Under 16: gli atleti più attesi a Caorle

05 Ottobre 2023

La Lombardia riparte da campione in carica ai Tricolori Cadetti, fari su Inzoli nel lungo e la tredicenne Doualla Edimo nello sprint. In gara otto vincitori della scorsa edizione. STREAMING su atletica.tv

di Nazareno Orlandi

In otto potranno provare a fare bis, ripetendo il successo dello scorso anno, sempre a Caorle. Nelle due giornate dei Campionati Italiani Cadetti, sabato e domenica, sono iscritti otto campioni in carica: Laura Frattaroli (300), Luca Cavazzuti (1000), i saltatori Daniele Inzoli (lungo) e Sophie Barbagallo (alto), i lanciatori Andrea Tramontana (peso), Roberto Zazzaro (martello) ed Emma Veronese (disco), la specialista di prove multiple Isabella Pastore (pentathlon). Di seguito i temi agonistici principali dell’evento, sulla base di quanto accaduto fin qui nel corso della stagione, ma come evidente le sorprese e i ‘nomi nuovi’ sono sempre in agguato e ben graditi, specialmente in questa fascia d’età (2008-2009).

SPRINT - Il crono più veloce dell’anno negli 80 e nei 300 appartiene a Daniele Inzoli (Lombardia/Atl. Riccardi Milano 1946) che però ha optato per il ‘suo’ salto in lungo. Nello sprint puro, dunque, il favorito d’obbligo è l’ex calciatore umbro Lorenzo Taddei (Libertas Orvieto), secondo nella scorsa edizione e quest’anno sceso sotto i nove secondi (8.99 regolare, 8.92 ventoso). La corazzata lombarda ci prova con Giacomo Cappelletti (Osa Saronno), fratello dell’azzurrino Filippo, lo squadrone veneto con Edwin Fermin Galvan (Libertas Sanp) e Giovanni Cantatore (Ga Bassano). Al femminile, il rettilineo di Caorle attende una delle giovani stelle dell’intera rassegna, la velocista e lunghista Kelly Ann Doualla Edimo (Lombardia/Fanfulla Lodigiana), cittadinanza italiana e famiglia di origini camerunensi, che a soli tredici anni ha già acceso l’interesse intorno a sé per aver corso gli 80 in 9.62 (e 9.40 ventoso) e saltato 6,21 in lungo, in entrambi casi con la migliore prestazione italiana di categoria. E pensare che è soltanto al primo anno tra le cadette: allo stadio Chiggiato si concentrerà sullo sprint, opposta alla marchigiana Michela Pierantoni (Atl. Fabriano), a Carlotta Suppini (Emilia Romagna/Pontevecchio Bologna), alla pugliese Sarah Albano (Euratletica Bisceglie). Nei 300 la sarda campionessa in carica Laura Frattaroli (Quelli che l’atletica…) scatta da leader stagionale con 38.87 e la rivale più accreditata è la valdostana Matilde Abelli (Atl. Cogne Aosta). Sulla carta è maggiore l’equilibrio tra gli uomini, con le chance più concrete per il piemontese Juan Jose Caggia (Safatletica), insidiato da Dario Stanghellini (Lazio/Csain Velocemente Academy).

