Salti sul mondo: le stelle di Tokyo
08 Settembre 2025di Marco Buccellato
Il Mondiale di atletica leggera torna a Tokyo, teatro di indimenticabili sfide nel 1991, per la 20esima edizione, nello stesso impianto che ha ospitato i Giochi Olimpici nel 2021, meravigliosi per l’Italia. È la terza volta che il Giappone si assicura l'organizzazione della massima rassegna iridata, dopo Tokyo '91 e Osaka 2007. Iscritti oltre 2200 atleti in rappresentanza di quasi 200 paesi, i Mondiali in programma dal 13 al 21 settembre assegneranno 49 titoli iridati (24 maschili, 24 femminili, più il titolo della staffetta 4x400 mista) per un totale di 147 medaglie. Nove giorni di intense competizioni con protagonisti i migliori atleti del pianeta e un autentico fiume di atleti detentori medaglie iridate, olimpiche, europee, sia senior che U20. Solo quattro tra i quarantuno campioni del mondo individuali di Budapest mancheranno all'appello a Tokyo (Joshua Cheptegei e Alvaro Martin tra gli uomini, Amane Beriso e Nina Kennedy tra le donne). Comincia il viaggio tra tutte le sfide dei Mondiali, gara per gara, con i protagonisti più attesi e i riferimenti d'obbligo alle passate edizioni della massima rassegna iridata.
ALTO
UOMINI - La pedana mondiale vanta un record dei campionati di 2,41 dell'ucraino Bohdan Bondarenko (Mosca 2013), una misura che sembra fuori portata per i valori espressi in questa stagione. Nell'edizione di Tokyo '91 si vinse con 2,38. Al netto delle misure realizzate da inizio anno, sono iscritti il campione del mondo in carica Gianmarco Tamberi, il tre volte iridato Mutaz Barshim, l'oro olimpico di Parigi Hamish Kerr e l'argento Shelby McEwen, l'argento di Budapest JuVaughn Harrison, il campione mondiale indoor Woo Sang-hyeok e l'intero podio degli Europei indoor di Apeldoorn con l'ucraino Oleh Doroshchuk, il ceco Jan Štefela e l'azzurro Matteo Sioli, oro continentale under 23, oltre a Stefano Sottile, quarto ai Giochi Olimpici. In poche parole, tutti i migliori degli ultimi dodici mesi in un mix tra campionissimi in età matura e giovani in ascesa internazionale, a cui si aggiungono l'israeliano Kapitolnik e la novità giapponese Seko (2,33). Forse l'ultimo mondiale per il veterano bahamense Donald Thomas, al decimo appuntamento iridato consecutivo: vinse a Osaka nel 2007. Per l’Italia anche la freschezza di Manuel Lando.
Record del mondo | Javier Sotomayor (CUB) 2,45 | Salamanca 27 luglio 1993
Record italiano | Gianmarco Tamberi 2,39 | Montecarlo 15 luglio 2016
World lead | Danil Lysenko (RUS) 2,35 | Brest 13 luglio 2025
Azzurri in gara: Manuel Lando (Aeronautica), Matteo Sioli (Euroatletica 2002), Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), Gianmarco Tamberi (Fiamme Oro)
DONNE - Pedana qualificatissima con ben quattro campionesse del mondo: l'ucraina primatista Yaroslava Mahuchikh, le australiane Nicola Olyslagers e Eleanor Patterson e la statunitense Vashti Cunningham, un oro iridato indoor a 18 anni datato nove stagioni fa. Soprattutto le prime due appaiono le più accreditate per giocarsi il titolo a Tokyo, dove il cast d'élite comprende anche la neo-primatista britannica Morgan Lake, la serba Angelina Topic, la tedesca duemetrista Christina Honsel, la ritrovata ucraina Yuliya Levchenko. Per respirare l’aria mondiale le azzurre Asia Tavernini, argento alle Universiadi, e Idea Pieroni. Il record dei campionati è il leggendario 2,09 di Stefka Kostadinova all'Olimpico di Roma nel 1987. Dall'edizione 2001 a Edmonton non si vince con una misura inferiore ai 2,01 e non si sale sul podio con meno di 1,96.
