Rettifiche per Gazzetta e Repubblica
24 Novembre 2012Di seguito, il testo della nota di rettifica inviata ai quotidiani "La Repubblica" e "La Gazzetta dello sport", relativa alle notizie pubblicate questa mattina a commento del Gala IAAF di Barcellona.
La notizia pubblicata oggi sulle pagine dei quotidiani "La Gazzetta dello Sport" e "La Repubblica", relativa ad una presunta responsabilità della Federazione Italiana di atletica leggera (FIDAL) circa la mancata presenza al Gala della IAAF a Barcellona degli ex atleti Pietro Mennea e Sara Simeoni, oltre che bizzarra, è destituita di ogni fondamento. In principio, è quanto meno singolare che si attribuisca alla Federazione Italiana la facoltà di produrre inviti per una manifestazione organizzata da un ente internazionale, né può essere considerato un elemento a supporto di questa particolare teoria un messaggio email, vecchio di sei mesi, di semplice richiesta dei dati di uno dei due atleti (al quale potrebbe essere stato dato seguito in mille diverse maniere ed in altrettante occasioni: nessuno si è preoccupato di appurarlo).
Al riguardo, infatti, questo il parere di Nick Davies, portavoce della IAAF: “Sara Simeoni e Pietro Mennea erano nella nostra lista di invitati. Gli inviti per loro sono partiti dalla IAAF, com’è ovvio che fosse, e la FIDAL ha offerto tutta l’assistenza necessaria, per email e attraverso altre forme di comunicazione. Era nostra responsabilità sia l’invito, sia i solleciti, che abbiamo fatto regolarmente. Non abbiamo mai ritenuto dovessero essere fatti dalla FIDAL”. Oltre alla “stranezza” della vicenda, emersa in un momento delicato della vita della Federazione di atletica, a una sola settimana dall’Assemblea nazionale ordinaria che eleggerà il nuovo presidente federale ed il nuovo consiglio, e pur non volendo in alcuna maniera ricollegare le due cose, è impossibile non notare l’enormità della scelta giornalistica operata.
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