MEZZOFONDO - Tre ‘primatisti’ italiani (più correttamente: detentori della migliore prestazione italiana) nel mezzofondo al maschile, indice di brio per il settore. Gabriele Ferrara (Liguria/Atl. 2000 Bordighera) si è impadronito della MPI under 16 dei 1000 metri togliendola al compianto Cosimo Caliandro dopo 26 anni (2:29.31). Il tricolore del cross Alessandro Santangelo (Toscana/Atl. Virtus Lucca) ha tolto a Yoghi Chiappinelli il limite under 16 dei 2000 metri con 5:27.54. Valerio Ciaramella (Lazio/Lib. Castelgandolfo Albano) con 3:15.14 ha superato il primato di Francesco Guerra nei 1200 siepi. Non per questo ci si attendono gare dall’esito scontato. Ferrara incontra il tricolore 2022 Luca Cavazzuti (Sicilia/Siracusatletica), nella sfida con Santangelo possono crescere Nicola Girardini (Trentino/Atl. Tione) e Claudio Fanelli (Lazio/Atl. Frascati), nelle siepi vanno seguiti anche Tamirat Del Prete (Abruzzo/Polisport. Tethys Chieti) e Michele Podetti (Piemonte/Atl. Alessandria). Due coppie di gemelle possono brillare nel mezzofondo al femminile: le toscane Gaia e Diletta Ballerini (Libertas Atl. Valdelsa), le venete Margherita e Beatrice Vedovato (Atl. Arbore Martellago). Nei 1000 il possibile duello è tra Diletta e Beatrice, nei 2000 tra Margherita e la piemontese Carolina Bagnati (Piemonte/Società Atl. Bellinzago), nelle siepi si profila un derby toscano tra Gaia e la corregionale Isotta Paiotti (Atl. Pietrasanta Versilia), senza dimenticare l’umbra Caterina Caligiana (Atl. Capanne) già in evidenza nelle indoor.

OSTACOLI - La Lombardia, campione in carica a livello di rappresentativa, ha nel mirino la doppietta 80hs+300hs al femminile, affidandosi a Matilda Lui (Atl. Bresso) e Carola Belli (Atl. Gavirate). Se quest’ultima ha spostato a 43.11 i confini della categoria e può gestire un vantaggio che sembra ampio su Letizia Lariccia (Lazio/Atl. Roma Acquacetosa), Matilda Lui può dare l’assalto alla MPI di Veronica Besana (11.02 nel 2017), forte dell’11.11 stagionale. Occhio soprattutto ad Alessia Succo (Piemonte/Atl. Settimese), che con la Doualla Edimo condivide il primato degli 80 piani e che può dirsi competitiva anche sugli ostacoli. Uomini: il veneto Jacopo Cinquegrani (Trevisatletica) è l’unico sotto i tredici secondi in stagione con un interessante 12.7 manuale nei 100hs, non distante dal record di Damiano Dentato (12.77 nel 2019). Circostanze che possono stimolare anche Francesco Cherchi (Sardegna/Cus Sassari). Nei 300hs la lotta per il titolo è soprattutto fra Valerio Tagliaferri (Emilia Romagna/Riccione Sessantadue), Diego Mancini (Lazio/Studentesca Rieti Milardi) e Alessandro Di Donato (Lombardia/Atl. Cairatese).

SALTI - Per quanto visto finora, Daniele Inzoli (Lombardia/Atl. Riccardi Milano 1946) è il più talentuoso e poliedrico tra gli iscritti di Caorle, a suo agio non soltanto nel lungo ma pure nello sprint e nei 300hs (MPI U16 37.47). Cresce bene e velocemente: al balzo di 6,75 con cui ha trionfato lo scorso anno, il quindicenne milanese ha aggiunto quasi un metro, fino al fantastico 7,61 di Brescia del 24 settembre, una misura che ha scomodato i paragoni con Andrew Howe, in grado alla stessa età di saltare 7,52 nel 2000. Nel lungo troverà un altro saltatore da +7 metri, il toscano Edoardo Borchi (Atl. Livorno, 7,06). Due atleti al primo anno di categoria comandano le liste dell’alto e dell’asta: rispettivamente il lombardo Gabriele Ciappesoni (Pol. Mandello, 1,90 come il veneto della Vittorio Atletica Enrico Pagot) e il pugliese Gabriele Belardi (Elite Academy Bari) che si presenta con 29 centimetri di margine su Pietro Giuliani (Emilia Romagna/Edera Atl. Forlì). In pole nel triplo il piemontese Gustavo Alves Nunes (Atl. Rivoli), chiamato al confronto con il lombardo Alessandro Brighenti (Brixia Atl. 2014). In campo femminile, la riconferma di Sophie Barbagallo (Emilia Romagna/Pontevecchio Bologna) passa dal potenziale duello nell’alto con la marchigiana Elena Marchionni (Collection Atl. Sambenedettese). Un’altra portacolori dell’Emilia Romagna e della Pontevecchio Bologna può ambire a un titolo, quello del triplo: è Vittoria Grandi, la sola oltre i dodici metri (12,21) avvicinati da Giulia Sironi (Lombardia/Atl. Monza). Possibili faccia a faccia tra la lombarda Giorgia Bo (Cus Insubria Varese Como) e Ylenia Bernardo (Lazio/Atl. Pomezia) nell’asta e tra Viola Canovi (Emilia Romagna/Calcestruzzi Corradini Excelsior) e Poko Silvia Canape (Piemonte/Derthona Atl.) nel lungo. 

