Montagna: Premana ancora Mondiale

01 Agosto 2017

Domenica 6 agosto il classico “Giir di Mont” ospiterà anche la rassegna iridata di lunghe distanze: gli azzurri difendono tre titoli

di Cesare Rizzi

Un altro Campionato Mondiale di corsa in montagna a Premana (Lecco): dopo la rassegna delle distanze classiche, allestita nello scorso weekend, domenica 6 agosto il centro della Val Varrone assegnerà i titoli iridati delle lunghe distanze. Lo scenario sarà la 25esima edizione del Giir di Mont, classica della corsa in montagna dell’Alta Valsassina sulla distanza dei 32 km che verrà con ogni probabilità resa ancora più dura dal caldo torrido. La squadra azzurra difenderà tre titoli conquistati a Podbrdo, in Slovenia, nell’edizione 2016: il campione del mondo uscente Alessandro Rambaldini, bresciano, sarà della partita in testa a una formazione che punta a ripetere l’oro a squadre di un anno fa. Tra le donne l’Italia campione del mondo uscente per team sarà guidata idealmente da Antonella Confortola, trentina argento lo scorso anno e unica azzurra ad aver vinto un titolo iridato delle lunghe distanze nel 2013. Le donne italiane più in forma sono Silvia Rampazzo, bronzo iridato del trail, e Stephanie Christel Jimenez, due volte vincitrice del Giir di Mont. Favoriti sulla carta Petro Mamu (Eritrea) tra gli uomini e Kasie Enman (Usa) al femminile: Italia chiamata a un possibile doppio duello con gli Stati Uniti per gli ori a squadre.

Attese 25 nazioni per un totale di 130 atleti in lizza per il Mondiale. Saranno invece 400 i partecipanti al Giir di Mont tradizionale, senza concorrere all’assegnazione del titolo iridato (le due competizioni inizieranno a distanza di 30 minuti). Alla manifestazione organizzata dall’As Premana del presidente Massimo Sanelli è atteso un altro bagno di folla con 5000 spettatori distribuiti lungo il percorso, che potranno fruire di un servizio navette e anche del trasporto in elicottero per chi volesse raggiungere i punti più spettacolari in quota. “Il percorso è molto duro, le condizioni meteo lo renderanno ancora più impegnativo: sarà una gara ricca di capovolgimenti di fronte in vetta, in cui potrà realmente accadere di tutto. È il fascino di una competizione come il Giir di Mont”, il commento del responsabile tecnico azzurro Paolo Germanetto.

LA GARA MASCHILE - Per l’Italia saranno in gara due quintetti decisamente competitivi. Al maschile correranno sicuramente il campione del mondo in carica Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe), il bronzo iridato 2015 Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) dato in ottime condizioni di forma, Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Nicola Spada (Atl. Valli Bergamasche Leffe). Come quinto uomo Gil Pintarelli (Gs Valsugana Trentino) potrebbe sostituire Marco De Gasperi (Atl. Alta Valtellina).

Non ho mai corso il Giir di Mont - dichiara l’iridato in carica Rambaldini, alla terza presenza in un Mondiale long distance (a Zermatt 2015 fu 12esimo) - ma ho provato il percorso due settimane fa. E’ un tracciato decisamente “tosto”, con una salita lunga in mezzo e un finale molto impegnativo. L’anno scorso vinsi un po’ a sorpresa dopo l’errore di percorso di Marco De Gasperi nel finale, ma per l’Italia fu una giornata indimenticabile: anche a Premana abbiamo una squadra molto buona che può provare a ripetersi”. Tra i favoriti della sfida, sul percorso del Giir di Mont (prima edizione nel 1961), c’è ancora l’eritreo Petro Mamu: il “folletto” africano vinse la corsa nel 2015 (con il record del percorso a 3h06:00 togliendo oltre sei minuti al primato di Kilian Jornet) ma al Mondiale distanze classiche non è apparso al top della forma (quinto). In una gara con l’Africa decisamente meno presente rispetto alla rassegna delle distanze classiche, occorrerà fare attenzione anche allo statunitense Andy Wacker, arrivato due volte a podio senza mai vincere, al britannico Tom Owens (quarto nel 2016), allo svizzero Pascal Egli e a due veterani come il francese Julien Rancon e il ceco Robert Krupicka, oltre agli azzurri Rambaldini e Puppi. Per il titolo a squadre in lizza soprattutto Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti.

