Tamberi a Rabat per continuare la scalata

14 Giugno 2019

Domenica in Marocco, nella sesta tappa della Diamond League, torna in pedana il primatista italiano dell'alto. In gara anche Crippa sui 1500 ed El Otmani sui 5000. DIRETTA TV su Sky Sport Arena (20-22)

di Marco Buccellato

Torna in pedana Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle). Il primatista italiano parteciperà domenica 16 giugno al Meeting Mohammed VI d'Athletisme, sesta tappa della IAAF Diamond League. Reduce dall'esordio outdoor del Golden Gala Pietro Mennea, dove ha superato i 2,28, Tamberi è alla terza esperienza nella prestigiosa riunione marocchina, dove ha già partecipato nel 2016 (sesto con 2,25) e nel 2017 (secondo con 2,27), occasione nella quale vinse Andriy Protsenko. Proprio l'ucraino sarà tra i principali avversari dell'azzurro, in un parterre che vede ancora una volta in prima fila il connazionale Bohdan Bondarenko (vincitore con 2,31 all'Olimpico), l'altro iridato Donald Thomas e il campione d'Europa di Berlino Mateusz Przybylko. In gara anche il russo Ilya Ivanyuk, il bielorusso Maksim Nedasekau, il britannico Chris Baker, il giapponese Naoto Tobe, l'australiano campione della Diamond League Brandon Starc e il primatista keniano Mathew Sawe, l'atleta con il personal best meno "alto" tra gli iscritti (2,30).

MEZZOFONDO AZZURRO - Nel programma di Rabat, tredici gare valide per le classifiche Diamond League, con presenti ben otto vincitori del Diamond Trophy nella passata stagione, più i 1500 e i 5000 uomini, gare dove concorreranno gli azzurri Yeman Crippa (Fiamme Oro) e Said El Otmani (Esercito). Per Crippa, protagonista in chiave azzurra del Golden Gala con lo splendido 13:09.52 sui 5000 metri, è la seconda esperienza stagionale sui 1500 metri, dopo l'esordio a Trento il 19 maggio in 3:40.03. Il bronzo europeo dei 10000 vanta un primato personale di 3:38.22, stabilito nel Golden Gala della scorsa stagione. Tra gli avversari dell'azzurro, non pochi gli europei di qualità, come il belga Ismael Debjani e lo spagnolo Adel Mechaal, e specialisti di buona levatura internazionale come l'australiano Stewart McSweyn, il marocchino Brahim Kaazouzi e il keniano Vincent Kibet. I 5000 metri rappresentano per Said El Otmani l'esordio outdoor stagionale in pista. Campione italiano nel 2015 sui 3000 indoor e sui 10000, vanta un personal best di 13:31.02, centrato quattro stagioni fa a Rovereto, e nel 2019 ha firmato l'exploit nella mezza maratona di Verbania (1h01:30). A Rabat occasione di confronto con atleti affermati, come il marocchino Iguider, unico tra gli iscritti a vantare un personale sotto i 13 minuti, e le forze nuove capitanate soprattutto dal keniano campione del mondo U20 Edward Zakayo, fresco di record personale al Golden Gala, dove ha chiuso sesto in 13:03.19. Al via anche l'etiope Solomon Berihu, gli altri marocchini Bouqantar e Essaly, lo spagnolo Lamdassem e il francese campione europeo U23 di cross Jimmy Gressier.

GRANDI CONCORSI - Tre gare di autentico livello mondiale. Il lungo maschile serve in pedana una nuova sfida tra il cubano Juan Miguel Echevarria, il terzetto sudafricano composto da Luvo Manyonga, Ruswahl Samaai e Zarck Visser e il campione olimpico Jeff Henderson. Nell'asta donne sarà presente la primatista del meeting Katerina Stefanidi.

Per la greca campionessa olimpica e del mondo, occasione per rifarsi dell'insuccesso di Roma: ritroverà la vincitrice primatista svedese Angelica Bengtsson, e le top-jumper Sandi Morris, Anzhelika Sidorova, Jenn Suhr, fino alla primatista canadese Alysha Newman (4,76). Disco uomini con il miglior specialista dell'anno Daniel Stahl, unico a aver superato i 70 metri in stagione, contro i più forti avversari in circolazione, il giamaicano Dacres, il lituano Gudzius, l'austriaco Weisshaidinger e il campione olimpico Harting. Nel disco donne ennesimo scontro tra la croata Sandra Perkovic, sotto tono nell'esordio di Stoccolma, contro le cubane Caballero e Perez.

GENZEBE DIBABA, AMOS vs KORIR - Di grande respiro anche i temi del mezzofondo di Rabat. La primatista del mondo dei 1500 metri Genzebe Dibaba sarà di nuovo in pista dopo la vittoria del Golden Gala. Obiettivo dell'etiope, il record del meeting (3:59.53), contro l'olandese Sifan Hassan, le connazionali Embaye e Tsegay, la keniana Chebet, l'americana Simpson e l'agguerrita specialista di casa Rababe Arafi. Per Nijel Amos un 800 spartiacque, dopo il successo a Doha e la sconfitta sul filo di lana a Roma. Dell'esordio in Qatar, Amos ritroverà lo specialista più forte, il keniano Emmanuel Korir. Sugli 800 donne iscritte le keniane Jepkosgei e Tuei, l'etiope Alemu, l'ugandese Nakaayi, la coppia statunitense Rogers-Brown. Infine i 3000 siepi maschili, con la superstar marocchina Soufiane El Bakkali, affrontato in casa sua dall'abituale nugolo di keniani capitanati dal vincitore del Golden Gala Benjamin Kigen. In gara gli etiopi Beyo e Wale, con l'occhio al record del meeting di 8:02.77.

SFIDE SPRINT E OSTACOLI - Nuova occasione di confronto diretto tra l'olimpionico giamaicano Omar McLeod e il russo in quota ANA Sergey Shubenkov, miglior specialista europeo in circolazione. Sui blocchi anche il britannico Andy Pozzi, avviato verso la miglior condizione, e il brasiliano Gabriel Constantino. Sui 200 uomini nuova volata del turco campione del mondo e d'Europa Ramil Guliyev, quarto al Golden Gala di un solo centesimo su Filippo Tortu. Tornano anche il canadese Andre De Grasse e il sudafricano Clarence Munyai (PB di 19.69). Curiosità e attesa per l'esordio nel circuito del 21enne statunitense Kenneth Bednarek, sceso quest'anno a 19.82 e a un fantastico 19.49, con un tornado di vento alle spalle. Tra le donne, punta al quarto successo di fila sui 400 metri Salwa Eid Naser, argento mondiale con bandiera del Bahrain, che a ogni successo ha migliorato la cifra cronometrica e potrebbe tenere in serbo l'ambizione di superare il record del meeting di 49.80 della bahamense capofila mondiale Miller-Uibo. Sui 100 donne, l'ivoriana Ta Lou, una Dafne Schippers in ripresa e la nigeriana Blessing Okagbare sono le sprinter più titolate di un cast comprendente anche la tedesca Luckenkemper e la brasiliana Rosa.

IN TV - La tappa di Rabat della IAAF Diamond League sarà trasmessa in diretta domenica 16 giugno su Sky Sport Arena (canale 204 Sky) dalle 20 alle 22.

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Said El Otmani (foto Lago Maggiore Half Marathon/organizzatori)


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