10.000: Brescia con vista sulla Coppa Europa

27 Aprile 2022

Domenica 1° maggio i Campionati italiani di specialità nell’impianto intitolato a Gabre Gabric. Tra i più attesi Riva e Chiappinelli al maschile, Arnaudo e Lonedo nella gara femminile

In gara per il tricolore domenica 1° maggio con i Campionati italiani dei 10.000 metri a Brescia, nell’impianto di Sanpolino che da qualche mese porta il nome di Gabre Gabric. L’evento metterà in palio come di consueto quattro titoli (assoluti e under 23 per uomini e donne) oltre a fornire indicazioni utili in chiave azzurra verso l’appuntamento del 28 maggio a Pacé, in Francia, nella Coppa Europa di specialità. Molto interessante la sfida maschile. Ci sarà il campione tricolore dei 5000 metri Pietro Riva (Fiamme Oro) che si presenta forte del record italiano nei 10 km su strada ottenuto il 19 marzo a Laredo, in Spagna, con il crono di 27:50 prima di timbrare in 1h01:36 il personale sulla mezza maratona. Nel giorno del venticinquesimo compleanno il piemontese se la vedrà con Yohanes Chiappinelli, senese dei Carabinieri all’esordio sulla distanza in pista, mentre su strada ha già corso in 28:21 e ha esordito quest’anno sui 21,097 km con 1h02:08. Stesso discorso per il torinese Marouan Razine (Esercito), pluricampione italiano dei 5000, che invece alla mezza di Reggio Emilia ha chiuso in 1h05:17. In cima alle liste stagionali Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) con 28:41.27, Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago, 28:52.75) e Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto, 29:00.43), tutti tempi realizzati a Correggio (Reggio Emilia) il 10 aprile. Sabato scorso il piemontese Quazzola si è migliorato anche sui 5000 con 13:45.18 a Milano dove è sceso a 13:52.52 il romano Francesco Guerra (Gp Parco Alpi Apuane), uno dei principali avversari di Alfieri nella sfida under 23. Tanti i possibili outsider, da Nadir Cavagna a Pasquale Selvarolo, entrambi delle Fiamme Azzurre, da Michele Fontana (Aeronautica) a Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto).

Attesa al femminile Anna Arnaudo che proprio su questa distanza nella passata stagione ha conquistato l’argento europeo U23 in 32:40.43 sfiorando la migliore prestazione nazionale di categoria (32:38.96 di Allison Rabour nel lontano 1989) dopo il successo agli Assoluti sui 5000 metri. Nell’ultima edizione si è piazzata seconda, mentre nel weekend appena trascorso la 21enne cuneese del Battaglio Cus Torino ha portato il personale sui 1500 a 4:28.09. Tra le principali avversarie l’altra piemontese Giovanna Selva (Sport Project Vco), compagna di squadra nel team azzurro d’oro under 23 agli Europei di cross, e Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), terza un anno fa, ma anche la bellunese Gaia Colli (Atl. Valle Brembana) che è stata quarta alla rassegna continentale U23 su pista, a un passo dal podio. In una ideale “seconda fila” di favorite partono Ilaria Spighi (Gs Orecchiella Garfagnana), autentica sorpresa della Festa del Cross con il quarto posto tricolore individuale, Sara Bottarelli (Freezone), rientrata con il personale nei 10 km su strada a 34:27 dopo la maternità, e la 19enne Aurora Bado (Freezone), vincitrice del Trofeo Opitergium lo scorso anno a livello under 20. Per la categoria promesse, oltre ad Arnaudo (campionessa in carica), Selva e Bado, circoletto rosso su Michela Moretton (Atl. Ponzano Veneto), a sua volta protagonista del trionfo collettivo all’Eurocross, e su Giulia Marangon (Atl. Vicentina), vent’anni da compiere proprio domenica, che ha un personale di 34:17 su strada. Inizio alle ore 17.30 per la manifestazione organizzata dal Club Sportivo San Rocchino e dal Comitato provinciale FIDAL Brescia, che è stata presentata ieri nella sala dei Giudici di Palazzo Loggia con gli interventi tra gli altri di Fabrizio Benzoni, consigliere comunale con delega allo sport del Comune di Brescia, e di Rolando Perri, presidente FIDAL Brescia.

(ha collaborato Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia)

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