Udine ospita il mondo della mezza maratona



L’Italia torna ad ospitare il campionato del Mondo di corsa su strada a otto anni di distanza dalla “prima”, avvenuta a Palermo nell’ormai lontano ottobre 1999. Dal sud al nord, tocca questa volta – domenica prossima, 14 ottobre – a Udine, piazza che negli anni ha saputo costruire intorno alla sua mezza maratona (una delle più veloci al mondo) un vero e proprio appuntamento fisso di stagione. Atleti di 45 nazioni si sfideranno domenica mattina - uomini alle 10.30, donne alle 12 - sui 21,097 km di percorso, in un ritorno alla distanza di “mezza” (dopo l’infelice passaggio dello scorso anno a Debrecen sui 20km) che appare quanto mai salutare. Al via molti dei migliori specialisti di questa prova, tecnicamente più congeniale ai protagonisti dei diecimila metri piuttosto che a quelli della maratona. Tra loro, i campioni uscenti, l’eritreo Zersenay Tadesse (in marzo anche sorprendente campione mondiale di cross a Mombasa), e l’olandese d’origine keniana Lornah Kiplagat. La storia della manifestazione racconta del confronto costante tra protagonisti africani, come da tempo ormai in ogni prova di lunga lena; ma c’è anche un pezzo d’Italia, se si considera che la vittoria maschile nella prima edizione (1996, Palma de Maiorca) fu colta da un giovanissimo Stefano Baldini, ragazzo di belle speranze all'epoca ancora alla ricerca della giusta collocazione nel panorama mondiale dell'endurance. La selezione azzurra che affronterà l’impegno di Udine (dieci atleti, cinque uomini e cinque donne) non parte con un pronostico particolarmente favorevole, ma le deboli quotazioni individuali riprendono quota sul fronte di squadra, dove è lecito attendersi un piazzamento onorevole. Dolorosa la rinuncia dell’ultimo momento del già citato Baldini; ma va anche riaffermato il principio per cui un atleta che ha saputo cogliere un traguardo come l’oro olimpico, abbia sempre, e comunque, il cosiddetto “diritto d’ultima scelta”. In gara andranno in ogni caso molti dei migliori fondisti azzurri, a cominciare da Ottavio Andriani e Ruggero Pertile, supportati dal rientrante Daniele Caimmi e da un Denis Curzi annunciato in buone condizioni di forma, oltre che dal generoso Giovanni Ruggiero. In campo femminile, spicca il nome della siciliana Anna Incerti, la migliore esponente della maratona italiana ai Mondiali di Osaka, in forza del diciassettesimo posto conquistato sul campo (quinta con Toniolo e Andreucci nella graduatoria a squadre). E’ con ogni probabilità lei la punta della fomazione italiana, anche se non appaiono inferiori sui 21 chilometri le potenzialità di Vincenza Sicari, Fatna Maraoui e Renate Rungger (squadra completata dalla novità Claudia Pinna), in un complesso contraddistinto da una relativa omogeneità di valori. Per molti di questi atleti – certo non per tutti –, sullo sfondo domina il lungo percorso stagionale che porterà alla selezione per i Giochi Olimpici di Pechino. Contrariamente al passato, e come – purtroppo – già accaduto ad Osaka, non è detto che, vista l'elevatissima competitività internazionale, alla maratona olimpica si arrivi a ranghi compatti: ma è chiaro che chi mira a mettersi sul petto lo scudetto contornato dai cinque cerchi, al termine peraltro di un 2007 in relativo ribasso, dovrà mettersi in bella evidenza nel corso dei mesi a seguire. Anzi, forse fin da domenica prossima. m.s. La nazionale azzurra per Udine Uomini Ottaviano ANDRIANI (FIAMME ORO) Daniele CAIMMI (FIAMME GIALLE) Denis CURZI (CARABINIERI) Ruggero PERTILE (ASSINDUSTRIA SPORT PADOVA) Giovanni RUGGIERO (FORESTALE) Donne Anna INCERTI (FIAMME AZZURRE) Fatna MARAOUI (COVER SPORTIVA MAPEI) Claudia PINNA (CUS CAGLIARI) Renate RUNGGER (JAKY TECH APUANA) Vincenza SICARI (ESERCITO) Nella foto, l'azzurra Anna Incerti durante la maratona mondiale di Osaka (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- Il sito internet IAAF
- Il sito internet del Comitato organizzatore locale
- La lista degli iscritti (all'8-10)



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