Record del mondo | Yaroslava Mahuchikh (UKR) 2,10 | Parigi 7 luglio 2024
Record italiano | Antonietta Di Martino 2,04 | Banska Bystrica 9 febbraio 2011
World lead | Nicola Olyslagers (AUS) 2,04 | Zurigo 27 agosto 2025
Azzurre in gara: Idea Pieroni (Carabinieri), Asia Tavernini (Fiamme Oro)
ASTA
UOMINI - Il gap tra Armand Duplantis ed Emmanouil Karalis si è accorciato per merito del greco: Mondo è salito fino a 6,29, Manolo ha trovato stabilità a quota sei metri ed oltre. Il primato dei campionati è il 6,21 con il quale Duplantis calò il sipario al mondiale di Oregon '22. Lo svedese mira al sesto titolo iridato (tra outdoor e indoor) nell'inseguimento ai dieci ori complessivi che splendono nella bacheca di Sergey Bubka (sei all'aperto, quattro indoor). Degli americani è sempre Sam Kendricks il più regolare (Chris Nilsen infortunato), mentre il francese ex primatista Renaud Lavillenie si presenta per l'ottava volta sulla pedana dei Mondiali all'aperto con il miglior ruolino delle ultime quattro stagioni alla vigilia del 39esimo compleanno. Per il podio Kurtis Marschall (Australia), l'altro francese Thibaut Collet, il turco Ersu Sasma, l'olandese Menno Vloon, senza dimenticare i fratelli norvegesi Guttormsen e il vincitore dei Trials USA Austin Miller. Esperienza che conta per l'oro europeo U23 Simone Bertelli e l'azzurro degli Europei a squadre Matteo Oliveri.
Record del mondo | Armand Duplantis (SWE) 6,29 | Budapest 12 agosto 2025
Record italiano | Giuseppe Gibilisco 5,90 | Parigi 28 agosto 2003
World lead | Armand Duplantis (SWE) 6,29 | Budapest 12 agosto 2025
Azzurri in gara: Simone Bertelli (Fiamme Gialle), Matteo Oliveri (Carabinieri)
DONNE - Fuori gioco, a pochi giorni dal mondiale, la campionessa in carica e oro olimpico Nina Kennedy, mai in gara quest'anno a seguito di un infortunio, costretta alla rinuncia da uno stiramento. Ci sarà l'altra iridata di Budapest (oro condiviso con Kennedy) Katie Moon, campionessa della Diamond League pochi giorni fa a Zurigo. Iscritte anche la francese iridata indoor Marie-Julie Bonnin, la world leader Amanda Moll con la gemella Hana e, per completare le ambizioni statunitensi, una Sandi Morris in grande spolvero in questa stagione. Dalle altre latitudini arrivano le neozelandesi Olivia McTaggart, Imogen Ayris e la recuperata Eliza McCartney (guarita da un infortunio) e la brasiliana Juliana Campos. Dall'Europa la numero uno britannica Molly Caudery, la svizzera Angelica Moser, la slovena Tina Sutej, le azzurre Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo. L’unica edizione in cui la vittoria coincise con una quota superiore ai cinque metri fu vent'anni fa a Helsinki (5,01 di Yelena Isinbaeva).
Record del mondo | Yelena Isinbaeva (Rus) 5,06 | Zurigo 28 agosto 2009
Record italiano | Roberta Bruni 4,73 | Chiari 4 settembre 2023
World lead | Amanda Moll (USA) 4,91 | Indianapolis 28 febbraio 2025
Azzurre in gara: Roberta Bruni (Carabinieri), Elisa Molinarolo (Fiamme Oro)
LUNGO
UOMINI - Quanti avversari per Mattia Furlani, l'azzurro campione mondiale indoor a Nanchino e bronzo olimpico conquistato a 19 anni. Da Budapest a Tokyo, il podio ungherese perde però il giamaicano argento a cinque cerchi Wayne Pinnock, non selezionato come tutti i connazionali che gareggeranno in futuro sotto la bandiera turca. Restano in prima fila l'oro uscente Miltiadis Tentoglou, l'altro giamaicano Carey McLeod (selezionato con Tajay Gayle, oro a Doha), lo svizzero campione della Diamond League Simon Ehammer e l'australiano Liam Adcock, che all'uscita in qualificazione a Budapest ora può contrapporre il bronzo mondiale indoor come biglietto da visita, oltre al successo del Golden Gala. Trentaquattro anni dopo, il mondiale si gioca a Tokyo dove Mike Powell atterrò nella storia con il primato spaziale di 8,95. Il cast dei migliori accreditati si completa con la novità del 18enne cubano Jorge Hodelin (8,34), con il bulgaro Bozhidar Saraboyukov e con i cinesi Shi Yuhao, Shu Heng e Zhang Mingkun. Bilancio Italia nelle finali globali: un oro e un argento indoor insieme al bronzo olimpico di Parigi per Mattia Furlani, argento di Andrew Howe a Osaka 2007 più il bronzo mondiale indoor 2006, un bronzo olimpico e tre bronzi mondiali indoor per Giovanni Evangelisti.