LA GARA FEMMINILE - Tra le donne il responsabile tecnico nazionale della corsa in montagna Paolo Germanetto ha invece selezionato l’iridata 2013 e argento uscente Antonella Confortola (tesserata per il Marathon Club Imperia ma in passato anche bronzo olimpico nella staffetta 4x5 km dello sci di fondo a Torino 2006 e preziosa donna-squadra nella Nazionale degli sci stretti nell’epoca del triumvirato Belmondo-Di Centa-Paruzzi), il bronzo iridato 2017 del trail Silvia Rampazzo (Tornado), Barbara Bani (tesserata per la Free Zone e già in Nazionale nelle lunghe distanze 2016 e nel trail 2017) e le debuttanti Lisa Buzzoni (Altitude Race) e Stephanie Christel Jimenez (As Premana). L’atleta più blasonata è sicuramente Confortola, le azzurre più attese alla luce delle attuali condizioni di forma sono invece Rampazzo e Jimenez: quest’ultima, due volte vincitrice del Giir di Mont (2008 e 2009) da francese e poi italiana per matrimonio, è diventata mamma lo scorso anno e avrà il tifo di tutta la famiglia al seguito. Nel 2012 il Giir di Mont venne vinto a suon di primato della corsa (3h45:50) da Kasie Enman: la statunitense può essere considerata la favorita della corsa davanti alla campionessa uscente Annie Conway (Gran Bretagna) e alle romene Denisa Dragomir (due volte campionessa europea Juniores) e Ingrid Mutter (vincitrice del Giir di Mont 2016).

L’Italia presenta nel complesso un quintetto piuttosto compatto, a sfidare gli Usa (forti anche di una seconda punta come Addie Bracy, ottava nelle distanze classiche domenica scorsa a Premana) per il titolo a squadre.

IL PERCORSO – Si parte dal centro di Premana in Piazza della Chiesa, si scende verso il fondovalle lungo la mulattiera che porta in località Lavinol quindi, oltrepassando il torrente Varrone, si inizia la prima delle tre salite, che conduce al primo passaggio intermedio all’Alpe Chiarino a quota 1558 metri dopo 5 km di corsa. La salita porta attraverso un sentiero sopra le baite dell’Alpe Barconcelli per poi raggiungerle affrontando una discesa di 2 km che tocca gli Alpeggi di Casarsa e dei Forni e riporta a quota 1180 metri prima di imboccare la seconda salita. Dopo un breve strappo si giunge all’Alpe Vegessa dove è posto il secondo intermedio. Da qui si imbocca la Valvarrone seguendo la strada militare per 4 km fino in prossimità del rifugio Varrone dove inizia la salita più impegnativa del percorso (poco più di 3 km per 800 metri di dislivello) verso la Bocchetta di Larecc (2063 metri di quota). La gara prosegue con una discesa altrettanto impegnativa, attraverso pietraie e un ripido sentiero: in meno di 2 km e con un dislivello di 700 metri porta all’Alpe Fraina, dove le pendenze si addolciscono fino all’Alpe Caprecolo, per poi tornare a scendere imboccando la strada militare della Valle fino all’Alpe Rasga (km 19), dov’è posto il quarto intermedio e dove inizia l’ultima e più lunga salita. La prima parte è la più dura, dalle baite di Domant fino alle case di Pianch: si raggiunge poi l’Alpe Premaniga (1403 metri). Da qui la salita si fa meno ripida verso l’Alpe Solino (km 25) e conduce all’ultimo alpeggio e ultimo intermedio: l’Alpe Deleguaggio (1690 metri), da dove inizia l’ultima e tecnica picchiata verso il traguardo nel centro abitato di Premana.

IL MEDAGLIERE AZZURRO
Ori (8): Antonella Confortola 2013, Italia maschile 2013, Italia femminile 2013, Tommaso Vaccina 2015, Italia maschile 2015, Alessandro Rambaldini 2016, Italia maschile 2016, Italia femminile 2016
Argenti (7): Hermann Achmueller 2007, Ornella Ferrara 2013, Italia maschile 2014, Italia femminile 2014, Italia femminile 2015, Marco De Gasperi 2016, Antonella Confortola 2016
Bronzi (3): Gerd Frick 2007, Francesco Puppi 2015, Catherine Bertone 2015

IL PROGRAMMA
Sabato 5 agosto 2017
Ore 17.00  Cerimonia d’apertura e presentazione squadre nazionali

Domenica 6 agosto 2017
Ore 8.00  14° Campionato Mondiale di corsa in montagna lunghe distanze
Ore 8.30  Giir di Mont - gara internazionale FIDAL
Ore 15.00  Premiazioni ufficiali e Cerimonia di chiusura

TV - Sintesi su RaiSport, domenica 6 agosto, dalle ore 18.15 alle 19.30.

LA SQUADRA AZZURRA - START LISTIL SITO DELLA MANIFESTAZIONE

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