Viti campione italiano di eptathlon



La seconda giornata di gare agli Assoluti Indoor di prove multiple ad Ancona non ha cambiato le carte in tavola: Marzio Viti, dei Carabinieri, è il nuovo campione tricolore di eptathlon, che succede nell’albo d’oro a Paolo Mottadelli. Viti, già nettamente in testa dopo la prima giornata, ha proceduto in tutta sicurezza, aggiudicandosi in 8.51 i 60 ostacoli, poi nell’asta, forte di un personale di 4,90, ha vissuto solo un brivido quando ha mancato il primo tentativo sulla misura d’entrata a 4 metri. Ha cercato di ritrovare la concentrazione, aiutandosi anche con la lettura di una rivista specializzata in computer, e dopo ha ritrovato la consueta sicurezza, chiudendo a 4,70. Alla fine Viti ha totalizzato 5.599 punti, davanti a Palmieri (Atl.Sangiorgese) con 5.188 e a Marco Peli (Esercito) con 4.786. L’eptathlon è stato una prova ad eliminazione, a conferma di quanto ha detto il tecnico federale Renzo Avogaro: “I ragazzi non hanno assolutamente finalizzato la stagione invernale, anzi per molti, con le pessime condizioni atmosferiche di gennaio, la preparazione fisica è indietro. D’altronde agli Europei di Madrid si va solamente per invito, e noi non abbiamo atleti selezionabili, quindi guardiamo avanti”. Lo stesso Luca Ceglie, dato per favorito alla vigilia, dopo la prima giornata ha preferito abbandonare a causa di qualche fastidio fisico di stagione, leggi influenza. Viti, al suo primo titolo italiano, si è dimostrato il migliore in ben cinque prove: “Per lui è un giusto premio – afferma Avogaro – visto che gli sono sfuggiti spesso titoli per un nonnulla. Marzio è più portato per il decathlon, in quanto emerge nei lanci, specialmente nel peso e nel disco, mentre, essendo atleta di 33 anni, sta perdendo qualcosa nell’alto e nelle prove veloci. Tecnicamente lo definisco un universale, che fa bene sia sui salti che nei lanci. I risultati di questa manifestazione dicono che all’aperto potrebbe avvicinare il suo record di 7.861 punti: un obiettivo alla sua portata sarebbe una degna figura ai Giochi del Mediterraneo, magari anche condita da una medaglia. Nell’eptathlon è stato bravo, ma bisogna considerare che mancavano specialisti più adatti alle prove indoor come il primatista italiano Gasparro, Kranner e Casiean, mentre Ceglie era a mezzo servizio. Viti però ha fatto molto bene, lo dice il punteggio finale”. Viti ha vinto nettamente, ma ha trovato una inattesa resistenza in Riccardo Palmieri, che dopo il poker di primati personali della prima giornata si è migliorato anche nei 60 hs, accusando invece maggiori difficoltà nell’asta dove pure comunque, con carattere, è salito fino a 4,10. Per lui comunque meritato titolo Promesse e nuovo record regionale. Nel tetrathlon allieve vittoria per la toscana Eleonora Bacciotti (Assi Banca Toscana) con 2.798 punti, davanti alla Bianchi (Atl.Lugo) con 2.732. La Bacciotti è emersa nell’alto con 1,66, ed è parsa la più costante di una generazione che Avogaro definisce molto promettente se si potrà lavorare su prospettive lunghe. Gabriele Gentili Nella foto: Marzio Viti (archivio Fidal) File allegati:
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