Milani si migliora: 53.10 nei 400 di Ancona



Ad Ancona, nel Banca Marche Meeting, il miglior risultato tecnico arriva dai 400 femminili, vinti da Marta Milani in 53"10. La bergamasca dell'Esercito, settima in finale agli Europei all'aperto della scorsa estate, guadagna così tre posizioni nella lista italiana indoor di sempre, salendo dal nono al sesto posto, per un miglioramento di 44 centesimi sul precedente record personale, stabilito agli Assoluti di un anno fa nel Palas anconetano. Il 53.10 della Milani è l'undicesimo risultato europeo dell'anno (con ben cinque russe a precederla). Alle sue spalle, progressi anche per la forestale Maria Enrica Spacca, seconda in 53"42 (nona italiana all-time) che abbassa il proprio limite di due decimi netti. Terza la portorecanatese Donata Piangerelli (Audacia Record Atletica), 55"10, con il quarto tempo per Eleonora Sirtoli (Camelot) in 55"67, che fa meglio della primatista italiana sui 400 ostacoli, Benedetta Ceccarelli (Carabinieri), 56"50.

La gara più attesa era quella dei 60 metri maschili, con al via Andrew Howe. L'atleta dell'Aeronautica si aggiudica la seconda batteria in 6"78, ma il tempo migliore lo ottiene Roberto Donati (Esercito) con 6"75 nella prima, dove precede Giovanni Tomasicchio (Atl. Riccardi Milano), 6"79. Poi Howe decide di rinunciare alla finale: "Fisicamente sto bene, però la condizione non è ottimale, mi sento ancora pesante. Non ho preparato in modo specifico la stagione indoor, questo era solo un allenamento. Tra l'altro, si trattava in assoluto della mia prima uscita sui 60 piani al coperto, che non sono certo la mia gara. Non ho gli Europei indoor nei programmi, mentre per l'attività all'aperto intendo dedicarmi prima alla velocità e poi al salto in lungo". In finale vince Roberto Donati con 6"72, su Tomasicchio che fa segnare 6"77.

Bella sfida nel lungo, tra i due azzurri Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) ed Emanuele Formichetti (Stato Maggiore Esercito). Tutti e due ottengono il personale indoor: vince Tremigliozzi con 7.90 al terzo salto (che vale l'ottava posizione nelle graduatorie italiane di sempre), ripetuto anche al quarto e seguito da 7.89 nel quinto, mentre Formichetti realizza 7.84 nel quarto turno. Per entrambi, il miglior risultato al coperto risaliva proprio al Banca Marche Meeting dell'anno scorso (Tremigliozzi 7.87, Formichetti 7.63).

Nei 60 femminili, la più veloce è la campionessa italiana assoluta sulla distanza, la sarda Maria Aurora Salvagno (Aeronautica), che corre due volte in 7"52, sia in batteria che in finale. Secondo posto per Jessica Paoletta (Esercito), 7"58, e terza la marchigiana Francesca Ramini (Sport Atl. Fermo) in 7"61, ad un solo centesimo dal suo primato regionale, già avvicinato in batteria con 7"62. Di scena anche le gare di mezzofondo sui 1500 metri: tra i maschi vince il serbo Goran Nava (Cus Pro Patria Milano) in 3'42"57 davanti al compagno di squadra Luca Leone, 3'43"31 (primato personale). Al femminile 4'24"86 per Eleonora Berlanda (Fiamme Oro).

Il carabiniere Giorgio Piantella si afferma nell'asta con 5.20, su Manfred Menz (Athletic Club 96), 5.00. Nei 400 metri, miglior tempo per la promessa Lorenzo Valentini (Studentesca CaRiRi) in 48"14. Vittoria nel triplo per la sangiorgese Silvia Del Moro (Tecno Adriatletica Marche) con 12.47, mentre l'alto vede il successo di Antonella Napoletano (Alteratletica Locorotondo), 1.65.

(Luca Cassai - Comitato Regionale FIDAL Marche)

Nella foto, Marta Milani agli Europei di Barcellona (Giancarlo Colombo/FIDAL)

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