Via agli EuroJunior, avanti Licciardello e Panza



Hanno preso il via a Kaunas i Campionati Europei Juniores, con una prima sessione di gare disputata in una mattinata ventosa e senza sole. Programma incentrato sulle prove multiple maschili e sulle qualificazioni maschili e femminili dei 400 metri, dove mandiamo in pista ben cinque elementi, sui cento e sui 400 ostacoli maschili. Claudio Licciardello, una delle punte della spedizione azzurra a questi Europei Juniores, supera senza difficoltà la batteria vincendo in 47"72, mostrando la consueta facilità ed armonia di corsa. Le ultime due batterie hanno decretato l'eliminazione per Teo Turchi e Massimiliano Quirico. Il parmense, diciott'anni tra una settimana, si è comportato assai bene trovandosi ancora in corsa per il terzo posto all'uscita dall'ultima curva, per poi cedere nel rettilineo e chiudere in 48"61, superato dall'atleta russo. Per Turchi il rammarico del secondo tempo tra gli esclusi dalla semifinale, in programma oggi pomeriggio. Massimilano Quirico è stato inserito in una batteria dove vantava il peggior tempo di partenza, e nonostante si sia ben difeso ed abbia mostrato una bella azione di corsa non è riuscito ad evitare la sesta posizione, con il tempo di 48"78. Le batterie hanno sancito il 46"81 del polacco Kozlowski come migliore prestazione. Il croato Vincek, miglior specialista del lotto stando ai precedenti, si è nascosto nell'anonimato della saggezza. Lui e la connazionale 16enne Grgic rischiano di portare alla Croazia due medaglie pregiatissime nella stessa specialità, i 400. Licciardello sara' impegnato nella seconda semifinale, quinta corsia, dando riferimento a Kozlowski (quarta) ma avendo davanti a se' il tedesco Behr e nella corsia piu' esterna Zeljko Vincek. Per gradire, anche il britannico Rooney in terza corsia. In soldoni, la semifinale dove ci sono tutti i migliori. Come per Turchi, anche Marta Milani ha qualcosa da rimpiangere, pur avendo speso tutto in 55"95, quinta nella sua batteria. La bergamasca ha totalizzato il diciottesimo tempo, seconda delle eliminate (55"64 l'ultimo crono utile per il passaggio alle semifinali). Ventesima nel computo totale Maria Teresa Spacca, quinta anche lei nella sua batteria in 56"15. Per la finale si prevede spettacolo tra il baby-fenomeno Grgic, croata seconda pochi giorni fa a Marrakech, tra la polivalente romena Morosanu e la russa Zadorina. Daniel Panza si è garantito il passaggio alle semifinali correndo in seconda batteria in 10"87 (quinta posizione ma a soli quindici centesimi dal primo, il polacco Kuc), con vento contrario di 0.8 metri al secondo e reagendo in 0.164 allo start. L'abruzzese passa al turno successivo con il tredicesimo tempo, L'affare dei cento metri sarà probabilmente risolto in famiglia tra gli inglesi, due dei quali, il 17enne Nelson ed il bianchissimo Pickering, hanno ben impressionato. Panza correra' la seconda semifinale in seconda corsia. La mattinata lituana si chiude con le quattro batterie dei 400 metri ostacoli, l'ultima delle quali prevede l'impegno di Federico Neri. Sesta corsia per il toscano, e classifica che sancisce il settimo posto in 54"18, davanti al diciassettenne statuario britannico McDonald, crollato dopo un buon avvio. Curiosità per il francese Bellaabouss, talentuoso atketa di estrazione nordafricana, che vanta il miglior tempo d'iscrizione sia sugli ostacoli che sugli 800 metri, davanti al nostro Lukas Riffeser, che vedremo in azione nel pomeriggio. I precedenti per l'accoppiata 400 ostacoli-800 metri non mancano, dal kenyano Biwott al caso più recente rappresentato dalla tedesca Heike Messner. Eccellente impressione dal croato Kotur, che ha letteralmente passeggiato in 51"66. La Croazia ha portato a Kaunas una selezione molto forte, di soli 16 elementi ma senza punti deboli. La rappresentativa più numerosa è quella polacca, addirittura 87 atleti. Un esercito in bianco e rosso, che appare ovunque in ogni angolo della pista e nelle pedane. Oggi pomeriggio Italia in pista con Riffeser sugli 800, Salvagno e Pacini sui 100 donne, Panza e Licciardello impegnati nelle rispettive semifinali. Martina Gabrielli della Camelot, fresca diplomata col massimo dei voti in maturità classica, marcerà in chiusura di giornata per il titolo continentale junior dei 10 chilometri, con le specialiste russe nel ruolo di favorite. Ancora, Elena Scarpellini affronterà le qualificazioni dell'asta, Vanessa Alesiani quelle del triplo ed il duo Mannucci-Carlini quelle del peso maschile. La pista si svuota, si riempie di pioggia battente, e rimandiamo la speranza di una tornata di gare baciata dal sole. Marco Buccellato File allegati:
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