mosca e l’1h30:59 marciato agli Europei under23 di Tampere. Lo scorso anno in questo periodo (il 13 aprile) la pugliese marciò in 1:32:36 a Podebrady, in un contesto internazionale chiaramente più stimolante, prima di accusare il ritiro in Coppa Europa a Dudince. Il confronto con 12 mesi fa, per la due volte bronzo continentale under23, non può essere che positivo. Oggi il bronzo è invece per Ilaria Galli (Atletica Firenze Marathon) che chiude in 1h43:58.

Molto più compatta la classifica maschile che vede imporsi ancora una volta Giorgio Rubino (Fiamme Gialle) vincitore senza affanni in 1h26:57. A una decina di secondi dal romano arriva però FedericoTontodonati (C.U.S. Torino) in 1h27:10, con il podio completato dal ventenne Vito Minei (Atletica Don Milani) in 1h27:29. Per Rubino, un mese fa quarto nello IAAF World Challenge di marcia di Chihuahua (Messico) in1h23:24, parlano chiaro i parziali: 45:01 nei primi 10km e 41:56 nella seconda parte, per una gara da interpretarsi come seduta allenante in vista della Coppa del Mondo di Taicang del 4 maggio prossimo. Fanno decisi passi avanti dal punto di vista cronometrico invece gli under 23: è vero che la distanza è relativamente nuova ma l’argento europeo Junior Vito Minei si migliora di più di un minuto, mentre fa letteralmente a pezzi il primato personale l’altro ventenne Francesco Fortunato (ASD Enterprise Sport & Service), a sette secondi dal coetaneo in 1h27:36 (quarto Assoluto). Per lui, da novembre seguito da Patrizio Parcesepe, anche un sostanzioso ‘negative split’. Al quinto posto arriva Teodorico Caporaso (ASD Enterprise Sport & Service) 1h28:33 con Jean Jacques Nkouloukidi (Fiamme Gialle) sesto in 1h29:10. Non parte invece Lorenzo Dessi, messo KO da un'influenza negli ultimi giorni. 

A livello Junior diventa Campione Italiano un rappresentante della società organizzatrice, Gregorio Angelini, che vince in 1h31:34 davanti ad Andrea Agrusti (Guerrieri del Pavone) in 1h32:22 e a Daniele Todisco (GEAS Atletica) in 1h33:12. Al femminile la vittoria va invece a Nicole Colombi (Atl. Brescia) in 1h43:06. Seconda e terza sono Erika Scozzoli (Don Milani,1h46:37)  e Sara Scipioni (Atl. Brescia 1959, 1h47:29). Tra le Allieve, in una gara non valida ai fini del titolo Tricolore, si vede il solito assolo di Noemi Stella, bronzo mondiale di categoria. La portacolori dell’Atletica Don Milani vince in 48:37 con Caterina Bertazzo (Fiamme Oro Padova) a 52:06 e Lidia Barcella (Bracco Atletica) a 53:05. Fra i pari età vince Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo) in 45:45 anticipando Alessandro Rigamonti (GEAS Atletica, 47:05) e Ettore Grillo (Atletica Firenze Marathon, 47:30). La classifica per società Allievi vede al primo posto la GEAS Atletica che conquista 134 punti, con l’ Atletica Firenze Marathon a 131 e l’ Altamura Happy Runners a 109. Tra le Allieve, primo posto all’Atl. Bergamo Creberg (136) davanti a Don Milani (89) e Fiamme Oro Padova (86).

a.c.s.

RISULTATI/Results

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