Running e salute: si muove il Parlamento

08 Marzo 2017

Depositata dall'On. Sbrollini una mozione sostenuta da altri 23 firmatari sulla tutela sanitaria degli stranieri che intendano iscriversi ad eventi su strada in Italia

La tutela della salute di chi corre e un piano strategico di sviluppo per maratone e mezze maratone in Italia. Sono questi i temi al centro della mozione parlamentare con domanda a risposta scritta depositata dall'On. Daniela Sbrollini del Partito Democratico e che vede come firmatari altri 23 Onorevoli. Un primo importante passo per il mondo dell'atletica italiana e che porta all'attenzione delle Istituzioni un percorso che la FIDAL sostiene e che ha già intrapreso da tempo a partire dalle novità introdotte dal Progetto Running.     

Tre i punti chiave della mozione che l'On. Sbrollini ha presentato al Governo e che illustrerà dettagliatamente il prossimo 17 marzo a Roma (ore 12:30) in occasione della sessione dedicata all'attività non stadia della Conferenza del Calendario e Regolamenti. Il primo è quello relativo allo studio di normative che - nel rispetto delle norme di tutela sanitaria presenti in Italia - consentano agli atleti stranieri di potersi iscrivere alle maratone e mezze maratone italiane basandosi sulle leggi della tutela sanitaria specifiche per questa tipologia di eventi relative al proprio paese di residenza. Il secondo è l'attivazione di un tavolo di lavoro specifico in cui Governo, CONI e FIDAL possano elaborare un piano strategico di sviluppo economico per maratone e mezze maratone. Terzo punto è lo studio di forme di sinergie con attività culturali da implementare nelle città, di concerto con l’ANCI, in occasione di maratone e mezze a vantaggio degli atleti e dei loro accompagnatori sia essi italiani che stranieri.

IL TESTO DELLA MOZIONE

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