LANCI - Dal disco le risposte più confortanti dell’anno, per effetto del 53,87 di Mattia Bartolini (Atl. Grosseto Banca Tema), in altri termini il miglior lancio di sempre di un atleta under 16, superiore al 53,28 siglato 48 anni fa da Marco Martino, tuttora primatista italiano assoluto. Il veneto Mario Bernardinello (Csi Atl. Provincia di Vicenza) può provare a ridurre il gap. Sempre dal fronte maschile, il Lazio schiera due vincitori del 2022, entrambi dal serbatoio Fiamme Gialle Simoni: il pesista Andrea Tramontana dovrà vedersela con il 2009 Antony Del Pioluogo (Podisti Cordenons), il martellista Roberto Zazzaro con il ligure Tommaso Mondello (Cus Genova). Nel giavellotto la tradizione campana può proseguire grazie al 2009 Antonio Di Palma (Ideatletica Aurora), 64,19 a poco più di tre metri dal primato di 67,50 (2018) dell’altro campano Simone Cuciniello. Il Veneto, regione ospitante, promette bene soprattutto al femminile, dopo aver conquistato tre maglie tricolori su quattro nella passata edizione. Anche stavolta in tre specialità si affaccia al weekend tricolore con gli accrediti più ghiotti. Nel disco per merito della campionessa in carica Emma Veronese (Fiamme Oro) che si misurerà con la lombarda Vera Quintana (Us Sangiorgese), nel peso contando su Anita Rigodanzo (Atl. Ovest Vicentino) nel confronto con la lombarda Ida Fucili (Bergamo Stars), nel martello affidandosi a Chiara Calore (Polisport. Brentella), fin qui meglio di Elisa Carboni (Lazio/Fiamme Gialle Simoni). Il giavellotto potrebbe proporre invece un testa a testa Puglia-Alto Adige tra Claudia Lippo (Atl. L’Amico-Cras Taranto) e Selma Goeller (Amateursportclub Passeier). 

MULTIPLE - Ipotesi di bis per Isabella Pastore (Piemonte/Bugella Sport) se saprà tenere a bada le altre pentatlete da +4000 punti: Sofia Iacoangeli (Lib. Castelgandolfo Albano) e Rita Manfredini (Emilia Romagna/La Fratellanza 1874). Tra gli uomini, nell’esathlon, i riscontri stagionali vedono praticamente appaiati l’altoatesino Frederic Schoepf (Lana Raika) e l’umbro Matteo Sorci (Atl. Capanne), con l’abruzzese Simone Ottaviani (Amatori Serafini) come terza scelta. 

MARCIA - Cinquemila metri su pista per gli uomini, tremila per le donne: ecco il programma del tacco e punta. I cadetti sono tutti lì: Vinicio Sonni (Lazio, Fiamme Gialle Simoni), Nicolò Vidal (Lombardia/Pbm Bovisio Masciago), Sebastiano Righi (Lazio/Fiamme Gialle Simoni), Giuseppe Marchionno (Abruzzo/Polisport. Tethys Chieti). Tra le cadette, i valori espressi quest’anno delineano buone chance per la toscana Valentina Adamo (Atl. Livorno) che per ora si è fatta preferire alla veneta Anita Marchi (Atl. Vis Abano).

DIRETTA STREAMING - Le due giornate dei Campionati Italiani Cadetti, sabato 7 e domenica 8 ottobre, saranno trasmesse in diretta streaming su www.atletica.tv dalle ore 9. 

CAORLE 2023 | TUTTI GLI ISCRITTI

ORARIO AGGIORNATO (giovedì 5 ottobre ore 12.30)
È online sulla scheda-evento il programma orario aggiornato dei Campionati Italiani Cadetti di Caorle.

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