Record del mondo | Mike Powell (USA) 8,95 | Tokyo 30 agosto 1991
Record italiano | Andrew Howe 8,47 | Osaka 30 agosto 2007
World lead | Miltiadis Tentoglou (GRE) 8,45 | Madrid 28 giugno 2025
Azzurro in gara: Mattia Furlani (Fiamme Oro)
DONNE - Tra le lunghiste già iridate sono iscritte la tedesca Malaika Mihambo (due ori), la texana Tara Davis-Woodhall e la connazionale USA Claire Bryant (entrambe un titolo indoor). La campionessa uscente Ivana Spanovic non sarà in pedana nel lungo, bensì nel triplo. L'azzurra Larissa Iapichino ha in bacheca l'oro europeo indoor di Apeldoorn e l'argento continentale a Roma, quest’anno per la prima volta oltre i sette metri (7,06) e recente vincitrice del secondo Diamante consecutivo. La Davis-Woodhall, dopo l'argento di Budapest, ha vinto l'oro olimpico ed è la logica favorita oltre che la world leader stagionale. Presenti le altre due medagliate di Nanchino, la svizzera Annik Kälin e la spagnola Fatima Diame, la portoghese di bronzo a Roma Agate de Sousa, la nigeriana Ese Brume con all'attivo ben quattro podi, la britannica Jazmin Sawyers tornata alla miglior condizione dopo un infortunio e con l'oro europeo indoor di Istanbul nel 2023. Tra le altre possibili finaliste, la francese Kpatcha e la colombiana Natalia Linares si lasciano preferire nella lista delle iscritte, oltre alla terza americana Quanesha Burks. Italia con due titoli mondiali di Fiona May, Göteborg e Edmonton, unite a un argento e un bronzo. Una lunghista statunitense non vince il Mondiale all'aperto dal ritiro di Brittney Reese (quattro titoli). Il record dei campionati è lo straordinario 7,36 di Jackie Joyner-Kersee a Roma nel 1987.
Record del mondo | Galina Chistyakova (URS) 7,52 | Leningrado 11 giugno 1988
Record italiano | Fiona May 7,11 | Budapest 22 agosto 1998
World lead 2025 | Tara Davis-Woodhall (USA) 7,12 | Eugene 31 luglio 2025
Azzurra in gara: Larissa Iapichino (Fiamme Oro)
TRIPLO
UOMINI - Italia Team con il campione del mondo al coperto di Nanchino, oro europeo indoor di Apeldoorn e Diamond League Champion Andy Diaz e il bronzo europeo in sala Andrea Dallavalle. Si riparte dal successo di Hugues Fabrice Zango a Budapest, quest'anno più in ombra. L'anno scorso a Parigi il primatista italiano Diaz perse dal Diaz spagnolo Jordan Alejandro (una sola gara quest'anno ai campionati nazionali) che battendo di due centimetri il portoghese Pedro Pablo Pichardo replicò il successo dell’Europeo di Roma. Dietro ai tre ex-cubani ci sono i selezionati di Cuba Lázaro Martínez e Christian Nápoles, sul podio a Budapest, il cinese primatista d'Asia Wu Ruiting e il connazionale argento olimpico a Tokyo Wu Ruiting, i francesi Melvin Raffin e Thomas Gogois, il tedesco Max Hess, l'algerino Yasser Triki e il giamaicano Jordan Scott. Il record dei campionati coincide con il primato mondiale di Jonathan Edwards. Negli ultimi vent'anni la misura minima per la vittoria è stata 17,57 mentre i diciotto metri non si toccano da un decennio in una finale iridata o olimpica, contrariamente alla finale europea di Roma, dove li hanno superati in due.
Record del mondo | Jonathan Edwards (GBR) 18,29 | Göteborg 7 agosto 1995
Record italiano | Andy Diaz 17,80 | Nanchino 21 marzo 2025
World lead | Andy Diaz 17,80 | Nanchino 21 marzo 2025
Azzurri in gara: Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle), Andy Diaz (Fiamme Gialle)
DONNE - Altra gara con iscritta una star d'eccezione senza gare all'attivo, la venezuelana primatista del mondo Yulimar Rojas, olimpionica a Tokyo e ben sette volte iridata nel computo outdoor-indoor. Area caraibica: l'oro di Parigi, la dominicense Thea LaFond, è tornata su discrete misure, la giamaicana d'argento Shanieka Ricketts ha vinto il Golden Gala in giugno, le autentiche favorite sembrano però le cubane Leyanis Pérez Hernandez e Liadagmis Povea (non selezionata la Velazco), autrici di doppietta al mondiale al coperto di Nanchino. Tra le specialiste europee, la tedesca Caroline Joyeux vanta l'accredito migliore. Un'europea non vince dall'edizione di Daegu nel 2011. Assente la big spagnola Ana Peleteiro-Compaoré. Qualche casistica: il record dei campionati è il vecchio record mondiale di Inessa Kravets (15,50 a Göteborg) mentre per il podio dal 2001 al 2023 sono stati necessari almeno 14 metri e mezzo. Team azzurro con iscritte Dariya Derkach (argento europeo indoor a Istanbul) e la primatista italiana juniores Erika Saraceni, oro europeo U20 a Tampere.
Record del mondo | Yulimar Rojas (VEN) 15,74 | Belgrado 20 marzo 2022
Record italiano | Magdelin Martinez 15,03 | Roma 26 giugno 2004
World lead | Leyanis Pérez Hernandez (CUB) 14,93 | Nanchino 22 marzo 2025
Azzurre in gara: Dariya Derkach (Aeronautica), Erika Saraceni (Bracco Atletica)
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