Mondo: maratona a Shanghai, super-10.000 in Giappone

26 Novembre 2023

Primato sul suolo cinese del kenyano Kipchumba in 2h05:35. In Giappone record asiatico U20 dei 10.000 metri maschili e ben trentotto atleti sotto i ventotto minuti.
di Marco Buccellato

Obiettivo raggiunto a metà nella maratona di Shanghai. E' caduto il primato della corsa maschile, con quattro atleti sotto il precedente limite di 2h07:14, mentre ha resistito per cinquata secondi, tra le donne, il record dell'etiope Yebrqual Melese Arage (2h20:36, stabilito nel 2018). Nella 42 km cinese, una World Athletics Platinum Label road race, prestazioni ancora una volta ottime nel complesso, con l'aggiunta del primato all-comers sul suolo cinese per il keniano vincitore Philimon Kiptoo Kipchumba, che in 2h05:35 ha nettamente migliorato il limite di 2h06:19 del connazionale Moses Mosop, risalente al 2015. Un successo che permette a Kipchumba di abbassare notevolmente anche il personale di 2h07:28 e di portare a quattro i successi consecutivi sulla distanza, dove risulta ancota imbattuto dopo le vittorie di Monaco l'anno scorso, e a Hong Kong e Xiamen quest'anno. Dietro di lui, dopo una sfida a tre nell'ultima parte del percorso, il tanzaniano bronzo mondiale 2017 e quinto ai Giochi di Rio Alphonce Felix Simbu (2h05:38) e una vecchia conoscenza, l'altro keniano Solomon Kirwa Yego (2h05:42), che in 58:44 detiene la seconda prestazione di sempre nella Roma-Ostia. Sotto le 2h06 anche un terzo keniano, Kenneth Kiprop Keter, anche lui al personale in 2h05:53.

Nella corsa femminile, al primato mancato fa da contraltare un ordine d'arrivo costellato di ottimi tempi, con le prime quattro concentrate in meno di un minuto: si è imposta l'etiope 23enne Siranesh Yirga, terza a Dubai in gennaio, in 2h21:28, a venti secondi dal personale centrato nell'ottobre dello scorso anno a Lubiana. Ha preceduto la medagliata con il bronzo ai mondiali di mezza maratona 2014 e quest'anno ritirata nella 42 km iridata di Budapest Sally Chepyego (2h21:51), la bahrainita recente vincitrice dei Giochi Asiatici e prima a Rotterdam in aprile Eunice Chebichii Chumba (2h22:20) e l'altra keniana, esordiente nella maratona e vincitrice quest'anno della mezza maratona di Verona Sandra Felis Chebet Tuei, che ha chiuso in un eccellente 2h22:22. Solo sesta la favorita etiope Tadu Teshome Nare, quinta un mese e mezzo fa a Chicago, ottava in primavera a Londra, la migliore tra le iscritte forte del 2h17:36 dello scorso dicembre a Valencia, spettacolare 42 km che è in calendario domenica prossima per un'edizione che si annuncia nuovamente sopra le righe per le presenza di Joshua Cheptegei (al debutto) e Kenenisa Bekele nel cast maschile e delle fortissime etiopi Tsehay Gemechu, Almaz Ayana e Worknesh Degefa in quello femminile.

LE ALTRE MARATONE. Sempre in Cina, a Shaoxing, vincono il cinese Xu Wenhao in 2h12:39 e l'etiope Nigist Muluneh Deste in 2h27:50. Nella corsa francese di La Rochelle successo maschile con volata in favore dell'etiope Berhanu Heye in 2h10:49, lo stesso tempo del secondo classificato, il keniano 32enne Kennedy Kipyeko, con quattro secondi di ritardo per il terzo, il nome più famoso tra i componenti del podio, Edwin Cheruiyot Soi (2h10:53), che fu due volte iridato a squadre nel Cross prima di conquistare il bronzo olimpico dei 5000 metri nel 2008 e un altro bronzo, nei 3000 metri indoor, nel 2012. Al femminile, vince l'etiope Tejinesh Tulu in 2h31:40. A San Sebastian doppio successo keniano con Benson Murkomen (2h12:15) e Emmah Cheruto Ndiwa (2h31:25).

DIECIMILA IN GIAPPONE. Anche quest'anno l'Hachioji Long Distance Meet non delude. La classica manifestazione novembrina nell'area metropolitana di Tokyo ha prodotto anche stavolta una enorme profondità di prestazioni di alto livello, con ben trentotto (!) atleti capaci di esprimersi sotto i ventotto minuti, un bilancio cronometrico ancora superiore ai trentaquattro dell'anno scorso e ai trentacinque del 2021. Sulla pista del Kamiyugi Park Athletic Stadium si è consumata un'edizione storica per l'atletica giapponese, grazie all'exploit del 19enne Keita Sato, che al debutto nei 10.000 metri ha tolto oltre trenta secondi al record asiatico U20 di Ryuji    Ono (27:59.32 nel 2004), chiudendo undicesimo in 27:28.50, la miglior prestazione cronometrica di sempre per un atleta non africano al di sotto dei vent'anni. Nelle due serie migliori, dove ben undici giapponesi hanno ottenuto il personal best, hanno vinto come atteso i keniani: successi di Amos Kurgat (27:10.72, decima prestazione mondiale stagionale), su Emmanuel Korir Kiplagat (27:12.82) e Richard Etir (27:15.53), per un totale di dodici sotto i 27:30 nella serie più qualificata (dove si sono registrati i ritiri per Benard Kibet Koech e Richard Kimunyan, tra i favoriti), e ben quattordici incursioni nel Top 50 del 2023. Nella seconda miglior serie, 27:42.37 di Shadrack Rono su Isaac Ndiema (27:45.65) e Simon Musio Saidamu (27:46.72). 

CROSS, CAMPIONATI NAZIONALI IN EUROPA. Rampa di lancio per gli Europei di Bruxelles: in Germania (a Perl), in assenza di Alina Reh (esordio in maratona a Valencia domenica prossima) si è imposta Elena Burkard, al rientro dopo un lungo stop per infortunio, su un percorso di 6,8 km, mentre al maschile (9,7 km) i favoriti Bienenfeld e Thorwirth sono stati battuti da Markus Gorger e anche da Filmon Teklebrhan-Berhe. A Zielona Góra, cmapionati polacchi di cross lungo vinti da Kamil Jastrzebski e Sabina Jarzabek. A Drítec (Repubblica Ceca), vincono Tereza Hrochová su un percorso di 8 km e Jáchym Kovár su uno di 10 km. Nella 100esima edizione dei campionati portoghesi (a Seixal) successi per la campionessa nazionale uscente Mariana Machado e Etson Barros. In Francia (Carhaix) titolo maschile senior a Bastien Augusto davanti a Hugo Hay.

UK, OLANDA, KENYA E CANADA. Nel British Athletics Cross Challenge di Liverpool (Sefton Park), continua il momento d'oro di Megan Keith che si impone con oltre cinquanta secondi di margine su Abigail Donnelly e Izzy Fry e Jessica Warner-Judd, vincitrice uscente. Al maschile, Hugo Milner vince a sorpresa su Matthew Stonier e Jack Rowe. Nel Warandecross di Tilburg (Olanda) successo della favorita e vincitrice uscente, la svedese Sarah Lahti (anche lei attesa al debutto in maratona domenica prossima a Valencia). Nel cross uomini il favorito spagnolo Ilias Fifa ha perso in volata dall'eritreo di stanza in Norvegia Senay Amlesom Fissehatsion. Nel quinto appuntamento dell'Athletic Kenya Cross Country Series, a Iten, successi sul percorso di 10 km di Nicholas Kimeli con un margine di otto secondi su Weldon Lagat e Asbel Kiprop Rutto, e Emmaculate Anyango con un distacco di quasi un minuto su Betty Jepkemoi e Deborah Samum. In Canada i campionati nazionali a Ottawa (10 km), con successi di Kieran Lumb e Ceili McCabe.

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